Con l’arrivo dell’estate, il Ticino si prepara ad accogliere migliaia di appassionati di natura, desiderosi di esplorare le sue maestose vette e le sue rinfrescanti acque. Ma con la bellezza e la libertà che questi ambienti offrono, arriva anche la necessità di consapevolezza e prudenza. È con questo spirito che tornano anche quest’anno le campagne “Montagne sicure” e “Acque sicure”, iniziative promosse dal Dipartimento delle istituzioni in stretta collaborazione con esperti del settore, enti di soccorso e una vasta rete di partner. L’obiettivo è chiaro: trasformare l’amore per la natura in un’esperienza sicura e indimenticabile per tutti.

Montagne sicure: un impegno per la libertà responsabile

La montagna, con i suoi panorami mozzafiato e i sentieri che si snodano tra la roccia e il cielo, rappresenta un richiamo irresistibile. Tuttavia, è un ambiente che esige rispetto e preparazione. La campagna “Montagne sicure“, che da anni si batte per la prevenzione degli incidenti, sottolinea l’importanza di una libertà responsabile. Sorprendentemente, le statistiche recenti indicano che non sono solo gli escursionisti inesperti a correre rischi, ma spesso anche chi ha maggiore confidenza con l’ambiente alpino può incorrere in situazioni pericolose, a volte fatali.

La chiave per godersi appieno le nostre montagne sicure risiede nella pianificazione meticolosa. Questo include la consultazione delle previsioni meteorologiche, la scelta di percorsi adeguati alle proprie capacità fisiche e l’utilizzo di attrezzature idonee. Il messaggio “Liberi e sicuri”, fulcro della campagna, sarà diffuso attraverso materiale informativo disponibile lungo i sentieri, nelle capanne e presso gli impianti di risalita. Sono previste inoltre attività formative condotte in collaborazione con guide alpine, il Soccorso Alpino e la Polizia cantonale. Per raggiungere un pubblico sempre più ampio, il libretto “Consigli per una montagna sicura” sarà presto disponibile in tedesco, francese e inglese.

In un’era sempre più digitale, la campagna “Montagne sicure” si sta adattando, offrendo momenti formativi sull’uso corretto di app e funzionalità per le emergenze. La collaborazione con sureVIVE (una società di Rega) per un’analisi approfondita degli incidenti mira a definire le priorità per le future iniziative. Anche Ticinopass, il pass unico per gli impianti di risalita ticinesi, è parte di questa rete, rafforzando il messaggio condiviso della sicurezza. Per tutti i dettagli e il materiale informativo, visitate www.montagnesicure.ch.

Acque sicure: conoscere per prevenire

Non solo le alture, ma anche le acque del Ticino, con i loro laghi cristallini e fiumi impetuosi, richiedono attenzione. La campagna “Acque sicure”, che quest’anno adotta lo slogan “La prudenza fa la differenza”, mira a sensibilizzare bagnanti, sportivi e famiglie sui rischi legati a tuffi in acque torbide, correnti improvvise o l’uso improprio di imbarcazioni leggere.

Grazie al contributo dei Comuni e delle associazioni partner, verranno intensificate le azioni informative in diverse lingue. Particolare attenzione sarà data ai pattugliamenti lungo i fiumi Maggia, Verzasca e la foce del Cassarate, dove i pattugliatori non solo informeranno ma raccoglieranno anche dati sulla percezione del rischio tra i bagnanti. Una novità significativa è l’istituzione di un’infoline dedicata ai torrentisti, frutto della collaborazione con le aziende idroelettriche.

La sensibilizzazione raggiungerà anche il pubblico residente attraverso i media cantonali e riviste specializzate, con un’attenzione particolare ai bambini, considerati una categoria vulnerabile. Tra le novità più rilevanti, si segnala il riconoscimento ufficiale della Società Svizzera di Salvataggio Lugano come unico centro cantonale per la formazione delle unità cinofile da salvataggio, una prima assoluta a livello nazionale che rafforza notevolmente la strategia di prevenzione sulle acque libere.

Un impegno collettivo per la sicurezza

Le campagne “Montagne sicure” e “Acque sicure” sono il frutto di una solida e articolata rete di collaborazioni. Tra le più recenti spicca quella con RSI, BancaStato e TicinoSentieri, che ha dato vita a “In cammino tra i laghetti”, una serie di prospetti che integrano i messaggi di entrambe le iniziative.

Come sottolineato da Norman Gobbi, Direttore del Dipartimento delle istituzioni: «Il Cantone Ticino conferma, attraverso il lavoro delle due Commissioni consultive “Montagne sicure” e “Acque sicure”, il proprio impegno per la sicurezza di chi frequenta la natura. Le sinergie tra Dipartimento, soccorritori, professionisti dei due settori e operatori turistici sono fondamentali per trasformare l’informazione in azione concreta: la prima misura di protezione è una scelta consapevole».

Per restare sempre aggiornati, trovare materiale informativo e consigli pratici, è possibile visitare i siti ufficiali www.montagnesicure.ch oppure seguire le pagine Facebook e Instagram di TicinoSicuro. L’estate è un’opportunità meravigliosa per immergersi nella natura ticinese; facciamolo con la consapevolezza che la prevenzione è la nostra migliore alleata.