Corpo dei Volontari Luganesi: lo scorso ottobre la milizia civica della perla del Ceresio ha ricordato il 225° della sua fondazione, accogliendo nel centro urbano l’omaggio delle principali formazioni d’arma storiche provenienti da tutta la Svizzera. A seguire, secondo per rango anagrafico ma in realtà altrettanto importante, quest’anno l’Hotel Federale ha celebrato il suo primo centenario. E’ infatti nel 1923 che Arturo Maspoli subentra nella proprietà di quello che allora era semplicemente l’Albergo Milano. Sarà la discendenza di Maspoli, in particolare il figlio, l’architetto Antonio, che a partire dal 1923 con l’aiuto della moglie Maria Galliker porterà il noto albergo nelle vicinanze della Cattedrale di San Lorenzo ed al centro del quartiere Bertaccio, ad entrare nella storia luganese e imporsi nelle cronache di ieri, per l’allora pionieristica ristrutturazione dell’immobile avvenuta ad inizio del secolo scorso; in quelle di oggi, per la preferenza confermatagli dal turismo internazionale; e nelle cronache di domani, con la comparsa anche dell’Hotel Federale nei social media globali. Custodi e continuatori di questa evoluzione, i fratelli Roland e Thomas Galliker, gli attuali gestori. Negli scorsi giorni i Volontari Luganesi e la proprietà dell’Hotel Federale hanno celebrato le rispettive ricorrenze in un recente incontro conviviale che, in rappresentanza delle autorità municipali, ha ricevuto l’omaggio del municipale Tiziano Galeazzi e del vice-sindaco Roberto Badaracco. In particolare, entrambi si sono fatti portavoce della riconoscenza delle autorità cittadine e del consenso di popolo che accompagnano le attività della brigata civica e la conduzione del suo Comandante Sergio Romaneschi. Corpo dei Volontari Luganesi: milizia di pace, milizia di storia. In passato, vincente nel misurarsi con gli avversari e le avversità. Oggi pronta a sfidare il trascorrere delle epoche, e ricordare che anche il sentimento di patria, condiviso dalla municipalità cittadina nel suo insieme, si conferma un valore destinato a vincere la sfida con il tempo.