Il Monte San Salvatore, meta prediletta per visitatori e residenti, ha celebrato un anno straordinario. La Società Funicolare San Salvatore ha recentemente presentato il suo 136° rapporto d’esercizio, rivelando cifre entusiasmanti che confermano la vitalità di questa storica attrazione. Nonostante le sfide, tra cui un importante rinnovo dell’impianto e una primavera insolitamente piovosa, il “Top di Lugano” ha saputo conquistare il pubblico, registrando il secondo miglior risultato di sempre in termini di affluenza.
Un investimento che premia: 5 milioni per un futuro in sicurezza
Il 2024 è stato un anno di trasformazione per la funicolare del San Salvatore. Un investimento di quasi 5 milioni di franchi ha permesso un rinnovamento totale dell’impianto, garantendo modernità, efficienza e, soprattutto, la massima sicurezza per i passeggeri. Questa operazione, seppur necessaria, ha comportato una chiusura da gennaio a metà marzo. Tuttavia, la riapertura è stata accolta con entusiasmo, e i numeri parlano chiaro: oltre 255.000 passaggi in funicolare testimoniano l’indiscusso appeal del monte. Un successo che il Consiglio di Amministrazione ha voluto sottolineare, esprimendo grande soddisfazione per l’impegno e la dedizione della Direzione e di tutti i collaboratori, artefici di questo bilancio positivo.
Cifre che sorridono: prosperità per la Società e per il territorio
Al di là dei numeri di passeggeri, anche il conto economico della Società Funicolare San Salvatore mostra una salute invidiabile. Dopo ammortamenti e oneri finanziari, l’utile netto si attesta a ben 361.246,56 franchi. Risultati che hanno permesso di premiare gli azionisti con un dividendo del 7% del capitale sociale, un segno tangibile della solidità e della buona gestione aziendale.
Il direttore, Francesco Markesch, ha espresso grande soddisfazione per questi traguardi, sottolineando come le strategie promozionali messe in campo, con iniziative permanenti e temporanee, abbiano favorito l’afflusso di un pubblico eterogeneo. Dalle scolaresche alle famiglie, dai turisti nazionali e internazionali agli escursionisti e agli amanti della via ferrata, il San Salvatore si conferma un punto di riferimento per diverse tipologie di visitatori.
Il San Salvatore: non solo viaggio, ma esperienza a 360 gradi
Il successo del San Salvatore non si limita al trasporto. L’offerta gastronomica del Ristorante Vetta ha riscosso un ottimo riscontro, sia in termini qualitativi che quantitativi, con oltre 120 banchetti organizzati durante la stagione. Un dato significativo che evidenzia la capacità del San Salvatore di attrarre non solo turisti ma anche eventi, spesso in sinergia con le opportunità congressuali che Lugano offre.
Un aspetto fondamentale evidenziato da Markesch è la scommessa vinta sulla destagionalizzazione. Il San Salvatore è stata una delle prime destinazioni ticinesi a rimanere aperta anche durante i mesi invernali. Dopo cinque anni da questa audace decisione, si può affermare con certezza che l’intuizione è stata vincente, contribuendo a un flusso costante di visitatori anche fuori dalla tradizionale alta stagione.
Continuità nella gestione: conferme al vertice
L’Assemblea ha anche provveduto al rinnovo delle cariche, confermando la fiducia nell’attuale leadership. Il mandato del Presidente Eugenio Brianti e dei membri Emilio Vegezzi e Felice Pellegrini è stato rinnovato per ulteriori tre anni, garantendo continuità e stabilità nella gestione di una delle più amate attrazioni del Canton Ticino.
