Il “The smallest Big Blues festival in Switzerland”, anche per l’edizione del ventennale, accoglierà sui palchi delle più belle e suggestive piazze della Vallemaggia interpreti nazionali e internazionali della musica blues e blues-rock.
Grazie all’originale unione fra sonorità di qualità e suggestive scenografie, la manifestazione si è ritagliata uno spazio tra i maggiori festival musicali nazionali.
Quest’anno lo slogan è “20 YEARS OF MAGIC”, 20 anni di Magia, nella collaudata formula di concerti infrasettimanali, dal 8 luglio all’ 7 agosto 2022, con un cast di artisti di assoluto livello.

Si torna nelle piazze

Si tornerà nelle piazze e, come da tradizione, si iniza a Brontallo. A fare da apripista Amaury Faivre, che pure festeggia i vent’anni di carriera! Accompagnato dal chitarrista Yves Staubitz si distinse al Magic Blues per la capacità di muoversi tra i confini di svariati generi, dal Blues al Folk, al Jazz.
Dopo la pubblicazione di Crazy Old Man, ai confini improbabili di blues, jazz e folk, nella tradizione di Keb’ Mo ed Eric Bibb, il contesto molto particolare della pandemia ha portato Faivre a riflettere profondamente e il risultato è lo spettacolo in solitaria che propone oggi.
A completare la serata di Brontallo il ritorno di Big Daddy Wilson, cantante e cantautore americano che ha trovato casa nel nord della Germania. Proprio in terra teutonica Wilson ascoltò per la prima volta in vita sua del Blues! La sua presenza nei club tedeschi in duo o con gruppi più ampi divenne la regola.
Numerosi i riconoscimenti: nel 2013 ha vinto il “GBC Award” quale miglior blues band tedesca e nel 2014 il “Blues in Germany best acoustic artist award”. La carovana poi si sposterà a Moghegno.
Per la prima serata suoni da New Orleans per una serata dedicata al nostro caro Hannes “The sound of New Orleans – AN EVENING FOR HANNES”.
Gradito ritorno al Vallemaggia Magic Blues, dopo sei anni, della brava cantante Stephanie Ghizzoni, che riesce a conquistarsi l’entusiasmo della piazza in poche battute. Si presenterà con il suo nuovo gruppo i Black Mama.
A seguire non poteva mancare Andy J. Forest, virtuoso dell’armonica, che con il suo travolgente e frenetico New Orleans Blues sa deliziare gli amanti del genere. Influenzato da grandi quali George Smith, Rod Piazza e Charlie Musselwhite, ha suonato sul palco con big quali B.B. King, Bobby Blue Bland, James Cotton, Luther Allison e Champion Jack Dupree e molti altri grandi del Blues. Una serata da vivere come se fossimo seduti in riva al Mississippi.
Sempre a Moghegno la 4° European Blues Night si aprirà con il duo Veronica & Max. Max De Bernardi è uno dei migliori chitarristi della vicina penisola e un grande conoscitore del genere country blues, un territorio musicale compreso tra il Piedmont blues e il Ragtime. Si è formato musicalmente alla fine degli anni ’70, ascoltando grandi maestri del Country Blues quali Blind Blake, Leadbelly, Rev. Gary Davis, Sam Chatmon, Son House, e Mississippi John Hurt. Insieme a Veronica Sbergia in passato hanno dato vita al progetto Veronica & The Red Wine Serenaders, ensemble acclamato dalla stampa specializzata nazionale come “la più bella realtà europea in fatto di country-blues, ragtime, hokum e jugband music” (Il Buscadero), aggiudicandosi il 1° posto all’European Blues Challenge nel 2013.
Sarà poi la volta dei Nothing Toulouse di Marija Gašparić. Attiva già dal 2007, la band ha pubblicato il suo album di debutto “Nothing Toulouse” nel 2014. Contiene classici della musica roots riarrangiati con cura. Nel 2019, la band ha preso la sua forma attuale e da allora è in tour nella formazione a quartetto con vari ospiti. La cantante con un background gospel, soul, blues e rock, attraverso ha vinto il Croatian Blues Challenge e rappresentato la Croazia a Memphis.
