Prima di assumere la direzione (novembre 2020) di Capifid Valutazioni Immobiliari, lei ha maturato significative esperienze nei diversi campi del processo edilizio…

«Ho lavorato dapprima in Italia come direttore tecnico per imprese di costruzioni, poi in Svizzera all’interno del Gruppo Tarchini. Nel 2018, dopo aver conseguito tutte le necessarie certificazioni per la professione di valutatore immobiliare, sono entrato in Capifid. Di recente, ho completato un Master in Real Estate Management presso Supsi a Lugano e sono candidato RICS. Queste esperienze mi hanno consentito di approfondire tutti gli aspetti tecnici di una costruzione e al tempo stesso di acquisire le necessarie competenze economiche e le specifiche metodologie di analisi che sono alla base della valutazione immobiliare».

Come è andato evolvendo nel corso degli anni il settore delle valutazioni immobiliari e perché riveste attualmente una così rilevante importanza?

«Una valutazione degli immobili completa e professionale viene redatta considerando molteplici fattori. Un professionista, infatti, per redigere una valutazione immobiliare prende in considerazione diversi parametri, che vanno dal posizionamento alla tipologia di immobile (anche in ragione di una eventuale necessità di interventi di ristrutturazione), dai materiali utilizzati e loro qualità alla dotazione dei vari servizi e all’analisi di infiniti dettagli costruttivi.  Da qualche anno poi sono andate acquisendo una rilevanza sempre maggiore tutti gli elementi legati al risparmio energetico e alla sostenibilità complessiva dell’edificio. In ogni caso, la considerazione di tutti questi aspetti “tecnici” costituisce soltanto una parte della valutazione perché poi è necessario disporre di specifiche competenze in campo economico e finanziario, a partire da una approfondita conoscenza del mercato in cui si è chiamati ad operare. Da non trascurare inoltre aspetti psicologici e personali legati alla storia di chi vuole effettuare la compravendita. E l’elenco degli aspetti da considerare potrebbe continuare a lungo. Insomma, si tratta di un intervento a 360° che non può lasciare spazio all’improvvisazione ma richiede un’esperienza maturata nel corso di anni e anni di esperienza sul campo».

Quali sono i principali ambiti in cui si esplica la vostra attività?

«Capifid Valutazioni Immobiliari è specializzata in valutazioni immobiliari – per clientela privata, istituti bancari e assicurativi – riguardanti divisioni ereditarie e societarie relative alla sostanza immobiliare, nonché per eseguire perizie per danni immobiliari e assicurativi. Ma la sua attività si estende sempre più fino a coprire tutti gli aspetti della consulenza al fine di dare supporto in maniera trasparente e comprensibile a tutti gli interlocutori del progetto immobiliare. A tal fine allestisce rapporti tecnici, studi di fattibilità e gestisce e monitorizza lo sviluppo di progetti immobiliari in qualità di project e facility manager. Questo coinvolgimento come protagonista fin dalle prime fasi di un progetto, insieme ad architetti, finanziatori e promotori rappresenta una garanzia per affrontare con cognizione e lungimiranza qualsivoglia investimento immobiliare».

In che modo e in che misura la digitalizzazione ha trasformato il vostro lavoro e più in generale l’approccio al mondo delle valutazioni immobiliari?

«Sicuramente l’utilizzo di numerosi tools e banche dati appositamente elaborate per il nostro settore ha contribuito a facilitare il lavoro del valutatore immobiliare. Ma resto fermamente convinto che queste soluzioni siano soltanto degli strumenti nelle mani dell’uomo e che la vera differenza sia determinata dalle sue specifiche competenze e sensibilità. È questo l’insostituibile patrimonio che caratterizza il lavoro di tutti i nostri partner e collaboratori. La loro elevata professionalità è testimoniata in ogni caso, dalla certificazione personale ISO 17024/SEC 04.1 nell’ambito della valutazione immobiliare, e sono tutti orientati alla determinazione del valore di mercato in base agli Standard di Valutazione Svizzeri (SVS), rispettando gli standard internazionali secondo i criteri delle associazioni di categoria (SIV/SEC) e secondo le singole esigenze dei clienti».

Capifid Valutazioni Immobiliari si avvale dunque delle competenze dei più qualificati professionisti presenti sul mercato ticinese…

«Assolutamente sì. Il Polo di consulenze costituito da Capifid-Bullani SA rappresenta infatti una realtà depositaria della consolidata e variegata esperienza dei suoi soci fondatori, ognuno dei quali apporta le proprie competenze specialistiche, di un valido gruppo di collaboratori e di una nutrita rete di professionisti per arricchire la molteplicità di servizi e la modalità di supporto ai clienti ed alle aziende alle quali il gruppo si rivolge. Ancor meglio di prima come singole realtà, Capifid – Bullani SA è dunque il partner strategico affidabile, efficiente e altamente competente per supportare appieno i propri clienti e accompagnarli in un percorso di ulteriore organizzazione e sviluppo».

Quale è la vostra strategia per consolidare il posizionamento sul mercato ticinese e quali progetti di espansione avete per i prossimi mesi?

«Abbiamo iniziato con una presenta importante soprattutto nell’area di Chiasso, poi ci siamo espansi in tutto il Ticino e in Engadina, in particolare a St.Moritz che costituisce una regione di sicuro interesse per il dinamismo e la qualità del mercato immobiliare locale. Inoltre, siamo molto attivi nell’ambito della Borsa Immobiliare Ticino e attraverso le partnerships che negli ultimi anni abbiamo costruito puntiamo a costruire relazioni in centri importanti come Milano, Zugo o, appunto, Montecarlo».