Uno dei punti di forza di MG immobiliare è rappresentato dalla vostra competenza e professionalità nell’interpretare tempestivamente le trasformazioni in atto nel mercato. Come fate ad essere sempre cosi aggiornati?

«Negli anni abbiamo messo a punto una attività continuativa di analisi e valutazione degli studi e delle ricerche che provengono dall’Ufficio Federale di Statistica, da altre varie fonti e continui corsi, queste vengono periodicamente elaborate e confrontate con il nostro “storico” e soprattutto con le nostre previsioni. Da un esame degli ultimi 5 anni emerge che il mercato immobiliare si è profondamente trasformato dal punto di vista degli oggetti, della tipologia di clienti, dei valori e delle location. La nostra grande soddisfazione nasce proprio dal fatto di essere stati capaci, pur in un contesto radicalmente mutato, di offrire alcune importanti promozioni perfettamente in grado di rispondere alle nuove esigenze e richieste espresse dalla clientela».

Accanto alle promozioni di maggiori dimensioni, avete incrementato anche l’attività di compravendita di singoli appartamenti…

«È questo un elemento che ci inorgoglisce in modo particolare perché frutto di una specifica capacità nel selezionare gli oggetti più validi all’interno della vasta gamma di appartamenti che ci vengono proposti. Ciò ci consente di avere sempre a disposizione soluzioni abitative mirate per ogni possibile esigenza, accorciando notevolmente i tempi entro cui si conclude una compravendita, con notevole gradimento sia da parte di chi vende che di chi acquista. Inoltre, la profonda conoscenza del mercato acquisita nel corso di decenni di attività e il continuo aggiornamento riguardo alle tendenze in atto ci permettono di programmare con anticipo il futuro, in modo da non farci trovare impreparati rispetto alle possibili, anzi probabili, evoluzioni del mercato, consigliando al meglio clienti e promotori».

La fidelizzazione della clientela rappresenta un altro vostro punto di forza…

«Assolutamente sì. Ci capita molto spesso di essere contattati da clienti che già si erano rivolti a noi nel corso dei vent’anni, oppure dai loro figli. Questa fedeltà ci conforta molto riguardo alla qualità del servizio che siamo stati in grado di offrire e continuiamo a dare. È composta dall’elevata professionalità ma anche da tante piccole attenzioni che accompagnano il cliente in ogni fase della compravendita».

Parlando dunque in termini generali, cosa dobbiamo attenderci nei prossimi mesi?

«L’anno in corso si conferma essere sostanzialmente positivo, nel senso che con il 2018 sembra essere definitivamente conclusa la fase di importante rallentamento del mercato verificatasi negli anni precedenti. Teniamo però presente il fatto che dal punto di vista dei volumi e dei valori reali siamo praticamente tornati a quelli che del 2008, prima del manifestarsi della grande crisi economica e finanziaria mondiale e del boom immobiliare locale».

E dal punto di vista dei diversi segmenti di mercato, che cosa possiamo dire?

«Guardando soprattutto alla specifica situazione luganese, emerge come mantenga una certa consistenza la domanda di residenze secondarie. Notiamo che le residenze di pregio continuano ad attirare un grande interesse mentre il segmento del lusso sconta una flessione in termini di numero di vendite. Va sottolineata la nostra grande soddisfazione ottenuta dal mercato domestico, che apprezza il riposizionamento degli immobili in base alla reale fascia di appartenenza.».

Ciò significa anche un certo deficit demografico rispetto all’afflusso registratosi negli scorsi anni?

«È questo un punto particolarmente delicato sul quale sarebbe opportuno attirare anche l’intervento della classe politica, sollecitando, al pari di quanto avviene in altri Cantoni, l’adozione di incentivi e agevolazioni atte a favorire il trasferimento in Ticino di imprenditori e aziende con le relative famiglie. Incentivando la presenza di contribuenti operosi e facoltosi che contribuirebbero in maniera significativa alla crescita del mercato locale, non solo immobiliare.»