Come nasce l’idea di una Summer School sulla finanza?

I giovani esponenti di famiglie dagli importanti patrimoni privati o imprenditoriali si assumono ogni giorno la responsabilità di preservare quanto creato dalle generazioni precedenti. Questo passaggio viene molto spesso supportato dai professionisti del settore finanziario, che in prima persona hanno manifestato l’esigenza di formare la propria clientela.

Sulla volontà, dunque, di sviluppare qualcosa di esclusivamente rivolto alla NextGen (persone indicativamente tra i 20 e i 35 anni di età), è nata l’idea di un corso con soggiorno a Lugano.
La Summer School offre contenuti didattici di alto livello ma anche un’esperienza esclusiva, ricca di contenuti pratici e attività extra didattiche da condividere con la nuova rete di contatti che viene a crearsi tra i partecipanti al corso.

Quali caratteristiche del contesto in cui viviamo rendono fondamentale una diffusione più capillare della cultura finanziaria?

La globalizzazione ci ha portati a vivere una realtà in cui politica, economia e finanza si muovono velocemente e in totale interdipendenza.
L’affermazione del CEO di una banca centrale postata su Twitter può determinare il crollo di una moneta, così come una semplice fake news è in grado di far volare un titolo azionario, o anche di affossarlo.
Basti pensare al livello di mediatizzazione del recente conflitto in Ucraina, per rendersi conto della velocità con cui il prezzo delle materie prime varia sulla base delle notizie di attualità, ancor prima che sugli effetti reali di una guerra in corso.

Perché comprendere questa tematica è dunque così importante in particolare per imprenditori e investitori di nuova generazione?

Nel contesto sopra descritto, può un investitore comprendere fino in fondo l’andamento dei propri investimenti, senza conoscere le dinamiche dei mercati finanziari? Può un’imprenditrice proteggere il margine operativo della propria azienda, ottimizzando i propri costi o ricavi in valuta estera, senza la dovuta preparazione?
Non da ultimo, è bene che un’attività industriale rimanga in balìa del mercato delle materie prime, senza far ricorso a validi strumenti appositamente pensati per tutelarsi?
La risposta è no. Per questo motivo esistono specialisti e consulenti in materia, certo, ma è sicuramente più edificante e costruttivo riuscire ad avere una propria opinione, per affidarsi ad essi in maniera più consapevole.
Ecco perché la nuova generazione di investitori e imprenditori dovrebbe investire sulle proprie competenze finanziarie.

Che ruolo gioca la collaborazione con un istituto internazionale come Franklin University Switzerland?

Il corso non esclude un pubblico di partecipanti nazionale, ma si rivolge soprattutto a chi proviene dall’estero. La Franklin University Switzerland (FUS) rappresenta un’eccellenza accademica del nostro territorio dallo spessore internazionale. Vale la pena ricordare che FUS, oltre ad offrire titoli di studio automaticamente riconosciuti in Svizzera e in US (la cosiddetta dual accreditation), gode del riconoscimento del Chinese Ministry of Education quale università straniera.
Quale posto migliore per imparare la finanza, dunque, se non presso un’università internazionale basata in Svizzera, una delle principali piazze finanziarie a livello mondiale?