Il LAC ha ufficializzato in questi giorni la nomina di Andrea Amarante come nuovo direttore artistico del settore Musica. Questa decisione segna un importante passo avanti per il panorama culturale di Lugano e conferma il ruolo sempre più rilevante del LAC nel panorama internazionale delle arti performative.

Andrea Amarante, nato a Trieste nel 1974 e con una vasta esperienza nell’ambito della musica e dell’imprenditoria dello spettacolo, porterà il suo talento e la sua visione al LAC a partire dal 15 aprile. La sua nomina è stata il risultato di un processo di selezione rigoroso che ha coinvolto oltre 70 candidati, evidenziando il suo profilo di grande valore all’interno del settore.

Con una carriera ventennale che lo ha visto collaborare con istituzioni prestigiose come la Fondazione Teatro alla Scala di Milano e la Luzerner Sinfonieorchester di Lucerna, Amarante è ben posizionato per guidare il settore Musica del LAC verso nuovi traguardi. Il suo arrivo coincide con la creazione di un settore dedicato alla musica nel quadriennio 2024-28, come previsto dal mandato di prestazione dell’ente autonomo, sottolineando l’impegno per un approccio multidisciplinare e innovativo.

Il presidente dell’Ente autonomo LAC, Roberto Badaracco, ha espresso fiducia nell’abilità di Amarante nel continuare il percorso di crescita e sviluppo delle arti performative a Lugano, mentre il direttore generale del LAC, Michel Gagnon, ha accolto con entusiasmo l’esperienza e la competenza musicale di Amarante, sottolineando l’importanza della sua integrazione nell’attuale struttura organizzativa del LAC.

Andrea Amarante, a sua volta, ha dichiarato di essere entusiasta di collaborare alla programmazione del LAC, evidenziando l’intenzione di mettere a disposizione le sue competenze per garantire la continuità del lavoro precedente e sviluppare nuove forme di collaborazione. Con un profondo rispetto per il pubblico luganese e la determinazione nel soddisfare le esigenze della produzione internazionale, Amarante si propone di integrare le richieste del territorio con una visione globale e costruttiva.