Per chiudere la serata la vincitrice dello Swiss Blues Challenge nel 2019 e semifinalista all’International Blues Challenge a Memphis nel 2020, la cantante Justina Lee Brown. Justina è cresciuta ad Ajegule Town, un ghetto alla periferia di Lagos, riuscendo con grande forza di volontà a sganciarsi dalla sua tragica realtà. La musica è diventata da allora la sua sopravvivenza e l’amore la sua arma. La splendida performance, in condizioni meteorologiche poco propizie, data a Cevio lo scorso anno dalla band, in cui spicca il chitarrista Nic Niedermann, ha spinto il Producing Team a riproporla al pubblico, affinché gli assenti di ieri possano ammirarla quest’anno. La prima serata a Cevio presenta Cek Franceschetti, un amico che ha calcato il palco del Vallemaggia Magic Blues varie volte. Per l’occasione lo ascolteremo con il suo nuovo progetto: Cek Franceschetti & The Stompers. Personaggio unico all’interno del circuito blues, Andrea “Cek” Franceschetti vi bazzica sin dai primi anni ‘90 collaborando con musicisti quali Louisiana Red e Elizabeth Lee & Kozmic Mojo e dividendo il palco con la Treves Blues Band, Dr John, Kenny Neal, John Mooney, Eric Sardinas, Alvin Youngblood Hart e i Nine Below Zero.
Completa la serata uno degli artisti più titolato nell’arena del blues contemporaneo, Mike Zito, vero amico del Vallemaggia Magic Blues. Vi ha partecipato quattro volte e ad ogni esibizione ha incantato la platea. Negli anni 2012 e 2013 è arrivato in Valle con il supergruppo della Royal Southern Brotherhood, nel 2015 con la sua band di allora The Wheel e nel 2018 con la Blues Caravan, assieme a Bernard Allison e Vanja Sky. Si presenterà con la sua nuova granitica band. Sarà una delle vette di questo XX°. Artista Blues-rock dell’anno 2018, ha di recente pubblicato uno stupendo disco live Blues for the Southside, schizzando al primo posto della classifica. Da non perdere assolutamente! Alla seconda serata di Cevio non potevano mancare i “nostri” Max Dega e Angelo “Leadbelly” Rossi, che nelle loro precedenti esibizioni hanno sempre espresso un blues di buona fattura. Nel piccolo grande mondo del blues ticinese, Max Dega, finalista della Swiss Blues Challenge 2013, è da un bel po’ di tempo un assoluto punto di riferimento.
Ad accompagnarlo Angelo “Leadbelly” Rossi. È una grande responsabilità per un musicista portare il soprannome di un grande bluesman del passato e diventarne un erede del patrimonio musicale. La scelta non è casuale, Angelo nel suo essere musicista di blues, ha stati d’animo molto vicini al suo mentore, proponendo una musicalità versatile che pesca anche nella tradizione acustica bianca, unita a doti di intrattenitore, divertente ed ironico; sa concentrarsi sul drammatico ed evocativo blues del Delta, sa esternare l’emozionante espressività sacra del Gospel.
Altra star che non poteva mancare, il grande Popa Chubby, che nelle sue precedenti apparizioni (Cevio 2005 e Maggia 2011) ha lasciato un segno indelebile in valle con i suoi splenditi concerti, sicuramente tra i migliori della nostra storia. Per gli amanti del blues e del rock sanguigno ed istintivo che colpisce dritto al cuore, non c’è formula migliore di una voce sporca e grintosa e di una Fender Stratocaster affilata e swingante come quelle di Popa Chubby, uno degli artisti più rappresentativi e carismatici del blues mondiale, capace di innovarne il linguaggio e di contaminarlo con i generi più moderni.
Altro concerto da non perdere assolutamente! La carovana scenderà poi a Maggia.
La prima serata vedrà esibirsi i Mandolin’ Brothers, band italiana di roots rock e americana. I loro concerti alternano brani originali e cover interpretate ed arrangiate in modo molto personale. In più di quarant’anni di attività live la band ha accumulato centinaia di concerti nei più importanti locali europei e americani. Dopo l’ottimo 30 Lives!, l’ album Far out, prodotto da Jono Manson, è un nuovo piccolo gioiello, 2° miglior disco rock per il Buscadero. Spazio poi a Dana Fuchs, “The Queen of Magic Blues”, che già a due riprese ha incantato il pubblico del Vallemaggia Magic Blues, grazie ad una presenza scenica dirompente e sensuale, unita ad una voce molto graffiante, vicina a quella di Janis Joplin.
