farmaceuticaLa farmaceutica in Ticino continua a dimostrare una resilienza e una dinamicità sorprendenti, affermandosi come una delle colonne portanti dell’economia cantonale. Questa vitalità è stata ribadita durante l’Assemblea Generale Ordinaria di Farma Industria Ticino (FIT) di mercoledì 12 giugno 2025, al’Hotel Lugano Dante. Un evento che ha non solo segnato un momento di rinnovamento nei vertici associativi, ma ha anche offerto uno spaccato eloquente sullo stato di salute e sulle prospettive di un comparto in costante evoluzione.

Un direttivo parzialmente rinnovato, per affrontare nuove sfide

L’Assemblea ha visto la riconferma del Presidente Piero Poli per il prossimo triennio 2025–2028, un segnale di continuità e fiducia nella sua guida. Poli ha colto l’occasione per esprimere la gratitudine di tutti i soci ai membri uscenti Fabrizio Camponovo, Paolo Piffaretti e Christian Suà, il cui contributo è stato fondamentale nel corso del loro mandato.

Il rinnovamento del Comitato ha portato all’ingresso di tre figure di spicco, che riflettono la diversità e l’eccellenza delle aziende associate a FIT: Susanne Caspar, CEO di Linnea SA; Guido Cavalleri, General Manager & Plant Manager di Zambon Svizzera SA; ed Enrico Tettamanti, General Manager & CFO di Bracco Suisse SA. Queste nomine non solo testimoniano il fervore del settore, ma rafforzano anche il legame intrinseco tra l’Associazione e le imprese che rappresenta, portando nuove prospettive e competenze al tavolo direttivo.

L’Etica al centro: il nuovo codice di condotta

Un momento saliente dell’Assemblea è stata la presentazione del nuovo Codice Etico di FIT. Questo documento, fondamentale per l’Associazione, è una chiara espressione dei valori e dei principi condivisi dalle aziende aderenti. Il Codice è stato concepito per promuovere comportamenti ispirati ai più elevati standard etici e alle normative vigenti, garantendo trasparenza, integrità e rispetto. Si tratta di un impegno tangibile verso il mercato, le comunità locali, i collaboratori e tutti gli stakeholder, che sottolinea la volontà del settore farmaceutica ticinese di operare con la massima responsabilità.

Uno sguardo ottimistico sul panorama farmaceutico cantonale

Nella parte aperta al pubblico dell’Assemblea, il Presidente Poli ha delineato un quadro particolarmente positivo per il settore della farmaceutica ticinese. Con oltre 3.800 impiegati diretti e un fatturato complessivo che raggiunge i 2,6 miliardi di franchi, il comparto si conferma una spina dorsale dell’economia locale. Nonostante le sfide ben note, come la pressione fiscale, la difficoltà nel reperimento di personale altamente qualificato e le incertezze del contesto geopolitico globale, le aziende associate a FIT hanno continuato a investire con decisione. Solo nel 2024, gli investimenti hanno raggiunto la notevole cifra di 162 milioni di franchi, a riprova di una visione a lungo termine e di una fiducia incrollabile nel futuro.

La relazione ha enfatizzato l’importanza cruciale di definire strategie congiunte per attrarre nuovi talenti, consolidare i rapporti internazionali e stimolare l’innovazione attraverso sinergie sia a livello locale che globale. Il messaggio di Poli è stato un invito all’azione: fiducia nel sistema, visione condivisa e una ferma volontà di innovare sono gli ingredienti chiave per continuare a prosperare.

Contesto globale e locale in dialogo costruttivo

A concludere i lavori, una tavola rotonda pubblica, moderata dal Presidente Poli e da Filippo Riva, membro di Comitato FIT, ha visto la partecipazione di Elena Guglielmin e Marzio Grassi di UBS. Il dibattito ha offerto spunti preziosi sulle attuali tensioni geopolitiche e sulle dinamiche macroeconomiche globali, analizzando il loro impatto sul tessuto industriale ticinese. Un’occasione per ribadire l’importanza strategica di un dialogo costante e costruttivo tra le associazioni di categoria, il mondo economico, le istituzioni e il territorio. Solo attraverso questa sinergia sarà possibile costruire un ambiente propizio allo sviluppo, all’innovazione e alla competitività del settore farmaceutica nel medio e lungo periodo.

L’Assemblea di Farma Industria Ticino ha quindi tracciato un percorso chiaro: il settore della farmaceutica non solo resiste, ma è pronto a rinnovarsi, investire e affrontare le sfide future con un’etica salda e una visione strategica.