In che modo e in che misura le sue pregresse esperienze nel settore vitivinicolo potranno essere di supporto al suo lavoro come direttore di Ticinowine?

«Grazie ai 15 anni nel settore agroalimentare, turistico e della ristorazione, ho vissuto e lavorato fianco a fianco con i produttori ticinesi, conoscendo da vicino le loro sfide, ma soprattutto le loro grandi qualità, le loro eccellenze e la loro passione. Oggi vedo in ogni bottiglia un’opportunità: valorizzare le storie uniche dei nostri vini, frutto della natura della nostra regione e del lavoro dei produttori ticinesi, emozionare i consumatori e sfruttare tanto l’esperienziale quanto il digitale per far arrivare la qualità e l’autenticità del Ticino ovunque».

Per quali motivi ritiene che il vino si presti a essere un regalo ideale durante le festività e quali caratteristiche e valori lo rendono così particolare?

«Il nostro vino è un dono che racchiude convivialità, regionalità e cultura. Regalare una bottiglia significa offrire qualcosa di curato ed elegante, che trasmette valore, prestigio e racconta una storia unica. Porta con sé emozione e identità e si presta perfettamente a momenti di condivisione durante le feste. In particolare, il vino ticinese unisce qualità riconosciuta, forte legame con il territorio e un carattere distintivo, rendendolo un autentico, amato ambasciatore della nostra regione. Regalando uno dei nostri vini, si è certi di fare un figurone!».

Quali sono le iniziative promozionali specifiche che Ticinowine sta implementando per favorire la crescita e lo sviluppo del settore vitivinicolo ticinese?

«Ticinowine punta su tre pilastri strategici: la promozione verso i consumatori, con eventi e degustazioni in Ticino e Oltre Gottardo; il rafforzamento della comunicazione digitale, per raccontare il vino ticinese in modo moderno e coinvolgente; e le sinergie con gli attori del territorio, attraverso collaborazioni con turismo, istituzioni e ristorazione, per contribuire nel far esprimere appieno il potenziale dell’enogastronomia ticinese, farne un ambasciatore e attrattore sempre più forte in Svizzera e nel mondo».

Più in generale, quali sono le sue aspettative per il futuro del settore vitivinicolo in Ticino e quali sfide dovranno affrontare le aziende nei prossimi anni?

«Il futuro del settore vitivinicolo ticinese è promettente: la qualità dei nostri vini è una garanzia riconosciuta e molto amata, l’enoturismo apre nuove opportunità e una nuova generazione di produttori appassionati e innovativi porta energia e idee fresche, dando continuità al grande lavoro di chi li ha preceduti. Le sfide non mancano – cambiamento climatico, pressione sui costi e concorrenza crescente – ma credo che puntando su innovazione, sostenibilità e collaborazione, il Ticino potrà consolidarsi come punto di riferimento dell’enogastronomia di qualità, valorizzando al massimo le eccellenze del territorio e la passione che anima ogni bottiglia, sia in Svizzera sia all’estero».

TicinowineLe proposte di alcuni viticultori di Ticinowine

Jonas Huber, hubervini SA

«Riguardo alla strategia di promozione natalizia, quest’anno proponiamo la possibilità unica, e per la prima volta, di acquistare l’opera che ha ispirato l’etichetta della Montagna Magica 2023. I nostri clienti possono trovare diversi abbinamenti tra il vino e le opere che fanno parte della collezione “Zoo” ideata da Loeb Sarli Architekten di Basilea e Monteggio (www.hubervini.ch)».

Eliana D’Amato-Marcionetti, Settemaggio SA

Ticinowine«L’attività di promozione dei regali natalizi per la Cantina Settemaggio si sviluppa durante tutto l’arco dell’anno. Questo approccio ci consente di coltivare relazioni solide con aziende e partner, instaurando sinergie profonde e di valore.

I nostri clienti sanno di poter contare su di noi non solo per la qualità dei nostri vini, ma anche per un servizio completo che include la preparazione delle confezioni regalo e la consegna. Un servizio particolarmente apprezzato perché permette ai clienti di affidarsi completamente a noi. Siamo un’azienda con una storia autentica da raccontare: chi condivide la nostra filosofia e la nostra passione per il territorio ci segue con costanza.

Durante i mesi autunnali,  partecipiamo a numerose fiere ed eventi su tutto il territorio svizzero, per promuovere ulteriormente l’interesse del pubblico verso i nostri vini. Prendiamo parte anche a serate enogastronomiche e mondane, dove presentiamo i nostri prodotti di punta per il periodo natalizio, tra cui la nostra rinomata bollicina “SettePuntoCinque”, un Metodo Classico interamente prodotto in Ticino. Manteniamo un contatto diretto e costante con la clientela, offrendo degustazioni in cantina e momenti di incontro che rafforzano il legame con il nostro marchio.

TicinowineDa diversi anni, la Cantina Settemaggio valorizza anche le eccellenze artigianali ticinesi attraverso progetti con partner locali. Quest’anno abbiamo avviato una collaborazione con il Caseificio del Gottardo, dando vita a confezioni regalo dedicate ai formaggi – Scatola Regalo Tremola e Scatola Regalo Grottino (www.settemaggio.ch/Box-regalo)».

Etienne Cristini, Cantina Cristini e Figli Sagl

«Per le festività natalizie proporremo i nostri box regalo da 2 o da 3 vini e, per aziende che intendono spedire i regali, garantiamo un servizio impeccabile e di classe, potete consultare (www.cantinacristini.ch)».