Non era possibile festeggiare il 20° senza la nostra “regina”! Con il chitarrista Jon Diamond ha dato vita alla Dana Fuchs Band. Pur essendo, come molte cantanti, debitrice della carica prorompente della Joplin, ha dimostrato di avere un sound e una voce personale ed è oggi considerata a giusta ragione una delle star internazionali del Blues. Ora è un vero animale da palcoscenico, grazie alla sua presenza ipnotica e selvaggia, mai comunque esagerata. Il resto è storia. La seconda serata di Maggia si aprirà con i SuperDownHome, duo rural blues formatosi nel 2016, quando Henry Sauda e Beppe Facchetti decisero di unire le forze e formare un combo che faceva da substrato al Blues rurale viscerale e genuino, all’inizio legato sì alle tradizioni, ma col tempo proiettato pure verso spazi personali e contaminati da tutto quello che è moderno (dal Folkrock fino al Punk). Non potevano che essere i Nine Below Zero a completare la serata. La band ha segnato fortemente la storia del nostro festival. Si sono esibiti in diverse occasioni ed ogni volta hanno entusiasmato il pubblico. Dalla loro nascita nel 1977 i Nine Below Zero si sono fatti una reputazione quale uno dei migliori gruppi britannici di pub rock, esordendo discograficamente nel 1980 con uno scatenato album dal vivo: Live at the Marquee. Da soli o con Eric Clapton, Sting, Brian May e molti altri, la band ha sempre saputo entusiasmare il pubblico.
È stato così anche per le esibizioni degli anni passati in Vallemaggia. Bentornati Nine Below Zero! Nell’ampio spazio di Gordevio ad inaugurare la prima serata non potevano mancare i recenti vincitori della Swiss Blues Challenge, i nostri Freddie & The Cannonballs. Il leader Freddie “Cannonball” Albertoni, bassista attivo da ormai 16 anni sulla scena blues/rock ticinese ha deciso, nell’autunno del 2018, di assumere il ruolo di frontman, di cantare e di fondare la sua band. Spazio poi a Philipp Fankhauser, “The emperor of the Swiss Blues”. Chi non ricorda l’immenso bagno di folla (1500 fans accalcati nella straripante piazzetta di Maggia) per applaudire il più acclamato artista blues svizzero. Negli anni ha suonato con B.B. King, Bobby Bland e Richard Cousins, ed è stato invitato anche ai prestigiosi Chicago Blues Festival e Montreux Jazz Festival (2011/2018). I suoi concerti sono una splendida miscela di ballads e brani dal sapore funky e non deluderanno le attese dei suoi numerosi fans, attesi in massa a Gordevio, molto più spazioso che Maggia, per questo evento top. Per la serata “Magic Rock Night” non occorre andare troppo lontano per ascoltare un Hard rock di alta qualità! Al 20° torna a calcare il palco di Gordevio la granitica band dell’ottimo chitarrista Luca Princiotta, noto agli appassionati per essere stato membro dei Blaze di Blaze Bayley (Iron Maiden) e il lead guitarist della Heavy Metal band Doro
Spazio poi ai The Quireboys. Nel 2015 impressionarono il pubblico del Magic Blues a Bignasco e pochi giorni dopo fecero un grande concerto al Wacken Festival in Germania (vedi “The Quireboys – live at Wacken Open Air 2015”). Dopo i concerti programmati in Inghilterra, Scandinavia, al Rockpalast di Bochum e un tour di concerti nel maggio 2022 attraverso gli Stati Uniti, siamo orgogliosi di dare il benvenuto alle leggende dell’hard rock, di nuovo in Ticino.
I fan del Magic Blues, che amano anche fare festa al suono un po’ più duro del rock, saranno felici quando durante la Magic Rock Night a Gordevio il 5 agosto risuonerà ancora una volta in valle: “We are the Quireboys – and this is Rock’n’roll”. Chiusura di serata con la band dello “stregone del Blues” Philipp “Bluedög” Gerber. lo si deve ascoltare, “sentire” e vedere dal vivo! Nessuno vive il blues come lui, capace com’è di suonarlo in modo leggero e ”aereo” e subito dopo scaraventare sul pubblico tutta la forza esplosiva della sua sei corde!
