La comunità dei sommelier della Svizzera italiana ha inaugurato una nuova fase della propria attività con l’elezione del Comitato Direttivo avvenuta il 21 settembre all’Hotel Splendide Royal di Lugano. Alla guida della sezione è stato designato Rodolfo Introzzi, professionista con una lunga esperienza nel settore enogastronomico e attuale gerente del Bottegone del Vino di Lugano.

Il profilo del nuovo presidente

Diplomato sommelier con attestato cantonale e federale, Introzzi ha costruito il proprio percorso professionale in contesti di prestigio come l’Hotel Splendide Royal, il Grand Hotel Villa Castagnola, Villa Principe Leopoldo e il Castello del Sole. La sua elezione è stata accolta come segnale di continuità ma anche di rinnovamento, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare la missione dell’associazione in Ticino e di consolidare i rapporti con soci, istituzioni e partner del territorio.

Un Comitato tra esperienza e nuove energie

Accanto a Introzzi siederanno figure già attive da tempo nell’associazione e nuovi professionisti pronti a portare idee e competenze. Il Comitato Direttivo include Alessia Burki (segretariato), Elio Foglia (tesoriere), i vicepresidenti con delega nazionale Patrizio Baglioni, Michele Braccia e Nunzio Marchese, oltre a Emilio Del Fante ed Ezio De Bernardi. Revisori saranno Silvia Michel e Gerardo Franco, mentre la comunicazione e la gestione dei social media sono affidate ad Alessia Bundi. Paola e Daniele Rodoni coordineranno le attività dedicate ai soci, mentre Alessia Bürki e Susanna Zamparutti cureranno eventi e valorizzazione della presenza femminile nella professione.

Il rapporto con l’ASSP nazionale

La sezione della Svizzera italiana manterrà un dialogo costante con l’Associazione Svizzera Sommelier Professionisti (ASSP) guidata da Paolo Basso, in un’ottica di coesione federale. L’obiettivo è quello di rafforzare il ruolo delle singole sezioni all’interno di una visione comune, in grado di rispondere alle sfide del settore.

Promozione dei vini svizzeri e formazione

Tra i punti centrali del nuovo programma spicca l’impegno a favore dei vini elvetici, da sostenere e promuovere con rinnovato entusiasmo. Particolare attenzione sarà riservata anche alla formazione, con corsi per professionisti e appassionati, giornate dedicate al personale alberghiero e della ristorazione, e moduli pensati per diffondere la cultura del vino in maniera sempre più capillare.

Un punto di riferimento sul territorio

L’assemblea ha messo in luce la volontà di rafforzare la formazione continua, elemento chiave per la crescita dei professionisti del settore, e di intensificare le attività culturali e divulgative. Con il nuovo Comitato Direttivo, i sommelier della Svizzera italiana intendono consolidare la propria posizione come interlocutori qualificati per operatori, istituzioni e appassionati.

Nell’immagine
Da destra: Nunzio Marchese, Ezio De Bernardi, Rodolfo Introzzi (Presidente), Alessia Bürki, Patrizio Baglioni,
Elio Foglia, Michele Braccia, Emilio Del Fante