MASI LuganoLa primavera del 2026 segnerà un nuovo capitolo per il MASI Lugano (Museo d’arte della Svizzera italiana), con l’arrivo di Letizia Ragaglia alla direzione. Questa nomina, frutto di un’accurata selezione coadiuvata da esperti indipendenti, promette di rafforzare ulteriormente la posizione del MASI Lugano nel panorama museale internazionale.

Letizia Ragaglia, figura di spicco nel mondo dell’arte contemporanea, porta con sé un bagaglio di esperienze significative. Nata a Montebelluna (TV) nel 1969, ha consolidato la sua formazione con specializzazioni in museologia e arte contemporanea presso le Università di Bologna e Firenze, oltre che all’École du Louvre e alla Sorbona di Parigi. Dal luglio 2021, Ragaglia ricopre la carica di direttrice del Kunstmuseum Liechtenstein a Vaduz, dove ha curato numerose mostre personali e introdotto un focus specifico sulla performance. Tra le sue recenti curatele, spicca la prima retrospettiva dell’artista rumena Ana Lupas, realizzata in collaborazione con lo Stedelijk Museum di Amsterdam. È inoltre membro del comitato artistico della Generali Foundation di Vienna presso il Museum der Moderne Salzburg.

Prima della sua esperienza in Liechtenstein, dal 2009 a maggio 2020, Letizia Ragaglia ha diretto il Museion, museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano. Durante il suo mandato, ha curato una trentina di mostre personali di artisti di fama internazionale tra cui Monica Bonvicini, Isa Genzken e Carl Andre, oltre a numerose esposizioni delle collezioni del museo. La sua direzione al Museion è stata caratterizzata da significative collaborazioni con istituzioni internazionali di prestigio, tra cui il Lenbachhaus di Monaco di Baviera, il New Museum di New York e la Serpentine Gallery di Londra. La sua esperienza si estende anche al settore dell’arte pubblica, avendo lavorato come curatrice freelance e facendo parte di giurie importanti come quella della Biennale di Venezia nel 2013.

Henry Peter, Presidente del MASI Lugano, ha espresso grande soddisfazione per la scelta di Letizia Ragaglia, sottolineando come il suo profilo internazionale, la vasta esperienza curatoriale e la conoscenza del contesto culturale nazionale rappresentino un valore fondamentale per il futuro del museo. La stessa Ragaglia si è detta “felice e onorata di iniziare questa nuova avventura a Lugano”, definendo il MASI una “realtà dinamica e stimolante” e manifestando impazienza di avviare la collaborazione con il team e le istituzioni culturali del territorio.

Letizia Ragaglia subentrerà a Tobia Bezzola, che raggiungerà l’età pensionabile nella primavera del 2026. La transizione si preannuncia fluida, con l’obiettivo di proseguire il percorso di crescita e innovazione intrapreso dal MASI Lugano.