La sede UBS di Lugano di Piazzetta della Posta ha ospitato la cerimonia annuale di consegna delle borse di studio promosse dalla Fondazione Lang e per la Cultura Italiana del Cantone Ticino. Un’iniziativa che si conferma fondamentale nel panorama educativo del territorio, offrendo un supporto finanziario concreto a studenti svizzeri, impegnati nel proprio percorso accademico.

Per l’anno accademico 2024-2025, la Fondazione ha stanziato complessivamente 80mila franchi, destinati a 28 studenti meritevoli iscritti negli atenei svizzeri o in facoltà di Lettere, Scienze della formazione, Giurisprudenza e Agraria in università italiane. L’evento ha visto la partecipazione di circa 60 persone, tra cui gli stessi studenti beneficiari, accompagnati da familiari e rappresentanti istituzionali.

Un incontro tra educazione e innovazione

Ad aprire la cerimonia, Luca Pedrotti, Presidente della Fondazione e Direttore Regionale UBS Ticino, che ha dato il benvenuto, sottolineando l’importanza del sostegno alla formazione accademica. Successivamente, il Prof. Dr. Luca Maria Gambardella, noto esperto di intelligenza artificiale affiliato all’Università della Svizzera italiana e ad Artificialy SA di Lugano, ha offerto un intervento dal titolo provocatorio: Homo Sapiens e Intelligenza Artificiale: Guerra o Alleanza?. Un tema di stringente attualità, che ha stimolato riflessioni sulla coesistenza tra il progresso tecnologico e il ruolo dell’essere umano nella società futura.

Dopo l’intervento del Prof. Gambardella, ha preso la parola Loretta Tarabini, Vice-Presidente della Fondazione, per fornire dettagli sulle richieste di borsa di studio ricevute nel corso dell’anno accademico e sulle future opportunità per gli studenti ticinesi.

Dalla Fondazione Lang un riconoscimento e un impegno per il futuro

Il momento culminante della cerimonia è stato la consegna ufficiale degli assegni ai giovani beneficiari, simbolo di un riconoscimento per l’impegno profuso nello studio. Presenti anche gli altri membri del Consiglio di Fondazione: Roberto Pestoni, Giorgio Franchini e Aurelio Sargenti, testimoni dell’impegno costante nella promozione della cultura italiana nella formazione ticinese.

L’evento si è concluso con un aperitivo conviviale, occasione per i presenti di confrontarsi e condividere esperienze in un’atmosfera informale.