Sono tante le iniziative che UBS ha messo in campo negli ultimi giorni per sostenere la lotta mondiale al covid e in particolar modo il sistema sanitario ticinese e tutti coloro che ogni giorno con coraggio e generosità vi operano.
- UBS ha deciso in primo luogo di rinunciare ai profitti che derivano dai crediti ponte della confederazione legati al coronavirus. Questi utili andranno invece in uno speciale fondo di Aiuto nell’ Emergenza.
- L’istituto di credito stanzierà altri 30 milioni di dollari a favore di progetti per contrastare gli effetti del coronavirus a livello globale e in particolar modo nella Confederazione Elvetica.
- Il progetto più recente è invece 7.800 gocce, Ovvero la distribuzione di altrettanti buoni pasto, da regalare a ogni collaboratore sanitario dell’EOC o delle cliniche private attive nella cura dei pazienti covid-19 e a chi lavora nell’ombra per permettere il funzionamento di tutta la macchina sanitaria.
- Nelle settimane a venire UBS darà ai propri collaboratori due giorni di ferie, da destinare a iniziative di volontariato.
“In qualità di banca presente su tutto il territorio cantonale – ha dichiarato Luca Pedrotti, direttore regionale UBS Ticino – ci facciamo interpreti del sentimento di gratitudine e di riconoscenza di tutta la popolazione ticinese nei confronti del personale sanitario”.