Come si articola la specializzazione della Clinica Sant’Anna verso una medicina di genere focalizzata sulle esigenze delle donne?

«Nell’ambito delle diversificate specializzazioni che negli anni si sono rafforzate in Clinica Sant’Anna, il ruolo centrale della salute al femminile continua ad essere il fiore all’occhiello sulla collina di Sorengo. Ginecologia, senologia e maternità sono le macro aree all’interno delle quali si stanno sviluppando iper specializzazioni finalizzate ad assicurare alle nostre pazienti una piattaforma all’avanguardia gestita da professionisti costantemente aggiornati sulle migliori tecniche di presa a carico clinica e operatoria. In quest’ottica abbiamo creato specifiche aree di competenza con un board multidisciplinare di discussione, al fine di attivare processi di cure e procedure di qualità, mirate non solo alla cura ma all’accoglienza, all’ascolto e all’accompagnamento delle nostre pazienti. L’interprofessionalità tra le varie aree di competenza costituisce un punto di forza così come la cultura dell’ascolto e dell’accoglienza che coinvolge indistintamente tutto il personale, ad ogni livello. Tutto ciò va ad aggiungersi ad una consolidata e riconosciuta esperienza e qualità medica e clinica che caratterizza le diverse prestazioni e i servizi offerti».

Perché la ginecologia ha una così grande importanza nella medicina delle donne?

«La ginecologia riguarda tutte le fasi della vita genitale della donna, dalla pubertà alla menopausa, sia nell’ambito della cura che in quello della prevenzione e della diagnosi precoce. Indipendentemente dall’eventuale presenza di sintomi o disturbi specifici il ginecologo nella vita di una donna è lo specialista che resta al suo fianco in maniera continuativa agendo anche in maniera preventiva per tutta una serie di possibili patologie. E quando i sintomi sopraggiungono il lavoro specialistico, ma quando serve anche pluridisciplinare, ginecologo, senologo, urologo e oncologo, a seconda del tipo di patologia, procedono all’attenta valutazione del quadro generale e alla definizione di un piano di cura appropriato ed efficiente, sia esso di tipo medico o farmacologico, oppure chirurgico (o una combinazione di questi). A ciò vanno ad aggiungersi i più avanzati esami diagnostici e la specifica competenza di servizi ambulatori specialistici e di supporto».

Di recente la Clinica Sant’Anna ha introdotto l’innovativa tecnica vNotes, per una chirurgia ginecologica senza cicatrici addominali. Di che cosa si tratta?

«È un intervento ultra-mini invasivo che presenta pochissime controindicazioni e molti i vantaggi. La rivoluzionaria tecnica di chirurgia ginecologica vNotes consente infatti di operare senza incisioni sull’addome, senza cicatrici, e con tempi di recupero più rapidi e meno dolorosi. Il principio di questa tecnica operatoria all’avanguardia, il cui nome esteso è “vaginal Natural orifice transluminal endosco-pic surgery” (di qui l’acronimo vNotes) sfrutta l’accesso vaginale naturale combinato con una visione endoscopica».

Dunque un ulteriore passo in avanti che conferma la volontà della Clinica Sant’Anna di essere sempre all’avanguardia nel proporre soluzioni in grado di migliorare la vita delle pazienti?

«Diffusasi in Svizzera nell’ultimo biennio, è stata introdotta in Clinica Sant’Anna dal Dr. med. Giovanni De Luca, che ha maturato le sue competenze chirurgiche negli Ospedali di Ginevra, Sion e Bellinzona e seguito corsi di formazione specialistica presso gli ospedali di Strasburgo ed il Centre Multidisciplinaire d’Einsegnement Chirurgical – CMEC di Ginevra, dove si è specializzato in chirurgia robotica laparoscopica. Dal 2017 è ginecologo accreditato presso la nostra Clinica, dove dirige l’ambulatorio di uro-ginecologia collaborando con il nostro centro di pelvi-perineologia. È inoltre responsabile del pronto soccorso ostetrico».

L’approccio della Clinica Sant’Anna alla salute della donna pone una grandissima attenzione alla considerazione anche di tutti gli aspetti emotivi e psicologici che comporta la presa in carico di una paziente…

«Questo è certamente un punto focale del nostro modo di operare. Investiamo costantemente nella formazione del nostro personale per sviluppare quelle soft skills necessarie per creare un rapporto empatico con le nostre pazienti, perché oltre alle competenze tecniche, il valore aggiunto nella creazione dei rapporti di fiducia continua ad essere garantito dalla relazione umana. Il personale della Clinica rimane il punto di riferimento per chi soggiorna nella nostra struttura, il primo interlocutore, il trait d’union tra l’ambiente ospedaliero e la quotidianità, con l’obiettivo di ridurre al minimo per le nostre pazienti il distacco tra la normalità del loro vissuto e l’ospedalizzazione. In quest’ottica, la nostra clinica, appartenente al gruppo Swiss Medical Network dimostra ancora una volta di mantenere, oltre ad elevati standard qualitativi e a una particolare attenzione verso tecnologie d’avanguardia e nuove frontiere della medicina, una spiccata attenzione nei confronti del benessere di tutte le donne, ma chiaramente di tutti i nostri pazienti, perché ogni storia medica è una storia a sé».