Raiffeisen Colline del Ceresio: una banca al servizio del territorio Intervista a Rolf Endriss, Presidente del Consiglio di AmministrazionePossiamo innanzitutto offrire una panoramica riguardo  al successo, a livello finanziario e nel rapporto con la clientela, raggiunto nel corso degli ultimi anni dalla vostra banca?

«Per la Banca Raiffeisen Colline del Ceresio, la volontà e l’impegno nei confronti di una gestione sostenibile e della creazione di valore aggiunto sono ben radicati nei nostri principi cooperativi. In quanto Gruppo bancario, Raiffeisen genera ogni anno un elevato valore aggiunto sul piano finanziario per i suoi soci e per la società che si traduce tra l’altro in agevolazioni, remunerazione di quote sociali e vantaggi per il tempo libero per i soci. A proposito: proprio quest’anno, nel 2025, il Gruppo Raiffeisen celebrerà il suo 125º anniversario.

Anche nell’esercizio 2025 il contesto di mercato si mantiene difficile a causa dell’attuale situazione congiunturale e delle costanti incertezze a livello geopolitico. Nonostante ciò, la Banca Raiffeisen Colline del Ceresio prevede un solido andamento degli affari. Grazie al focus sull’ampliamento della vicinanza alla clientela, la Banca Raiffeisen Colline del Ceresio è sulla buona strada». 

Quali sono i principali elementi della vostra strategia finalizzata ad un consolidamento del radicamento sul territorio?

«Il dialogo con il territorio – network & innovation: la nuova sede della Banca Raiffeisen Colline del Ceresio a Savosa, in via San Gottardo 131, è un punto d’incontro per i nostri soci, clienti e per il tessuto economico che ha colto le opportunità degli spazi da subito.

Quale banca di consulenza del nostro raggio di attività, la nuova sede è un elemento centrale dell’operatività della Banca che mira a divenire un centro d’incontro economico locale offrendo i propri spazi di oltre 475 metri quadrati a beneficio di uno sviluppo nel mondo delle startup, opportunità di tavole rotonde ed eventi interattivi coinvolgendo enti locali e aziende, che scelgono di utilizzare la nostra struttura quale location per convegni e conferenze. Una strategia di diversificazione che proietta la nostra Banca Raiffeisen Colline del Ceresio da fornitore di prodotti a fornitore di soluzioni uniche che suscitino entusiasmo».

In particolare quali sono i prodotti e servizi da voi proposti che riscuotono il maggiore apprezzamento da parte della clientela?

«Offrire spazi per l’economia locale significa creare opportunità e infrastrutture che favoriscano la crescita e lo sviluppo delle attività economiche all’interno del nostro raggio di attività. Questo può includere la disponibilità di spazi, aree dedicate, nonché la promozione di punti d’incontro per associazioni.

L’obiettivo è rafforzare il tessuto economico del territorio, aumentando la competitività delle imprese locali e migliorando la qualità della vita dei residenti. Con la nostra offerta di spazi ci distinguiamo per la vicinanza alle associazioni e agli imprenditori con un approccio cooperativo e orientato alla sostenibilità a favore di un interesse collettivo creando un valore aggiunto.

Siamo anche particolarmente soddisfatti di aver ottenuto le certificazioni SNBS oro (standard svizzero edificio sostenibile) e Minergie P-ECO, motivandoci ad ambire anche il riconoscimento ISO 14001 a garanzia della continuità di una politica aziendale responsabile.

Inoltre, siamo lieti di aver ricevuto il premio Best Architects Award 2026 nella categoria “office / administrative buildings” per il progetto della nostra sede di Savosa. Questo premio è uno dei più prestigiosi a livello internazionale e siamo felici di condividere tale onore con il nostro architetto, signor Aldo Celoria». 

Avete dedicato il terzo piano della vostra sede alla sviluppo di specifiche attività e iniziative dedicate al rapporto privilegiato con l’economia locale. Di che cosa si tratta?

«Offrire spazi per l’economia locale è un investimento nel futuro del territorio, che porta benefici sia alle imprese che ai cittadini, creando un ambiente più dinamico e attrattivo. Obiettivi ambiziosi a beneficio della comunità come incoraggiare lo sviluppo di aree come per esempio le attività di start up offrendo infrastruttura e servizi adeguati; sostenere i commercianti di vicinato per esempio accogliendo riunioni di associazioni,

promuovere la creazione di incubatori d’impresa per nuove imprese con nuove attività, permettendo formazioni professionali; migliorare l’accessibilità agli istituti formativi grazie alla nostra facile accessibilità con i mezzi di trasporto pubblici».

Raiffeisen Colline del Ceresio: una banca al servizio del territorio Intervista a Rolf Endriss, Presidente del Consiglio di AmministrazioneQual è la vostra valutazione riguardo allo stato di salute dell’economia ticinese?

«In un periodo di particolare pressione e incertezze il nostro Cantone mostra una resilienza strutturale, grazie ad un tessuto imprenditoriale variegato e ad una crescente attenzione all’innovazione, alla sostenibilità e alla digitalizzazione. Tuttavia, non mancano le sfide: l’aumento dei costi operativi, l’accesso al credito più selettivo, la carenza di manodopera qualificata e le incognite legate al contesto geopolitico e normativo internazionale. In particolare, le piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura economica del nostro territorio, devono affrontare una forte pressione competitiva in particolare nel settore del commercio al dettaglio, dell’edilizia e dei servizi. L’innovazione costituisce sicuramente una via fondamentale per lo sviluppo di nuove opportunità economiche e professionali per la creazione del valore».

Quali interventi andrebbero promossi, anche a livello politico, fiscale, ecc., per favorire la crescita delle imprese radicate nel vostro territorio di riferimento?

«Crediamo che il rafforzamento dell’economia locale passi da politiche pubbliche mirate e coordinate. In primo luogo, occorrono maggiori agevolazioni e misure fiscali che incentivino gli investimenti a lungo termine e sostengano l’imprenditorialità, in particolare per le PMI e le start-up. Un efficientamento dei processi amministrativi e decisionali potrebbe inoltre attrarre interessanti investitori per lo sviluppo commerciale e finanziario nazionale e oltre confine.

Dal nostro punto di vista, va anche rafforzata la collaborazione tra mondo economico, istituzioni e formazione, per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di competenze. A livello locale, riteniamo che vada valorizzato il ruolo delle imprese radicate sul territorio che garantiscono occupazione e coesione sociale con strumenti di sostegno mirati, capaci di tener conto della specificità dei singoli comprensori, come quello della cintura di Lugano da noi servita.

Quale banca cooperativa, siamo convinti che la crescita economica debba andare di pari passo con la responsabilità sociale e la sostenibilità, e in questo senso auspichiamo che le politiche pubbliche riconoscano e supportino chi investe nel lungo periodo per la valorizzazione del territorio e dell’ambiente».