Con l’avvio della stagione concertistica 2024/25, l’Associazione I Barocchisti segna una svolta: la recente nomina di Bernardino Regazzoni come Presidente e di Lucia Cirillo Fasolis come Vicepresidente sottolinea l’importanza di questo momento di rinnovamento istituzionale.
Il nuovo assetto promette una stagione intensa, dedicata ai maestri della musica barocca Johann Sebastian Bach e Claudio Monteverdi, come simbolo del legame tra tradizione e innovazione.
L’Associazione, fondata nel 1996 e nota a livello internazionale per l’esecuzione di musica storicamente informata, si rinnova attraverso nuove figure dirigenziali, con l’obiettivo di rafforzare la struttura e stimolare nuove progettualità. Bernardino Regazzoni, già Ambasciatore svizzero, succede a Giuseppe Clericetti, che ha guidato I Barocchisti fin dalla fondazione dell’orchestra. «Ho accettato con entusiasmo la presidenza di questa prestigiosa istituzione – ha raccontato Regazzoni – e mi affianca una squadra di professionisti altamente qualificati».
Lucia Cirillo Fasolis, mezzosoprano di fama internazionale e vincitrice di prestigiosi premi, è stata nominata invece Vicepresidente. Dopo oltre sei anni come segretaria artistica de I Barocchisti e del Coro RSI, la sua nomina rappresenta un ulteriore impegno nella valorizzazione di questi due importanti ensemble ticinesi.
Una stagione che guarda al futuro
La stagione 2024/25 segna un traguardo importante per I Barocchisti, che si preparano a celebrare il loro trentesimo anniversario nel 2026. In vista di questa importante ricorrenza, l’Associazione punta a migliorare l’organizzazione interna e a promuovere nuovi progetti, non solo in ambito musicale, ma anche nel campo della divulgazione culturale. «Il nostro obiettivo è offrire al pubblico una lettura di oltre 600 anni di repertorio musicale ai più alti standard artistici», ha spiegato Diego Fasolis, direttore artistico e cuore pulsante dell’ensemble.
Tra le novità, un ampliamento dell’offerta concertistica e la digitalizzazione dell’archivio musicale, che permetterà al pubblico di accedere alle registrazioni e alle riprese video storiche del Coro RSI e de I Barocchisti. Un impegno che si riflette anche nella proposta di concerti in piccole formazioni nei luoghi più remoti del territorio, valorizzando acustiche particolari e ambienti storici.
Un programma che unisce passato e presente
La nuova stagione, composta da 14 produzioni distribuite in 21 concerti da settembre 2024 a giugno 2025, rappresenta un tributo a due pilastri della musica barocca: Johann Sebastian Bach e Claudio Monteverdi. Tra gli appuntamenti di spicco, il recital di Diego Fasolis all’organo Mascioni di San Nicolao a Lugano il 22 settembre 2024, e il concerto dedicato a Klaus Mertens, interprete storico del repertorio bachiano, che celebrerà il suo 75° compleanno al LAC il 30 novembre 2024.
Particolare attenzione sarà data al repertorio monteverdiano, con la partecipazione di Luca Pianca e del suo ensemble “Claudiana” in un progetto sui madrigali di Monteverdi e Marenzio, in programma per il 3 novembre 2024 presso l’Auditorio Stelio Molo RSI. Il tributo al genio cremonese proseguirà con altre esibizioni, tra cui le “Litanie della Beata Vergine” e il “Sesto libro di Madrigali”, offrendo un’immersione totale nel mondo di Monteverdi.
Nuove figure per un nuovo assetto
Oltre alla guida artistica di Diego Fasolis, l’Associazione I Barocchisti ha inserito tre nuove figure nella struttura organizzativa. Jurij Meile, già responsabile per la comunicazione di Ticino Turismo, è stato nominato capo della produzione e direzione generale. Giulia Prada, project manager culturale con una vasta esperienza, si occuperà dello sviluppo dei progetti e della comunicazione. Chiara Tinonin, specialista in relazioni filantropiche, si occuperà della gestione delle attività filantropiche e della misurazione degli impatti culturali e sociali delle attività dell’orchestra.
Con oltre 120 dischi all’attivo e prestigiosi riconoscimenti internazionali, I Barocchisti e il Coro RSI continuano a rappresentare un’eccellenza musicale ticinese, nonché un punto di riferimento per la musica barocca a livello mondiale. La stagione 2024/25 conferma questo ruolo con una programmazione che guarda al futuro senza dimenticare le radici storiche dell’ensemble.
Un impegno per il territorio
Oltre alla programmazione internazionale, I Barocchisti e il Coro RSI non dimenticano il loro legame con il territorio. Due concerti di beneficenza a favore delle zone colpite dalle alluvioni di giugno 2024 si terranno in Mesolcina e in Vallemaggia tra il 29 novembre e l’1 dicembre. Un segno tangibile dell’impegno dell’Associazione verso la comunità ticinese.
Per maggiori informazioni e per acquistare i biglietti per i concerti della stagione 2024/25, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Associazione.