Partiamo da una notizia di attualità. Avete di recente ricevuto un importante riconoscimento per la qualità della vostra attività. Di che cosa si tratta?
«Il Centro Seno Ticino ha ottenuto la prestigiosa certificazione della Deutsche Krebsgesellschaft (DKG), uno dei più alti riconoscimenti europei in ambito oncologico. Un traguardo che conferma la qualità del percorso di cura offerto, fondato su un approccio integrato, personalizzato e multidisciplinare. Questo label DKG arriva dopo un attento lavoro di valutazione condotto da esperti esterni che hanno preso in considerazione, oltre che la qualità delle cure e dei trattamenti, vari altri elementi tra cui i livelli di organizzazione della struttura e l’interdipendenza tra i diversi servizi offerti, l’integrazione del pool di specialisti, nonché la conformità dell’intero processo alle linee guida oncologiche internazionali».
Quali sono i servizi che il vostro Centro mette a disposizione delle donne che manifestano qualche problema al seno?
«Il Centro Seno Ticino riunisce tutte le specialità mediche coinvolte nello screening, nella diagnosi, nel trattamento e nel follow-up. Questo approccio multidisciplinare consente una diagnosi accurata e il trattamento più adeguato. La nostra missione è dunque quella garantire alle donne un iter di salute completo, che vada dalla prevenzione alla diagnosi precoce, fino ai trattamenti più appropriati. Questo percorso è assicurato attraverso la costante presenza di un team multidisciplinare di specialisti, che include senologi, oncologi, chirurghi plastici, radiologi, genetisti psicologi e fisioterapisti per offrire un servizio integrato e personalizzato. Ogni paziente è inserita in un percorso integrato, costruito sulle sue esigenze cliniche, personali ed emotive. Il nostro approccio unisce dunque tecnologia avanzata e relazione umana, garantendo trattamenti tempestivi, sicuri e personalizzati».
Che cosa significa nello specifico esse un Centro specializzato all’avanguardia nella cura dei tumori al seno?
«Disponiamo di tecnologie avanzate per la diagnosi precoce del tumore al seno, come mammografie digitali, risonanze magnetiche e biopsie assistite da imaging. La diagnosi precoce è fondamentale per aumentare le possibilità di successo nel trattamento. È poi determinante che il Centro offra tecniche chirurgiche moderne e interventi ricostruttivi immediati, per minimizzare i traumi fisici e psicologici. E, ancora, è indispensabile fornire accesso a diverse opzioni terapeutiche, giacché la possibilità di un approccio personalizzato, basato sulle caratteristiche genetiche e molecolari del tumore, è essenziale per ottimizzare i risultati. Infine, dopo il trattamento, molte donne possono affrontare problemi fisici legati alla chirurgia o alla terapia. Un programma di riabilitazione che include fisioterapia e terapia occupazionale è fondamentale per aiutare le pazienti a recuperare la funzionalità e la mobilità».
Il supporto psicologico è uno degli del aspetti più importanti del percorso di cura…
«Assolutamente sì. Affrontare una diagnosi di cancro può portare a una serie di emozioni complesse, tra cui paura, ansia e depressione. È fondamentale che un centro offra supporto psicologico qualificato per accompagnare e aiutare le pazienti a sviluppare strategie di coping efficaci, riducendo l’ansia e migliorando la loro capacità di affrontare la malattia. Le donne che ricevono un supporto emotivo sono più propense a seguire i protocolli di trattamento, poiché si sentono più motivate e supportate durante il loro percorso terapeutico. Condividere esperienze con altre donne che affrontano situazioni simili può fornire conforto e comprensione. Un buon supporto psicologico, in estrema sintesi, non solo migliora la salute delle pazienti, ma contribuisce anche a risultati clinici migliori, rendendo l’intero percorso più gestibile e meno traumatico, e risulta determinante per il recupero e la qualità della vita delle donne che affrontano questa sfida».
Con particolare efficacia avete sintetizzato il vostro approccio in quattro parole: Accolta, Ascoltata, Accudita, Accompagnata. Quale messaggio intendete trasmettere?
«ll nostro obbiettivo è rendere consapevole una donna affetta dalla malattia e supportarla durante tutto il percorso affinché possa tornare a vivere la sua vita, personale e professionale, con serenità dopo questa impegnativa prova. Per fare questo è opportuno non essere lasciati mai soli e affidarsi ad una équipe con cui stabilire un rapporto di assoluta e duratura fiducia».




