
Come vanno interpretati i dati relativi all’andamento del turismo nel Mendrisiotto presentati nel corso dell’Assemblea riservata ai Consuntivi 2024?
«Nonostante il complesso contesto internazionale caratterizzato da tensioni geopolitiche persistenti, rincari energetici, instabilità climatica ed economica, abbia inciso sulla fiducia dei consumatori e sui comportamenti di viaggio, la nostra destinazione ha saputo rispondere con resilienza, puntando su qualità, autenticità e collaborazione. I pernottamenti del 2024 confermano un andamento positivo, in continuità con l’anno precedente e dal punto di vista progettuale, lo scorso anno è stato caratterizzato da azioni significative».
Nello specifico, quali sono state le principali iniziative intraprese?
«Mi fa senz’altro piacere ricordare la collaborazione nell’ambito dello sviluppo continuo dell’Albergo Diffuso del Monte Generoso; la ricerca di soluzioni per sviluppare un progetto particolarmente importante per la zona della Bellavista che comporta la realizzazione di un Glamping, il rafforzamento del programma “Swisstainable” con il primo rapporto “CSR” e, infine, il lavoro di analisi e preparazione del dossier per il nuovo credito quadro cantonale per la rete sentieristica. Il 2024 ha rappresentato anche il primo anno del mandato triennale che la Città di Mendrisio ha rinnovato fino alla fine del 2026 per la gestione del Parco archeologico di Tremona. In estrema sintesi, sono stati compiuti importanti sforzi per il rafforzamento dell’accessibilità, i progetti ambientali nei parchi e la promozione dei prodotti a “chilometro zero”. L’obiettivo è quello di accreditare sempre più il Mendrisiotto e Basso Ceresio come destinazione autentica, accessibile e sostenibile, con particolare attenzione allo sviluppo di prodotti innovativi in collaborazione».
Un cenno particolare meritano gli interventi intrapresi per il miglioramento della rete escursionistica…
«Infatti. Un investimento di rilievo ha senza dubbio riguardato il ripristino di sentieri danneggiati dal maltempo, che ha potuto contare sui contributi cantonali e comunali. Nel 2024 sono stati 681 gli interventi effettuati a garanzia della percorribilità e la sicurezza della rete escursionistica regionale. Nel 2025, grazie al nuovo escavatore appena acquistato, l’OTRMBC ha pianificato di realizzare importanti interventi di ringiovanimento delle strutture e migliorerà i tracciati, rendendo i percorsi più sicuri e piacevoli da percorrere. Altro obiettivo per l’anno in corso, il rinnovo della segnaletica orizzontale».
Digitalizzazione, Intelligenza Artificiale, utilizzo dei social sono ormai alla base delle vostre azioni di marketing e comunicazione…
«Per quanto riguarda la digitalizzazione l’OTR, nell’ambito di un progetto cantonale, ha partecipato al rifacimento della banca dati turistica. Un’iniziativa strategica che mira a migliorare la qualità, l’omogeneità e l’interoperabilità delle informazioni digitali a livello ticinese. Anche la presenza quotidiana sui social media dell’ente turistico, in particolare Facebook e Instagram, hanno rappresentato punti di forza, con una crescita costante sia in termini di follower sia di coinvolgimento».
E per quanto riguarda il tema sempre attuale della sostenibilità quali novità si possono annunciare?
«L’Organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio è la prima regione turistica ticinese a essere classificata come Swisstainable Destination di livello 1 – committed da parte della Federazione svizzera del turismo. I punti di forza che hanno permesso di ottenere questo riconoscimento sono il lavoro di armonizzazione di natura, cultura, popolazione locale, vino e gastronomia, attività sportive e ricreative unitamente alla promozione dello sviluppo sostenibile della regione insieme ai partner locali. Essere certificati come destinazione sostenibile significa, prima di tutto, avere raggiunto un obiettivo che ci permette di rendere visibile al pubblico il nostro impegno per la sostenibilità e rappresenta nel contempo anche un punto di partenza e una responsabilità che intendiamo condividere con tutti i partner della regione per potere migliorare ulteriormente e presentare una regione turistica sempre più attenta all’ambiente, alle comunità locali e al patrimonio che ci caratterizza».