In che modo può essere riassunto il problema della stagionalità per quanto attiene le attività di Ticino Turismo?
«Il Ticino figura da sempre tra le regioni svizzere con la stagionalità più marcata. Mesi di grande affluenza (con picchi elevati tra maggio e settembre) si alternano a periodi in cui molte strutture sono chiuse e l’offerta si riduce. Per il Ticino l’autunno e l’inverno rappresentano una grande opportunità: il clima è straordinario, spesso migliore rispetto al resto della Svizzera, e novembre in particolare offre un potenziale enorme. È importante sfruttarlo e animarlo: novembre appartiene al Ticino».
Quali sono i principali obiettivi che vi propone di raggiungere con la strategia Ticino 365?
«Seppur nell’ultimo ventennio la curva dei pernottamenti abbia già iniziato ad appiattirsi, con un aumento del flusso di turisti anche nei mesi di marzo, aprile e ottobre, Ticino365 intende rendere attrattivi anche i mesi considerati di off season, tra novembre e febbraio. La destagionalizzazione è essenziale per rendere il territorio attrattivo lungo tutto l’arco dell’anno, adottando un approccio corale per trasformare in realtà il progetto Ticino365. Quest’ultimo significa più stabilità e più reddito per gli operatori del settore turistico, ma anche più pernottamenti, un mercato del lavoro più solido e un indotto economico che porta benessere a tutto il territorio».
Quali sono gli strumenti e le iniziative già promossi dal Cantone?
«Vorrei ricordare innanzitutto la Legge sul turismo, grazie alla quale è possibile sostenere gli investimenti per rendere le strutture ricettive attrattive tutto l’anno, o il Ticino Convention Bureau, sostenuto dalla Divisione dell’economia attraverso la politica economica regionale, che rafforza il segmento MICE e contribuisce in modo mirato anche alla destagionalizzazione».
In che cosa consiste il Tavolo sulla destagionalizzazione?
«Creato nell’agosto 2024, il Tavolo sulla destagionalizzazione ha riunito istituzioni, associazioni di categoria, enti regionali e operatori privati. Il gruppo ha lavorato per oltre un anno con incontri periodici, sondaggi condotti dagli studenti della Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo (SSSAT) e tre sottogruppi tematici dedicati a offerta, domanda e integrazione dei partner turistici. I lavori hanno portato all’elaborazione di 54 proposte suddivise in 8 cluster tematici – dall’offerta turistica alla promozione, dagli eventi alle politiche di sostegno – che saranno per la maggior parte implementate a partire dall’autunno 2025».
Avete anche elaborato un documento strategico. Di che cosa si tratta?
«Il documento strategico, accompagnato da un Manifesto destinato a hotel, operatori e partner locali, invita tutti gli attori del settore a sottoscrivere impegni concreti: dall’apertura in bassa stagione alla collaborazione fra operatori, dalla sensibilizzazione dei turisti al ritorno in inverno alla condivisione di dati e buone pratiche.
Ticino365 non è responsabilità esclusiva di ATT ma un progetto collettivo che coinvolge istituzioni, OTR, associazioni di categoria e operatori privati. Solo con il contributo di tutti il Ticino potrà diventare una destinazione viva in ogni stagione. Il progetto mira a consolidare la collaborazione tra istituzioni e operatori: è anche prevista la creazione di una landing page B2B e di video con testimonianze di chi già promuove l’offerta fuori alta stagione. L’edizione 2025 del Ticino Partner Day sarà inoltre dedicata proprio a Ticino365, per sensibilizzare gli attori del settore e condividere buone pratiche».
Quali azioni concrete avete deciso di intraprendere
«Abbiamo già identificato attività realizzabili a partire da questo autunno, si tratta dei primi passi di un processo che proseguirà nel medio e lungo termine e che necessita dell’impegno di tutti gli attori del mondo turistico. Le azioni individuate si muovono su diversi fronti. Si punterà a dare maggiore visibilità a temi e attività che valorizzano l’off season, come l’offerta enogastronomica e le attività outdoor alternative ai classici sport invernali. Attraverso i vari canali, tra cui i social media, s’intendono mettere in evidenza gli attrattori aperti, ad esempio attraverso l’app my.ticino.ch. Ci si concentrerà sulla promozione dell’autunno-inverno anche in occasione di viaggi stampa e durante eventi mediatici come la Winterlancierung di Svizzera Turismo prevista a ottobre a Monaco di Baviera. A livello digitale, l’attuale campagna marketing “Devi averlo vissuto” punterà su una bucket list di attività da fare in Ticino durante i mesi autunnali ed invernali, con presenze in Svizzera interna e in Romandia. Nel mese di novembre manifesti con possibilità di staccare idee su esperienze da vivere saranno affissi a Zurigo. Grazie alla collaborazione con Svizzera Turismo, parteciperemo alla loro campagna con focus sulle attività natalizie. Per quanto riguarda i pacchetti, a breve termine (autunno 2025) saranno prenotabili dei soggiorni in Ticino a prezzo fisso in collaborazione con Coop, mentre altre offerte sono in fase di definizione, in particolare è in corso una trattativa con Railtour per lanciare nuovi pacchetti a gennaio/febbraio».
I membri del Tavolo sulla destagionalizzazione
- Claudio Chiapparino (in rappresentanza delle Città e degli eventi)
- Felice Dafond (in rappresentanza dei Comuni)
- Michael Laemmler (in rappresentanza degli eventi privati)
- Alex Malinverno, poi sostituito da Francesco Markesch e Sebastiano Lurati (in rappresentanza dell’Unione Trasporti Pubblici e Turistici Ticino)
- Rupen Nacaroglu (in rappresentanza dei commercianti e delle OTR)
- Simone Patelli (in rappresentanza di ATT e dell’Associazione Campeggi Ticino)
- Max Perucchi (presidente del Tavolo; in rappresentanza di HotellerieSuisse Ticino)
- Stefano Rizzi (in rappresentanza del DE/USE)
- Massimo Suter (in rappresentanza di GastroTicino)
- Angelo Trotta (coordinatore del Tavolo, in rappresentanza di ATT)



