Avete presentato la Relazione Annuale e il Preventivo 2021 per la vostra attività. Con quale bilancio e quali prospettive?

«Siamo partiti dall’evidente considerazione che la pandemia ha avuto un impatto molto rilevante su tutte le attività turistiche della città e della regione. Di conseguenza abbiano volutamente scelto di preventivare una perdita proprio per rispondere adeguatamente alla crisi provocata dal Coronavirus. Questa decisione dovrebbe consentirci di dare un impulso ancora maggiore a tutte le attività di marketing, al fine di attrarre turisti e dare sostegno ad aziende e imprenditori attivi sul territorio. In ogni caso, siamo pienamente consapevoli che in questo periodo la parola chiave è “incertezza” e che dunque le possibilità di un rilancio delle attività turistiche restano fortemente dipendenti dall’andamento nei prossimi mesi della pandemia. Le previsioni parlano di una ripresa abbastanza sostenuta già a partire da questa estate per quanto riguarda il movimento turistico interno, mentre per ciò che attiene i flussi provenienti dall’estero bisognerà attendere ancora un po’ di tempo».

Quali saranno dunque i punti principali della vostra strategia di marketing?

«Le nostre attività saranno focalizzate sul mercato svizzero, con particolare riferimento a target mirati ad un pubblico over 35-65 anni, mentre nell’ambito della collaborazione con Svizzera Turismo punteremo ai segmenti “city breaker” e “culture traveller”. Per quanto riguarda invece i cluster dei prodotti saranno enfatizzati quelli legati all’outdoor (escursionismo e bike), alla cultura e all’offerta del settore MICE. Inoltre, sarà messa in evidenza tutta l’eccellenza enogastronomica della regione che attualmente si pregia di ben quattro ristoranti stellati.
Un progetto importante a livello cantonale a cui il nostro Ente ha aderito è il Progetto Schweizerische Südostbahn AG (SOB), che si inserisce nella Nuova Politica Regionale (NPR) e che prevede la digitalizzazione dell’offerta turistica grazie all’integrazione dei partners del Luganese che aderiranno alla piattaforma e-commerce».

Dal punto di vista della comunicazione è già possibile annunciare qualche novità?

«La particolare situazione in cui ci troviamo ad operare ci induce a promuovere campagne promozionali in stretta collaborazione con tutti i partner e gli attori presenti sul territorio. In particolare, è prevista la realizzazione di due importanti campagne. “Lugano Region. Il vero sud” mira a posizionare il Luganese come autentico centro culturale ed esperienziale del sud della Svizzera, creando valore aggiunto sia per l’ospite che per i partners coinvolti; soprattutto a seguito dell’apertura della galleria ferroviaria di base del Ceneri l’ospite della regione potrà spostarsi più rapidamente tra i diversi luoghi d’interesse turistici del Ticino. La promozione durerà tutto l’anno con immagini ed offerte adattate alla stagionalità. Grazie invece alla campagna “Cities”, portata avanti con ST, la nostra destinazione caratterizzata dalla sua mediterraneità e dai suoi prodotti legati al territorio avrà ampia visibilità sia in Svizzera che in Germania e in Italia. Nell’ambito della campagna da segnalare l’adesione a “The Digital Swiss 5 Cities Edition”, la prima corsa ciclistica digitale in città promossa per la fine dell’anno».

Le aspettative dei turisti, soprattutto in tempi di pandemia, spingono verso una sempre maggiore valorizzazione delle risorse naturalistiche e ambientali del territorio…

«Già da tempo Lugano Region si è concentra sulla promozione delle numerose attività outdoor tra le quali gli itinerari per la mountain bike e la rete escursionistica in tutta la regione. Dopo le numerose iniziative per la promozione dei percorsi MTB e la nuova tendenza riscontrata a favore dell’utilizzo delle e-bikes, nel 2020 in collaborazione con l’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese è stato portato avanti il progetto della posa delle 15 colonnine di ricarica per le e-bikes su tutto il territorio regionale. Anche nel corso del 2021 ci occuperemo della manutenzione ordinaria dei 600 km circa della rete escursionistica, dei 300 km di rete ufficiale locale, dei 370 km di percorsi mountain bike, e dei 40 km circa di sentieri tematici. Sono inoltre previsti tutta una serie di interventi per il completamento o l’integrazione dei percorsi, il loro miglioramento, la dotazione di servizi aggiuntivi per l’assistenza ai turisti».

L’esperienza dei mesi passati ha insegnato come social media e digitalizzazione rappresentino degli elementi da cui ormai non è più possibile prescindere laddove si voglia fare un’efficace promozione turistica…

«Sono senz’altro d’accordo. La promozione della destinazione attraverso i canali digitali di Lugano Region è sempre più un must al fine di emozionare, ispirare e tenere sempre alto l’interesse per la nostra regione e presentare le numerose attività possibili sia verso il pubblico di riferimento svizzero che quello internazionale. Molto importante è in questo senso la costante collaborazione con i nostri partners al fine di informare e nello stesso tempo promuovere la regione agli utenti che visitano www.luganoregion.com. Per non parlare dei social media che ci hanno consentito di mantenere uno stretto rapporto con chi ha scelto di vivere un’esperienza nella città e nel Luganese. Tutto questo sarà ulteriormente intensificato nei prossimi mesi per mantenere un contatto con la community e continuare a condividere curiosità e interesse nei confronti della nostra destinazione dando sempre una tempestiva informazione sulle possibilità di fruizione e scoperta di questo splendido territorio».