Brülhart & Partners SA, fiduciaria immobiliare con sede a Tresa e Lugano, ha recentemente pubblicato l’edizione 2025 del ProperTI Market Study (scaricabile qui on-line), uno strumento di riferimento per gli operatori del settore immobiliare ticinese. Il rapporto annuale, che dal 2013 offre una panoramica approfondita del mercato locale, si distingue per l’accuratezza delle sue statistiche relative ai prezzi di vendita e ai canoni di locazione degli immobili nei 95 comuni e quartieri del Cantone Ticino.

Dinamiche economiche e ripercussioni sul mercato immobiliare

Secondo Daniele Mantegazzi, responsabile dell’area di ricerca economica e di mercato immobiliare presso Brülhart & Partners SA, il contesto economico attuale evidenzia una crescita del PIL svizzero in linea con la media dell’ultimo decennio, ma inferiore al potenziale massimo. L’inflazione rimane sotto il 2% da quasi due anni, mentre la domanda interna e il mercato del lavoro continuano a sostenere l’economia nazionale. Tuttavia, le incertezze globali, inclusi i rischi di una guerra commerciale su larga scala, influenzano le prospettive future.

Nel mercato immobiliare ticinese, la recente riduzione dei tassi d’interesse ha stimolato la domanda, che mostra segni di ripresa. L’offerta, invece, presenta un aumento di immobili datati o ristrutturati disponibili, mentre le nuove costruzioni risultano in calo. Nonostante il tasso di sfitto rimanga superiore al livello ottimale, la pressione sui prezzi di vendita e sui canoni di locazione si mantiene contenuta, garantendo una relativa stabilità rispetto ad altre regioni svizzere.

Prezzi di vendita e canoni di locazione: le principali tendenze

L’analisi condotta dal ProperTI Market Study evidenzia un incremento moderato dei prezzi di vendita per case e appartamenti, in particolare per gli immobili nuovi o recentemente ristrutturati. Per quanto riguarda le locazioni, si osserva una lieve flessione dei canoni degli appartamenti, soprattutto quelli più datati, mentre gli affitti per i negozi sono in leggera crescita. I canoni per gli uffici, invece, si mantengono stabili.

A livello geografico, il distretto di Lugano registra i prezzi più elevati per le case unifamiliari, con una media di 7’435 franchi al metro quadro (+2.04% rispetto all’anno precedente). A seguire i distretti di Locarno e Vallemaggia con 7’265 franchi al metro quadro (+2.47%). Nei distretti di Bellinzona, Blenio, Leventina e Riviera il valore si attesta a 5’145 franchi (+1.09%), mentre il Mendrisiotto registra il valore più contenuto con 5’300 franchi al metro quadro.

Anche il mercato degli appartamenti segue un andamento simile: il prezzo mediano di un appartamento nuovo in Ticino è di 6’710 franchi al metro quadro (+1.05%). Nel distretto di Lugano il valore è di 7’615 franchi (+0.52%), mentre a Locarno e Vallemaggia si attesta a 6’820 franchi (+2.71%). Nei distretti di Bellinzona, Blenio, Leventina e Riviera si registra un incremento più marcato (+3.46%), con un valore di 5’385 franchi, mentre a Mendrisio il prezzo medio cala leggermente (-1.44%) e si ferma a 5’120 franchi.

Per quanto riguarda gli affitti, il canone di locazione mediano per un appartamento nuovo in Ticino è di 240 franchi al metro quadro all’anno (-0.41%). Il distretto di Lugano registra il valore più alto con 257 franchi (-0.76%), mentre le altre aree mostrano variazioni contenute. Per i negozi, invece, il canone medio è di 262 franchi al metro quadro all’anno (+0.38%), con aumenti più significativi nei distretti di Locarno e Bellinzona.

Strumento essenziale per gli operatori del settore

Alessia Brülhart, responsabile dell’area vendite di Brülhart & Partners SA, sottolinea l’importanza di considerare le differenze territoriali e di segmento di mercato: le dinamiche variano sensibilmente tra distretti e categorie immobiliari, con il segmento del lusso che segue logiche proprie.

L’accuratezza dei dati forniti dal ProperTI Market Study permette a investitori, acquirenti e professionisti di compiere scelte informate, dalla compravendita di immobili alla definizione dei canoni d’affitto. Inoltre, grazie all’ampiezza delle informazioni raccolte, il rapporto si rivela un prezioso strumento anche per le autorità pubbliche, supportando le decisioni in materia di pianificazione urbanistica e sviluppo regionale.