Dal 1985 l’Hotel Lugano Dante si presenta come una struttura dedicata al business, un albergo che negli anni ha saputo scalare le classifiche del gradimento e della qualità a livello nazionale. Un punto di riferimento per tutta la clientela svizzera ed estera che aveva la necessità di visitare Lugano come piazza finanziaria e d’affari e per le aziende, le associazioni, le Istituzioni ticinesi che nelle sue sale hanno organizzato migliaia di meeting, conferenze e banchetti.
La nuova strategia di posizionamento, forzata principalmente dalla perdita del segreto bancario a livello svizzero e dalla conseguente diminuzione drastica dei pernottamenti sulla piazza di Lugano, ha impegnato la Proprietà ad affrontare ingenti investimenti per conquistare una tipologia di target completamente nuova: la popolazione locale, un settore di clientela fino ad oggi parzialmente ignorato.
Per la prima volta dal 1981, quando la Famiglia Fontana ne acquisì la direzione, l’obiettivo è infatti quello di consolidare il proprio posizionamento non solo su Trip Advisor ma nell’immaginario collettivo ticinese, puntando a diventare “il” luogo di incontro a livello cittadino e territoriale.
Come cambia il concetto di accoglienza
Da sempre punto di riferimento del mondo dell’hôtellerie a livello svizzero, il LUGANODANTE oggi cambia pelle e, seguendo un trend sempre più attuale a livello internazionale, si trasforma in un unicum a livello cantonale e, certamente, insubrico, un vero e proprio punto di incontro capace di raccontare una storia che appartenga individualmente ad ogni ospite, un luogo unico dove il piacere di ritrovarsi non sia solo un modo di dire. Stili, gusti ed esperienze studiati per offrire a chi vive Lugano, per lavoro, per viaggio, per nascita o per scelta di vita, tante esperienze esclusive in grado di nutrire mente, anima e corpo.
Il nuovo LUGANODANTE non sarà più un semplice e tradizionale hotel ma un luogo unico dove ognuno potrà contribuire a scrivere un nuovo capitolo della storia dell’accoglienza e del ritrovarsi a Lugano.
Un progetto concepito da Teamwork Hospitality, società specializzata nel settore dell’hôtellerie a livello internazionale e disegnato da Rizoma Architetture, in particolare dall’architetto Giovanni Franceschelli, fondatore, e dall’Ing. Camilla Gorlandi, Project Leader e responsabile dello sviluppo di tutte le fasi creative e di controllo del progetto.
Il lavoro dello studio Teamwork Hospitality
Lo Studio Teamwork Hospitality ha definito sin da subito una serie di parametri per trasformare l’hotel in un brand riconosciuto. Dapprima hanno definito cosa mantenere della gestione storica dell’albergo: lo stile ospitale, la famigliarità, il senso di casa, la pulizia, l’eccellenza, la qualità del servizio, la personalizzazione delle camere, l’accoglienza, la motivazione dello staff e la colazione.
Successivamente hanno definito la tipologia di ospite da conquistare: un cliente cosmopolita che viaggia sia per lavoro che per piacere ma che ama unire entrambe le motivazioni di viaggio, che è fedele a simboli e brand con una forte identità, che è un Mobile First Traveller, che organizza, vive e sceglie la sua vacanza con il proprio smartphone, che ha un’ottima capacità di spesa se trova un ambiente cool e di tendenza e se può vivere l’hotel come un locale dove poter incontrare persone.
Questo cliente ideale è una persona che cerca flessibilità, libertà, orari comodi, servizi su misura, tecnologia smart e semplice da capire, un design funzionale, un ambiente stiloso e accogliente.
Quest’analisi dettagliata ha portato a concepire un hotel nuovo e differente, dotato di aree comuni aperte all’esterno per happening, aperitivi e brunch durante tutta la giornata, proiettato verso il futuro e in grado di proporre uno stile di viaggio unico, basato su: customization, home feeling, good vibes.