Per il 20° anniversario del Magic Blues la band si trasformerà in una sorta di “All stars rockband”, ospitando diversi “Friends” di Bluedög, avremo Freda Goodbled, il nostro Igor Gianola (CoreLeoni), Freddy Steady (ex Krokus), Luke Gasser e Marc Amacher. Per chiudere la rassegna non poteva mancare la nostra “Festa del 20° Anniversario” Sulla piazzetta di Avegno, ad aprire la lunga serata Bat Battiston, chitarra e armonica, sulla scena ormai da più di trent’anni, ispirato da grandi bluesman quali Robert Johnson, Lightin’Hopkins e Big Bill Broonzy. Sarà la volta poi di Paolo Tomamichel, musicista e menestrello dialettale di Bosco Gurin, attivo ormai da 40 anni sulla scena ticinese, con oltre un migliaio di esibizioni, tra le quali quella del 2008 a Cevio in apertura di Davide Van De Sfroos.
Terzo gruppo ad esibirsi sarà la Delta Groove Band. Chi non ricorda la splendida serata del 31 luglio 2019 ad Avegno con la Delta Groove Band ad esibirsi nell’ apertura degli americani Delta Moon, lasciando belle emozioni al nostro pubblico, tanto da meritarsi i sinceri complimenti del leader dei Delta Moon, il compianto Tom Grey e da trasformare la serata in una delle più riuscite di sempre. Dopo che l’anno scorso i “vecchietti”, gli eccezionali musicisti della British Blues & Rock Explosion, sono riusciti a “incantare” il pubblico del Magic Blues con un concerto pieno di energia, tanto da rimandare a casa tutti gli spettatori stracontenti, il Producing Team ha deciso di invitare questo progetto musicale insieme ad altri ospiti illustri per la festa del 20° anniversario: The 20 Anniversary Magic Band, presenta un brillante spettacolo, con eccezionali musicisti della scena musicale britannica. In primis George Glover, il tastierista della Climax Blues Band, il chitarrista e cantante Peter “Sarge” Frampton. La band sarà affiancata da alcuni “Special Guest” internazionali e locali. Musicisti che hanno già entusiasmato il pubblico ticinese con i loro progetti nelle edizioni passate.
La seconda serata di Avegno si aprirà con la prima ed unica artista Valmaggese a calcare il palco del Vallemaggia Magic Blues finora. I DimeBlend nascono dall’incontro tra Max Frapolli, chitarrista di estrazione rock-blues attivo in svariate formazioni rock, e la potente voce soul di Chiara “Keyra” Ruggeri, che nel 2014 a The Voice Of Switzerland, con la sua voce gospel e la sua capacità di trasmettere emozioni ha convinto anche il grande Philipp Fankhauser, suo coach nello show.
Per una serata tutta al femminile vi sarà quindi il gradito ritorno della graziosa Lisa Doby, che seppe incantare il pubblico di Cevio con le sue composizioni, un mix di Soul e Gospel. Nel 2009 ha avuto l’onore di esibirsi prima del discorso di Barack Obama agli studenti europei riuniti a Strasburgo. Negli ultimi anni ha girato soprattutto in Europa del nord con il suo show Acoustic Moments. Sarà un piacere rivederla al Magic Blues. Chiusura migliore non poteva esserci. Toccherà alla cantante Sari Schorr congedare il 20°.
Agli albori della carriera i suoi modelli furono le inarrivabili Billie Holiday ed Ella Fitzgerald, ma anche le prime cantanti blues quali Bessie Smith, Ma Rainey e Mamie Smith. Fattasi notare, ha in seguito girato gli Stati Uniti e l’Europa con grandi calibri quali Joe Louis Walker e Popa Chubby ed è stata inserita nella New York Blues Hall of Fame. Con l’acclamato debutto A Force of Nature (prodotto da Mike Vernon) irruppe come un tornado sulla scena Blues-rock mondiale, supportata da una compatta e solida band anglo-americana, The Engine Room. Le sue canzoni sono molto elaborate, con testi vibranti che evidenziano la passione, la grinta e l’empatia che Sari Schorr sprigiona dal palco.