La Società di Navigazione del Lago di Lugano (SNL) archivia il 2025 con un passaggio centrale per la propria organizzazione interna: le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro si sono infatti concluse con la firma di un nuovo accordo, che ha ottenuto l’approvazione unanime dell’Assemblea del Personale riunita lo scorso 12 dicembre.
L’intesa è frutto di un confronto negoziale condotto dalle rappresentanze dei lavoratori, in particolare dalla Commissione del Personale e dall’APTLT – l’Associazione del Personale operante nel trasporto lacuale e terrestre Ticino – insieme alla direzione aziendale. Un percorso che, secondo quanto comunicato dalle parti, ha permesso di arrivare a un testo condiviso e conforme al quadro normativo vigente, ma al tempo stesso più articolato rispetto al contratto precedente.
Un contratto collettivo per tutta l’azienda
Tra gli elementi di maggiore rilievo del nuovo contratto collettivo SNL vi è l’introduzione di un CCL unico, valido per tutti i collaboratori e per ogni sede della Società. Una scelta che mira a superare differenze organizzative pregresse e a garantire una maggiore coerenza interna, sia sul piano delle condizioni di lavoro sia su quello delle tutele applicate.
Il nuovo impianto contrattuale interviene inoltre sul fronte retributivo, con l’introduzione di un salario minimo e l’adeguamento verso l’alto delle scale salariali per tutte le categorie. A questo si affianca una riduzione del monte ore lavorativo annuo, misura che incide direttamente sull’equilibrio tra attività professionale e vita privata.
Più congedi e nuove indennità
Il CCL 2026 amplia anche il capitolo dedicato a vacanze e congedi. È previsto un aumento dei giorni di vacanza e delle assenze riconosciute, con l’introduzione del congedo per lutto perinatale e la possibilità di richiedere un congedo parentale non retribuito. Vengono inoltre reintegrate le indennità per il lavoro notturno e incrementate quelle legate alle prestazioni domenicali e festive.
Sul piano organizzativo, il contratto introduce una Commissione paritetica, chiamata a rafforzare il dialogo tra azienda e personale, e rivede le scale di giubileo. Non mancano misure pensate per favorire lo spirito di appartenenza e il lavoro di squadra, aspetti ritenuti centrali in una realtà che opera su più fronti, dalla navigazione lacuale al servizio bus.
Un segnale dopo la riorganizzazione
La firma del nuovo contratto collettivo arriva in una fase significativa per SNL, impegnata nel rilancio delle proprie attività dopo un periodo di riorganizzazione. L’investimento sulle condizioni di lavoro viene letto come un passaggio strategico per consolidare la stabilità occupazionale e rafforzare la qualità del servizio offerto, in un settore che rappresenta un tassello importante dell’offerta turistica e di trasporto pubblico del Cantone Ticino, in particolare sui due laghi.
La conclusione dell’accordo prima delle festività natalizie viene sottolineata dalle parti come un segnale di attenzione verso il personale, considerato un elemento chiave per il funzionamento quotidiano dell’azienda.
Prospettive e concessioni future
Guardando al medio e lungo periodo, il nuovo CCL viene presentato come una base solida per uno sviluppo più armonioso dei rapporti di lavoro. L’adozione di regole uniformi, l’innalzamento dei salari e l’ampliamento delle tutele puntano a rafforzare l’equità interna e il benessere dei collaboratori, creando le condizioni per affrontare le sfide future del settore.
In questo contesto, l’accordo contribuisce anche a collocare SNL in una posizione favorevole in vista della richiesta di concessioni di lungo periodo. Il lavoro svolto nei diversi ambiti aziendali – dalla navigazione ai servizi terrestri – viene indicato come determinante per mantenere standard di servizio elevati e per sostenere il percorso di crescita intrapreso.
Con il nuovo contratto collettivo SNL, azienda e rappresentanze del personale ribadiscono così una volontà condivisa: investire sulle persone come leva centrale per il presente e il futuro della Società di Navigazione del Lago di Lugano.



