“Funky Maestro” è l’ultimo progetto discografico pensato, voluto e interpretato da Pino D’Angiò, figura di spicco, mai banale, della musica italiana a partire dagli anni ’80. Questo EP, distribuito da Artist First, raccoglie quattro brani inediti scritti e prodotti dallo stesso D’Angiò, in collaborazione con Luigi Maglione, in arte Kashmere, giovane artista ticinese residente a Taverne.
Pino D’Angiò, scomparso lo scorso 6 luglio, ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana, non solo per il suo contributo a un genere musicale che, pur inserendosi in altri, è di fatto totalmente personale, ma anche per la sua capacità di sperimentare e reinventarsi continuamente. La sua carriera, iniziata negli anni ’80, lo ha portato a calcare i palcoscenici più prestigiosi d’Europa e degli Stati Uniti, ottenendo riconoscimenti importanti come il “Rhythm & Soul Music Awards” nel 2001.
Un’eredità musicale che continua
Nonostante la malattia avesse rallentato la sua attività per ben undici anni, D’Angiò non si è mai arreso. Nel 2024, accettando l’invito dei Bnkr44, ha partecipato come ospite alla serata delle cover del Festival di Sanremo, esibendosi in una versione rivisitata del suo celebre brano “Ma quale idea”. Questa performance ha riscosso un immediato successo, riportando D’Angiò al centro dell’attenzione del pubblico e delle nuove generazioni.
“Poter vivere Pino come genitore – spiega il figlio Francesco – è stato un privilegio difficilmente spiegabile. Artisticamente, tra genialità, cultura e ironia, ha influenzato oltre 40 anni di scena e generi musicali”. Francesco racconta di un artista che, nonostante le avversità, ha continuato a vivere la sua passione per la musica fino all’ultimo.
Kashmere: il giovane artista ticinese che ha lavorato con Pino D’Angiò
Importante è stato il coinvolgimento di Kashmere in questo ultimo progetto di Pino D’Angiò. Luigi Maglione, conosciuto artisticamente appunto come Kashmere, ha lavorato ha stretto contatto con Pini negli ultimi anni e il suo apporto artistico si sente nel risultato musicale del disco. Per lui, lavorare con un’icona della musica italiana si è rivelata un’esperienza molto più profonda che la semplice collaborazione fra due professionisti: “Aver avuto Pino come amico è stato il regalo più bello che la vita mi ha fatto”, ha dichiarato l’artista ticinese. “Lavorare insieme è stato un immenso privilegio. Spero che questo album trasmetta la preziosa complicità che ci ha legato e che ci terrà uniti per sempre“.
Kashmere ha aggiunto la sua personalissima e originale sensibilità artistica contemporanea ai brani di “Funky Maestro”, contribuendo a creare un’opera che riflette non solo il genio di D’Angiò, ma anche il profondo legame umano e artistico che si era instaurato tra i due. Questo EP rappresenta per il giovane artista ticinese – come lui stesso racconta – un passo significativo nella carriera, un’opportunità di lasciare un segno nella musica italiana e, allo stesso tempo, di rendere omaggio a un maestro e amico.
Un ultimo omaggio a Pino D’Angiò
L’EP “Funky Maestro” contiene, oltre al singolo già pubblicato “Paperina Qua Qua”, tre brani inediti: “C’è un’app”, “Volando nell’anima” (feat. Bobby Soul, versione sperimentale/demo) e “Non diventare come loro”. Quest’ultimo brano, in particolare, è stato definito da molti come una sorta di testamento artistico, un’ulteriore testimonianza del percorso musicale di D’Angiò, sempre caratterizzato da ironia, saggezza e una forte identità.
La pubblicazione di “Funky Maestro”, resa possibile dalla collaborazione con la MA9 Promotion e con il supporto di Artist First, rappresenta non solo un tributo alla carriera di un artista inimitabile, ma anche un modo per perpetuare la sua eredità musicale e tenere sempre vivi e vitali Pino e la sua musica, in mezzo a noi: “Il viaggio intergenerazionale di mio padre continuerà”, conclude Francesco.