Le Alpi custodiscono non solo paesaggi mozzafiato, ma anche un tesoro nascosto di generosità che, a quanto pare, è ben più cospicuo di quanto finora stimato. Un recente rapporto, il “Schweizer Stiftungsreport 2025“, svela cifre sorprendenti che ridisegnano la mappa della filantropia elvetica. Le fondazioni svizzere, pilastri silenziosi del benessere sociale, si rivelano attori ancora più cruciali di quanto si pensasse, con un impatto economico e sociale che merita di essere pienamente riconosciuto e celebrato.

Le fondazioni svizzere: un motore di generosità da 6 miliardi di franchi

Per anni, l’idea comune era che le fondazioni di beneficenza in Svizzera elargissero circa 3 miliardi di franchi all’anno per scopi di pubblica utilità. Una stima, basata su dati del lontano 2002, che oggi si rivela ampiamente sottostimata. Grazie a un’analisi meticolosa e a un set di dati aggiornato, il “Schweizer Stiftungsreport 2025” ha rivisto al rialzo questa cifra, portandola a ben 6 miliardi di franchi annui. Sì, avete letto bene: il doppio! Questo dato non è solo una mera statistica; è la dimostrazione tangibile di un impegno profondo e costante da parte delle fondazioni svizzere a favore della società.

Immaginate cosa significhino 6 miliardi di franchi: progetti innovativi nel campo della ricerca scientifica, sostegno a iniziative culturali che arricchiscono il nostro tessuto sociale, programmi di inclusione per le fasce più vulnerabili, investimenti nell’educazione e nella protezione dell’ambiente. Le fondazioni svizzere sostengono un’incredibile varietà di opere che, spesso nell’ombra, migliorano la qualità della vita di migliaia di persone, non solo in Svizzera ma anche a livello internazionale.

Una collaborazione illuminata per un conoscenza approfondita

Dietro a questa rivelazione c’è il lavoro congiunto di tre istituzioni di spicco nel panorama svizzero: il Center for Philanthropy Studies (CEPS) dell’Università di Basilea, SwissFoundations – l’associazione delle fondazioni di beneficenza svizzere – e il Centro per il Diritto delle Fondazioni dell’Università di Zurigo. Questa collaborazione, giunta alla sua sedicesima edizione con il rapporto 2025, è fondamentale per fornire una base di conoscenza solida e aggiornata sul settore delle fondazioni. Il loro impegno non si limita alla raccolta dati, ma si estende all’analisi delle tendenze attuali e future, sia a livello nazionale che internazionale, contribuendo a una maggiore trasparenza e comprensione del ruolo vitale che le fondazioni svizzere ricoprono.

Il rapporto, curato da Katja Schönenberger, direttrice di SwissFoundations, e dai professori Georg von Schnurbein (CEPS) e Dominique Jakob (Università di Zurigo), è una risorsa preziosa per chiunque voglia approfondire il mondo della filantropia. È un invito a esplorare un settore che, pur operando spesso con discrezione, ha un impatto macroscopico sulla nostra quotidianità.

Un futuro di generosità, crescente e trasparenza

Questo significativo aumento delle stime non solo ricalibra la nostra percezione del contributo delle fondazioni svizzere, ma sottolinea anche la necessità di una continua ricerca e analisi. La trasparenza e la comprensione del settore sono cruciali per massimizzare l’efficacia delle erogazioni e per promuovere una cultura della generosità ancora più diffusa.

Il “Schweizer Stiftungsreport 2025” non è solo un insieme di numeri; è la narrazione di una Svizzera generosa, di un ecosistema filantropico dinamico e in continua evoluzione. È un promemoria che, anche nell’era della velocità e della digitalizzazione, l’impegno concreto per il bene comune rimane un valore irrinunciabile e un motore potente di cambiamento positivo.

Per chi desiderasse approfondire, il rapporto completo è disponibile gratuitamente per il download in tedesco e francese su www.stiftungsreport.ch. Un’opportunità per scoprire il cuore pulsante della filantropia elvetica e l’immenso contributo delle fondazioni svizzere al benessere della nostra società.