A nome del presidente Rodolfo Introzzi, la sezione ticinese dei sommelier ha annunciato che oggi, al Grand Hotel Splendide Royal di Lugano, si terrà la festa per celebrare i quarant’anni dell’associazione. Un traguardo significativo, che offre l’occasione per ripercorrere l’evoluzione di un settore in costante trasformazione e il ruolo che i professionisti del servizio del vino hanno assunto nel panorama gastronomico cantonale.
Fondata nei primi anni Ottanta, la sezione ticinese dei sommelier ha attraversato decenni di mutamenti, dalla crescente attenzione ai vitigni autoctoni fino alla diffusione capillare di percorsi di formazione dedicati sia ai professionisti sia agli appassionati. L’anniversario arriva in un momento in cui la figura del sommelier è sempre più percepita come un riferimento culturale oltre che tecnico, capace di interpretare l’identità dei territori e il lavoro dei produttori.
Il Grand Hotel Splendide Royal, sede scelta per la ricorrenza, è considerato uno degli scenari più rappresentativi per eventi legati all’enogastronomia e ospiterà un programma che prevede interventi istituzionali, momenti di confronto tra addetti ai lavori e una degustazione che intende rendere omaggio alla diversità produttiva della Svizzera italiana. L’iniziativa, aperta ai soci e ai rappresentanti di realtà professionali collegate al mondo del vino, è pensata come un’occasione di bilancio ma anche di rilancio verso le sfide future.
Formazione e territorio
Negli ultimi anni, l’associazione ha intensificato l’impegno nel campo della formazione, con corsi, serate a tema e collaborazioni con produttori e enti turistici. L’obiettivo dichiarato è valorizzare non solo la competenza tecnica del sommelier, ma anche la sua funzione di mediatore culturale, in grado di collegare il pubblico alle peculiarità del territorio e alla sua evoluzione produttiva.
Una rete professionale in crescita
La ricorrenza dei quarant’anni permette anche di osservare come la rete dei sommelier in Ticino si sia progressivamente consolidata, diventando parte integrante di numerosi eventi, fiere, ristoranti e strutture alberghiere. L’associazione, inoltre, ha contribuito a rafforzare la presenza ticinese nelle iniziative nazionali e internazionali dedicate al settore, promuovendo una visione condivisa della professione.
L’appuntamento di oggi al Grand Hotel Splendide Royal rappresenta dunque non solo una celebrazione, ma un punto di partenza verso una nuova fase dell’associazione, che continua a lavorare per sostenere la crescita qualitativa del comparto e la diffusione della cultura del vino nel Cantone. L’intenzione, come confermato dal presidente Rodolfo Introzzi, è di proseguire lungo la strada tracciata, mantenendo al centro l’impegno per la professionalità e la valorizzazione del territorio ticinese.



