Ad esempio, Giancarlo Ghirlanda, che tra i suoi incarichi è anche amministratore delegato di Immobiliare Pharmapark, nei giorni scorsi ha comunicato ai media l’attivazione di un impianto fotovoltaico di nuova generazione sul tetto delle aziende di un gruppo farmaceutico di Barbengo di cui è uno dei dirigenti.

Questa installazione fa notizia innanzitutto perché testimonia la responsabilità sociale delle aziende insediate nel Pharmapark, uno dei maggiori poli farmaceutici nell’area di prossimità luganese e generatore di lavoro per oltre duecento dipendenti che in termini fiscali annualmente rappresentano una massa salariale di 19 milioni di franchi, oltre ad attivare un prezioso indotto di una decina di milioni di franchi per le aziende nostro territorio. Ma allo stesso tempo, il nuovo potente impianto fotovoltaico delle aziende del Pharmapark di Barbengo le identifica anche come protagoniste responsabili di una evoluzione della evoluzione climatica in corso a livello mondiale.

“Con questa iniziativa – osserva Giancarlo Ghirlanda, amministratore delegato di Immobiliare Pharmapark – le aziende del Pharmapark di Barbengo ampliano la loro missione aziendale dal benessere delle persone a quello dell’ambiente. È ormai da circa un decennio che infatti ci occupiamo di sostenibilità, sviluppando procedure poi evolute in progetti concreti e che continueremo ad aggiornare. Il nostro impegno sinora è stato premiato con la silver certification assegnata a Cerbios Pharma, una delle aziende basate nel perimetro industriale di cui Pharmapark gestisce le attività immobiliari. Elenco brevemente queste ulteriori ditte, spesso conosciute solo dagli addetti ai lavori, ed inizio dalla Unipharma Holding, che coordina le nostre iniziative commerciali, ed affianca la Chemholding, che si concentra sulle attività produttive. Abbiamo poi la Phargentis che sviluppa quelle forme di dosaggio complesse che poi consentono l’ingresso precoce, sul mercato di farmaci generici e in ambito respiratorio, di prodotti super-generici innovativi. A seguire, abbiamo la Unipharma Sa, fornitore di servizi farmaceutici svizzero fondato nel 1947, che si distingue per la sua presenza fra i market-leader mondiali nella distribuzione di farmaci non commercializzati, o temporaneamente non disponibili.

Proseguendo, abbiamo anche la Unione farmaceutica distribuzione-UFD Sa, attiva nel coordinamento di tutta la logistica della distribuzione dei medicinali sia alle farmacie e sia alle case di cura. Al Pharmapark di Barbengo, ultima ma non sola, è presente anche Cerbios Pharma, che si indirizza alla produzione di prodotti per conto terzi negli ambiti HPAPls, ACDs e Proteins Antibodies, alla commercializzazione di Folati e Derivati delle vitamine D e con la parte biologica di prodotti come il Bioflorin e l’Enterogermina”.

Cosa rappresenta per il Pharmapark la recente inaugurazione di un impianto fotovoltaico di ultima generazione?

“Dopo una esperienza ventennale a vario titolo come dirigente delle strategie commerciali e finanziarie di alcune delle aziende presenti nel nostro sedime industriale, oggi sono Amministratore Delegato di Immobiliare Park, la immobiliare del gruppo, e quindi posso concentrarmi sulla evoluzione ambientale che il nostro settore deve considerare anche a livello globale. Attualmente il nostro gruppo infatti lavora secondo lo standard ISO 14000, il che ci impegna ad attuare tutte le strategie utili a moderare il nostro l’impatto ambientale. Per quanto riguarda la presenza sul territorio, ricordo che per le Aziende Industriali di Lugano-AIL SA il nostro gruppo è uno dei maggiori clienti, perché rappresentiamo una utenza da 6000 megawatt. Attualmente, oltre a ridurre il costo della nostra fattura energetica, da intendersi come atto di responsabilità anche nei confronti della utenza privata, le aziende del Pharmapark di Barbengo sono al lavoro per passare dalla attuale certificazione ambientale silver a quella gold, uno dei massimi riconoscimenti del settore in termini di moderazione del dispendio energetico.

Annualmente il nostro fotovoltaico oggi è in grado di produrre 560 megawatt, più che sufficienti a soddisfare le necessità di tutte le utenze domestiche di Barbengo, anche se per noi rappresentano solo il 10% del fabbisogno interno. Quindi, pur restando attenti ad ogni possibile evoluzione in ambito di approvvigionamento energetico, il fotovoltaico per noi oggi rappresenta un percorso di responsabilità imprenditoriale e climatica su cui comunque le nostre aziende si sono avviate e che intendono proseguire, anche perché il Ticino è un territorio con una buona irradiazione solare. In sintesi, attenzione alle esigenze del territorio ed alla loro convivenza con le ricadute economiche, sociali e climatiche delle nostre attività di impresa: questi sono i valori che mi guidano come dirigente e come datore di lavoro responsabile nei confronti della comunità in cui opero e di cui faccio parte”.