Il palcoscenico del LAC si prepara ad accogliere, in prima assoluta, uno dei testi più enigmatici e meno frequentati del repertorio di Tennessee Williams: Improvvisamente l’estate scorsa, in scena al teatro di Lugano. Lo spettacolo, in programma lunedì 28 aprile alle 20:30 (con replica martedì 29 alla stessa ora), segna il debutto registico al LAC di Stefano Cordella, figura già nota per la sua guida del Collettivo Oyes.
Cordella si confronta con un dramma denso di simbolismi e visioni, intriso di echi personali della tormentata esistenza di Williams. La vicenda ruota attorno alla misteriosa morte di Sebastian Venable e si dipana attraverso le contrastanti narrazioni di sua madre, Violet (interpretata da una intensa Laura Marinoni), e della cugina Catharine Holly (Leda Kreider), testimone degli ultimi giorni del giovane poeta a Cabeza de Lobo. Il compito di fare luce sulla verità spetta al Dottor Cukrowicz (Edoardo Ribatto), uno psichiatra incaricato di valutare le condizioni mentali di Catharine.
In scena, accanto ai protagonisti, figurano Elena Callegari nel ruolo di Mrs Holly e Ion Donà che interpreta George. La traduzione del testo è curata da Monica Capuani, esperta conoscitrice della drammaturgia anglofona.
L’allestimento si avvale della comprovata professionalità di un team creativo che ha già collaborato in diverse produzioni del LAC: Guido Buganza firma una scenografia dagli accenti onirici e simbolici, Ilaria Ariemme cura i costumi, ispirati a una contemporaneità che rispetta la nitidezza indicata da Williams, Marzio Picchetti è responsabile del disegno luci e Gianluca Agostini del sound design. Noemi Radice affianca Cordella come aiuto regia.
Improvvisamente l’estate scorsa si configura come un thriller psicologico claustrofobico, alimentato da una tensione palpabile e da una latente violenza. Il dramma affonda le sue radici in un evento traumatico della vita di Williams: la lobotomia subita nel 1943 dalla sua amatissima sorella Rose. Questa vicenda segnò profondamente la sensibilità e la poetica del drammaturgo.
Come spesso accade nella sua opera, il conflitto tra apparenza e verità costituisce il nucleo centrale della narrazione. Lo stesso Williams considerava questo testo la sua opera più poetica, definita da Cordella come “una favola morale dei nostri tempi difficili”. Il regista sottolinea come Williams fosse rimasto deluso dalla riduzione cinematografica del suo lavoro, che a suo dire ne aveva tradito la ricchezza simbolica e omesso importanti sfumature legate all’omosessualità.
L’impianto scenico ideato da Buganza invece mira a restituire al pubblico le volontà dell’autore, evocando le “visioni” presenti nel testo, mescolando piani temporali e spaziali. Il giardino/giungla diviene metafora dell’inconscio di Williams e del poeta Sebastian, un luogo dove ricordi e visioni si sovrappongono in un gioco di simboli che rimanda al linguaggio dei sogni. In questa dimensione onirica, si suggerisce, può trovare spazio l’autentico desiderio di essere sé stessi, al di là delle convenzioni imposte da una società percepita come sempre più inaridita.
Per chi desiderasse approfondire la genesi e le tematiche dello spettacolo, lunedì 28 aprile alle ore 19:00, nella Sala 4 del LAC, Stefano Cordella dialogherà davanti al pubblico con il giornalista e critico teatrale Diego Vincenti. L’incontro, a ingresso libero, rientra nell’ambito delle attività di mediazione culturale LAC edu.
Prodotto dal LAC – Lugano Arte e Cultura – in coproduzione con il Centro d’arte contemporanea Teatro Carcano di Milano, Improvvisamente l’estate scorsa approderà successivamente sul palco milanese dal 7 all’11 maggio.
Teatro al Lugano: Improvvisamente l’estate scorsa
- Titolo: Improvvisamente l’estate scorsa
- Autore: Tennessee Williams
- Traduzione: Monica Capuani
- Regia: Stefano Cordella
- Interpreti: Elena Callegari, Ion Donà, Leda Kreider, Laura Marinoni, Edoardo Ribatto
- Scene: Guido Buganza
- Costumi: Ilaria Ariemme
- Luci: Marzio Picchetti
- Suono: Gianluca Agostini
- Aiuto regia: Noemi Radice
- Produzione: LAC Lugano Arte e Cultura in coproduzione con Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
- Partner di produzione: Gruppo Ospedaliero Moncucco
- Date e orari: Lunedì 28 aprile ore 20:30, martedì 29 aprile ore 20:30
- Luogo: LAC Lugano Arte e Cultura, Sala Teatro
Informazioni e biglietti
Piazza Bernardino Luini 6 CH–6900 Lugano
Orari d’apertura Ma–Ve: 11:00–18:00 Sa–Do: 10:00–18:00
+41 (0)58 866 4222 – Ma–Do: 14:00–18:00
www.laclugano.ch