Il Monte Generoso diventa teatro di un esperimento inedito dedicato alla gestione delle acque meteoriche lungo i sentieri escursionistici. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra l’Organizzazione turistica regionale, Ticino Sentieri e il Dipartimento del Territorio del Canton Ticino, mira a trovare soluzioni tecniche efficaci e sostenibili per contrastare il deterioramento dei percorsi dovuto alle piogge.
La sperimentazione interessa un tratto selezionato del sentiero che collega il Fiore di Pietra a Bellavista, sul versante del Monte Generoso. Qui sono stati installati diversi modelli di canalette e sistemi di drenaggio, concepiti per convogliare e disperdere l’acqua in modo controllato. L’obiettivo è testare in condizioni reali la capacità di ciascun sistema di ridurre l’erosione e mantenere la stabilità del tracciato anche in caso di precipitazioni intense.
Due anni di monitoraggio delle acque meteoriche
Il progetto, che si svilupperà nell’arco di due anni, prevede un costante monitoraggio degli effetti dei diversi dispositivi. Tecnici e specialisti analizzeranno come le canalette reagiscono alle variazioni del terreno, alla pendenza e al tipo di fondo, raccogliendo dati che confluiranno in un manuale tecnico di riferimento.
Questo documento finale conterrà linee guida pratiche per la manutenzione e la progettazione dei sentieri, individuando le soluzioni più efficaci da applicare anche in altre regioni del Ticino. Una volta conclusa la sperimentazione, il tratto di sentiero verrà ripristinato adottando le metodologie più performanti.
Una risposta concreta al cambiamento climatico
“Le acque meteoriche rappresentano una delle principali cause di degrado dei sentieri di montagna”, spiega Martino Cattaneo, responsabile della rete escursionistica regionale ufficiale. “Con questo progetto vogliamo basarci su dati reali per identificare interventi duraturi, sostenibili e replicabili altrove. L’obiettivo è preservare la sicurezza dei percorsi in un contesto climatico in rapido mutamento”.
Le piogge sempre più intense e irregolari degli ultimi anni hanno reso evidente la necessità di un approccio più tecnico alla manutenzione della rete escursionistica. Da qui nasce l’idea di trattare il Monte Generoso come un vero e proprio laboratorio ambientale, dove la ricerca applicata incontra la pratica quotidiana della gestione del territorio.
Verso una rete escursionistica più resiliente
L’iniziativa non si limita a un caso isolato, ma rappresenta un modello per il futuro della manutenzione dei sentieri ticinesi. Il manuale tecnico elaborato al termine della sperimentazione verrà infatti condiviso con le altre Organizzazioni turistiche regionali del Cantone, offrendo una base comune per ottimizzare gli interventi di gestione delle acque meteoriche e ridurre i danni dovuti all’erosione.
In un’epoca segnata dall’intensificarsi dei fenomeni meteorologici estremi, il progetto del Monte Generoso si configura come un passo concreto verso una rete escursionistica più resiliente, sicura e sostenibile, capace di coniugare tutela ambientale e fruizione turistica.