La settima edizione del concorso “Best Of Wine Tourism” si è svolta per la prima volta alla Plateforme 10 di Losanna, in un evento che ha richiamato figure di spicco del mondo del turismo, della cultura, del vino, dell’economia e della politica. Il concorso, che premia le migliori realtà enoturistiche della regione, ha visto sei aziende svizzere ricevere il prestigioso titolo di “Regional Best Of Wine Tourism” per il 2025, ciascuna nelle rispettive categorie. Inoltre, il percorso enoturistico Weinweg Weinfelden ha ottenuto un riconoscimento onorario per il suo contributo allo sviluppo e alla reputazione del settore in Svizzera.

Questo evento ha segnato un altro successo per la città di Losanna, che negli ultimi anni ha consolidato il suo ruolo di capitale svizzera del turismo del vino, rafforzando la propria posizione in vista dell’incontro internazionale della rete delle Great Wine Capitals (GWC), che si terrà a Verona il prossimo 23 ottobre. I sei vincitori regionali parteciperanno infatti al concorso internazionale Global Best Of Wine Tourism, confrontandosi con le migliori realtà enoturistiche mondiali.

Un palcoscenico culturale d’eccezione per un evento di rilievo

L’edizione di quest’anno ha visto Losanna scegliere come cornice la Plateforme 10, nuovo epicentro culturale del Cantone di Vaud, che si è dimostrata la sede ideale per l’incontro tra arte e vino. Questo luogo, simbolo di creatività e dialogo interdisciplinare, ha ospitato una cerimonia che ha saputo fondere magistralmente tradizione e innovazione.

Steeve Pasche, direttore di Lausanne Tourisme e rappresentante ufficiale della città nella rete internazionale delle Grandi Capitali del Vino, ha sottolineato l’importanza di questa sinergia tra arte e cultura: “Questa alleanza tra vino e cultura non fa che rafforzare il potenziale enoturistico di Losanna”. Durante la cerimonia, il pubblico ha potuto assistere alla performance di due giovani musicisti dell’accademia musicale, e all’esibizione dell’artista ginevrino Jean-Philippe Kalonji, che ha creato dal vivo un affresco in collaborazione con Caran d’Ache.

Le potenzialità economiche dell’enoturismo svizzero

Prima della premiazione, Florence Maffrand, Head of Wine Partnerships & International Sponsorship della Cité du Vin di Bordeaux, ha tenuto un discorso che ha evidenziato le opportunità economiche e turistiche che una struttura dedicata all’enoturismo, come la Cité du Vin di Bordeaux, può offrire. Maffrand ha invitato le città svizzere a considerare simili progetti per incentivare lo sviluppo locale, illustrando come questi possano attrarre un flusso turistico stabile e dinamico.

Océane Gex, vicedirettore di Swiss Wine Promotion, insieme a Yann Stucki, responsabile dello sviluppo del turismo del vino in Svizzera, hanno poi presentato un aggiornamento sui progetti attualmente in corso, volti a far crescere ulteriormente il settore enoturistico in Svizzera. Il presidente della giuria, Robert Cramer, ha ribadito l’importanza di investire in questo settore: “una risposta concreta alle aspettative dei nostri visitatori e un modo per affrontare un mercato in continua evoluzione”.

I vincitori dell’edizione 2025: viva il Ticino

C’è un’importantew presenza ticinese nel modo dei vini e questo, ovviamente ha avuto un riflesso anche sul concorso: Le Agriesperienze infatti hanno vinto il premio Best of Wine Tourism 2025 nella categoria ambiente, inteso come enoturismo sostenibile.

53 progetti inoltrati, 16 i nominati, 6 i vincitori e 2 premi speciali: la giuria del Best of Wine Tourism 2025, composta da esperti del settore provenienti da diverse regioni, ha avuto un bel da fare per esaminare le candidature, premiando sei realtà che si sono distinte per qualità e originalità. I vincitori per le varie categorie sono:

  • Architettura/Paesaggio: Degustazione di vini e visita alle cantine del XV secolo dello Château d’Auvernier
  • Arte/Cultura: Humus & Wine
  • Innovazione: Nuit des Capites
  • Ambiente: Le agriesperienze
  • Ristoranti/Alberghi: De la Vigne à la Montagne
  • Servizio/Organizzazione: Sion Wine Bus

Il premio speciale per l’artigianato è stato assegnato al Domaine Vitis Musicalis, mentre il riconoscimento onorario per il contributo allo sviluppo del settore è andato al Weinweg Weinfelden.

Losanna al centro dell’enoturismo

L’evento non solo ha celebrato l’eccellenza, ma ha anche ribadito la crescita del turismo del vino come settore strategico per la Svizzera. Losanna, già riconosciuta come una delle capitali mondiali del vino, continua a distinguersi come piattaforma ideale per promuovere la cultura enoturistica e incentivare la collaborazione tra realtà locali e internazionali.

In attesa della competizione internazionale a Verona, l’attenzione ora si sposta sulla preparazione e sulla valorizzazione del patrimonio vinicolo svizzero, che si appresta a competere a livello globale.