Nelle prime sei sale dell’iconico cubo rosso, è presentata una selezione di opere tratta dalla collezione di arte moderna e contemporanea di Martine e Pierino Ghisla che rimarrà in esposizione fino al 3 gennaio 2021. Chi entra in questi spazi si immerge in capolavori assoluti della Pop Art, dell’Informale, del Concettuale, dell’Astrattismo e del New Dada, a cui si aggiungono prove di autori emergenti e forse meno conosciuti dal grande pubblico.

Il secondo piano, ospita invece la mostra temporanea “L’éclat d’une luciole dans la nuit” di Véronique Arnold. Organizzata in collaborazione con la Galleria Buchmann di Agra è stata creata e pensata dall’artista appositamente per gli spazi della Ghisla Art Collection. Questa esposizione riunisce una cinquantina di opere dal 2015 ad oggi, con una significativa prevalenza degli ultimi due anni. L’assunto centrale della poetica di Véronique Arnold si situa nel rapporto tra la realtà esterna, in particolare la natura dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, e la sua percezione. Tra quello che la vita nelle sue manifestazioni anche minime deposita nell’animo umano e le reazioni, anzi meglio le “vibrazioni” che suscita. Un po’, parafrasando il titolo, come il brillare intermittente delle lucciole nelle notti di primavera.