Innovazione e competitività: il Ticino amplia gli strumenti di sostegno alle PMI ticinesi Il Cantone presenta nuove misure della LInn per rafforzare la collaborazione tra imprese e ricercaIn un contesto economico caratterizzato da incertezza e ritmi di trasformazione sempre più rapidi, il Cantone Ticino ribadisce il proprio impegno verso l’innovazione e il rafforzamento della competitività delle imprese locali. La Divisione dell’economia del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) ha presentato un pacchetto aggiornato di interventi previsti dalla Legge per l’innovazione economica (LInn), attiva dal 2015 e già considerata un modello unico nel panorama svizzero per ampiezza e struttura delle misure.

Le nuove disposizioni, illustrate alla presenza del Consigliere di Stato Christian Vitta, vanno ad ampliare lo strumentario a disposizione delle piccole e medie imprese, con un’attenzione particolare alla fase sperimentale dei progetti e alle attività di internazionalizzazione. Maggiori dettagli sono disponibili sul portale cantonale.

Nuovi incentivi per il trasferimento tecnologico

Fra le misure introdotte spicca un nuovo dispositivo dedicato a favorire la collaborazione tra imprese ticinesi e centri di ricerca svizzeri riconosciuti da Innosuisse. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo di progetti di innovazione applicata — che si tratti di prodotto, processo o servizio — nelle loro fasi iniziali, spesso le più complesse per le PMI che operano in settori medium-tech e con esigenze di innovazione incrementale.

La misura prevede un contributo pari al 25% del costo del mandato di ricerca, fino a un massimo di 50’000 franchi per progetto. La procedura è agevolata: una volta verificati i criteri d’accesso relativi ai parametri salariali e all’occupazione residente, la valutazione si concentra sulla conformità della richiesta. Il monitoraggio si limita a due anni o fino alla liquidazione del sussidio.

Innovazione e competitività: il Ticino amplia gli strumenti di sostegno alle PMI ticinesi Il Cantone presenta nuove misure della LInn per rafforzare la collaborazione tra imprese e ricercaFiere e mercati esteri: sostegno rafforzato

Nel quadro dell’attuale scenario globale, caratterizzato da forte competizione e instabilità nei mercati, la LInn interviene anche sull’internazionalizzazione. La misura dedicata alla partecipazione alle fiere specialistiche — strumento spesso decisivo per aprire nuovi canali commerciali e diversificare la clientela — viene potenziata: il limite annuo del sussidio sarà innalzato da 20’000 a 50’000 franchi per gli anni 2026 e 2027.

Un intervento che si inserisce nella strategia cantonale volta a ridurre la dipendenza da singoli sbocchi e a rafforzare la presenza delle aziende ticinesi nei circuiti internazionali.

Un ecosistema fondato sulla collaborazione

La presentazione delle novità si è svolta presso il Campus Est USI-SUPSI di Lugano-Viganello, un luogo simbolico dell’ecosistema dell’innovazione ticinese. Gli interventi di Luca Maria Gambardella (USI) ed Emanuele Carpanzano (SUPSI) hanno offerto esempi concreti di partnership tra ricerca e imprese, ribadendo il valore dell’interazione tra mondo accademico e tessuto produttivo.

Nelle loro considerazioni finali, anche i rappresentanti delle associazioni economiche — Nicoletta Casanova per AITI e Cristina Maderni per Cc-Ti — hanno evidenziato come la collaborazione strutturata tra istituzioni, ricerca e aziende sia uno dei pilastri del modello cantonale.

Innovazione e competitività: il Ticino amplia gli strumenti di sostegno alle PMI ticinesi Il Cantone presenta nuove misure della LInn per rafforzare la collaborazione tra imprese e ricercaUna strategia di lungo periodo per il sostegno alle PMI ticinesi

Le nuove misure godono della copertura finanziaria prevista dal credito quadro 2024-2027 approvato dal Gran Consiglio nel dicembre 2023. L’intervento amplia una paletta già ricca di incentivi, che negli anni ha contribuito a portare il Ticino tra le prime dieci regioni europee più innovative e al secondo posto in Svizzera, superato solo da Zurigo secondo l’ultima analisi della Commissione Europea.

Con queste novità, il Cantone conferma la volontà di consolidare il proprio ruolo nel panorama internazionale e di offrire un sostegno alle PMI ticinesi sempre più mirato, capace di coniugare innovazione, ricerca e sviluppo di nuovi mercati.

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© Ti-Press / Samuel Golay