Il Dipartimento delle istituzioni, attraverso il progetto Strade sicure, ha lanciato oggi, 3 novembre, la campagna di prevenzione “Mi distraggo? No grazie!”. Realizzata con la collaborazione della Polizia cantonale, delle Polizie comunali e con il sostegno del Fondo per la sicurezza stradale, l’iniziativa mette al centro uno dei principali problemi della circolazione: la distrazione.

Nel 2024, sulle strade ticinesi si sono verificati 3’901 incidenti, un dato che conferma la necessità di continuare a investire in consapevolezza e prevenzione. Secondo l’Ufficio prevenzione infortuni (UPI), la distrazione resta tra le cause più frequenti e pericolose, soprattutto a causa dell’uso improprio del telefono cellulare durante la guida.

Solo nell’ultimo anno, le autorità hanno registrato oltre 4’200 infrazioni legate all’uso dello smartphone. Telefonate, messaggi, navigatore o semplici gesti di routine come bere o sistemare la radio: basta un attimo di disattenzione per compromettere la sicurezza propria e altrui.

La campagna “Mi distraggo? No grazie!”

L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: rafforzare la cultura della sicurezza stradale e far comprendere che la concentrazione al volante è il primo atto di responsabilità. La campagna parla a tutti gli utenti della strada — automobilisti, ciclisti e pedoni — e lo fa con un tono diretto ma non moralista.

Protagonista dei materiali di comunicazione è Mix Distraggo, un personaggio ironico che rappresenta la distrazione e tenta di “disturbare” chi guida, diventando il simbolo delle piccole tentazioni quotidiane che mettono a rischio la sicurezza.

La campagna si sviluppa su diversi canali:

  • Affissioni e materiali cartacei come flyer e adesivi distribuiti su tutto il territorio;

  • Tre brevi filmati che raccontano episodi realistici di automobilisti e ciclisti colti in momenti di distrazione;

  • Un quiz interattivo disponibile sul sito, per testare il proprio livello di attenzione e conoscenza delle buone pratiche;

  • Contenuti social pubblicati sui profili ufficiali della Polizia cantonale;

  • Volantini informativi, reperibili nei posti di polizia e distribuiti durante controlli di prevenzione.

I comportamenti che salvano la vita

L’invito alla prudenza si traduce in semplici gesti quotidiani. Tra le principali raccomandazioni:

  • Mantenere lo sguardo sulla strada, perché anche un solo secondo di distrazione può bastare per causare un incidente;

  • Attivare la modalità “aereo” o disattivare le notifiche prima di mettersi in movimento, sia in auto che in bicicletta o a piedi;

  • Impostare il navigatore e regolare le funzioni del veicolo prima di partire;

  • Fermarsi in sicurezza in caso di necessità.

È necessario un impegno condiviso

Il messaggio che arriva dal Dipartimento delle istituzioni e dalla Polizia cantonale è semplice ma forte: la sicurezza stradale è una responsabilità collettiva. Ogni comportamento prudente contribuisce a rendere le strade più sicure e a proteggere la vita di chi viaggia.

Con “Mi distraggo? No grazie!”, le autorità ribadiscono la volontà di agire non solo sul piano dei controlli, ma anche su quello della prevenzione e dell’educazione civica, favorendo un cambiamento culturale che metta la concentrazione al centro dell’esperienza di guida.

Ulteriori materiali informativi e il quiz sulla distrazione sono disponibili sul sito ufficiale.