Con la pubblicazione del Monitoraggio dei rischi, la FINMA instaura nei confronti degli assoggettati e dell’opinione pubblica un clima di trasparenza in merito all’adempimento del suo mandato legale. Il recente rapporto 2025 fornisce una panoramica dei rischi che la FINMA considera attualmente più rilevanti per gli assoggettati (assicurazioni, banche, gestori patrimoniali, ecc.).
La maggior parte dei rischi già identificati dalla FINMA negli anni scorsi continua ad attestarsi su un livello elevato. Le frecce indicano le variazioni rispetto al precedente Monitoraggio FINMA dei rischi: il rischio è aumentato (↑), è rimasto invariato (→) oppure è diminuito (↓).
Rischi in relazione a immobili e ipoteche (→)
Rispetto alla pubblicazione 2024 del monitoraggio FINMA dei rischi, lo slancio sul mercato immobiliare svizzero ha subito un rallentamento, tuttavia i rischi di surriscaldamento permangono elevati. Alcune banche continuano a concedere crediti ipotecari applicando criteri economicamente non sostenibili di erogazione creditizia. Sussiste inoltre il rischio di valutazione, in quanto i prezzi degli immobili potrebbero diminuire, in particolare nel settore commerciale, dove i cambiamenti strutturali (p. es. telelavoro) aumenta il rischio di sfitti per i locali a uso ufficio. Priorità della vigilanza: la FINMA impiega i suoi strumenti di vigilanza per comprendere i criteri di concessione dei crediti presso gli istituti che presentano criticità e, all’occorrenza, ordina fondi propri supplementari. In questo settore la FINMA continuerà a monitorare l’applicazione della regolamentazione basata sui principi e, a seconda dell’evoluzione dei rischi, considererà una regolamentazione basata sulle regole.
Rischio di credito in relazione agli altri crediti (→)
Le contrazioni degli utili e il calo delle valutazioni di mercato potrebbero tradursi in perdite sui crediti lombard e sui crediti d’impresa, in particolare se le condizioni di mercato cambiano inaspettatamente e il regolamento tempestivo delle transazioni risulta più difficoltoso. Priorità della vigilanza: la FINMA monitora attentamente le posizioni di leveraged finance della banca UBS anche in seguito all’acquisizione di Credit Suisse. Svolge colloqui di vigilanza e controlli in loco sull’attività con i clienti commerciali in Svizzera e monitora le operazioni di credito lombard, ponendo un’enfasi particolare sui rischi che potrebbero derivare da garanzie concentrate o meno liquide.
Rischio di mercato: rischio di spread creditizio (→)
Un aumento dei premi per il rischio per i titoli di Stato o le obbligazioni societarie potrebbe comportare significative perdite di valore nei portafogli degli istituti assoggettati alla vigilanza. Ciò può compromettere la redditività e la fiducia negli istituti. Priorità della vigilanza: la FINMA esamina questo rischio nell’ambito di periodiche analisi del potenziale di perdita presso gli istituti di maggiori dimensioni.
Rischi di liquidità e di rifinanziamento (→)
Una perdita di fiducia presso gli investitori può generare un rapido deflusso di liquidità e innescare una spirale discendente, che peggiora ulteriormente la situazione di liquidità della banca e destabilizza potenzialmente tutto il sistema finanziario. Priorità della vigilanza: la FINMA monitora costantemente i rischi di liquidità e di rifinanziamento e svolge analisi sia con cadenza regolare, sia in funzione della situazione. Inoltre, la FINMA analizza periodicamente il rispetto delle disposizioni speciali applicabili alle banche di rilevanza sistemica.
Accesso al mercato (→)
Le restrizioni dell’accesso a importanti mercati esteri, in particolare nell’Unione europea (UE), possono gravare sulla situazione reddituale degli istituti svizzeri. Gli sviluppi sul fronte dell’accesso al mercato per le attività transfrontaliere continuano a essere contraddistinti da grandi incertezze sul piano giuridico. Priorità della vigilanza: la FINMA sostiene le autorità svizzere nei loro sforzi volti al conseguimento di una piena equivalenza.
Riciclaggio di denaro (→)
Le violazioni degli obblighi di diligenza e di comunicazione possono avere conseguenze giuridiche sia in Svizzera che all’estero e comportare notevoli danni alla reputazione. In particolare, i clienti di Paesi a rischio elevato continuano a rappresentare un rischio superiore. Inoltre, aumentano i rischi di riciclaggio di denaro nel settore delle criptovalute. Priorità della vigilanza: nel quadro di numerosi controlli in loco, la FINMA verifica il rispetto degli obblighi di diligenza in materia di riciclaggio di denaro. L’enfasi è posta sulla tolleranza al rischio e sulla gestione del rischio presso gli istituti che gestiscono relazioni con persone politicamente esposte o con clienti parastatali a rischio elevato.
Sanzioni (↑)
Sono stati individuati rischi elevati nell’ambito delle restrizioni commerciali (sanzioni relative ai beni). La fornitura di determinati servizi finanziari correlati e la concessione di mezzi finanziari sono vietate e per gli intermediari finanziari comportano il rischio di violazione delle sanzioni. I rischi giuridici e di reputazione per gli intermediari finanziari che gestiscono clienti oggetto di sanzioni estere sono notevolmente incrementati. Dallo scorso anno, questi rischi si sono acuiti in particolare con le sanzioni nei confronti della Russia. Priorità della vigilanza: in relazione alle sanzioni imposte alla Russia, la FINMA ha ulteriormente ampliato la propria base dati ed effettua controlli in loco presso vari istituti esposti assoggettati alla vigilanza, nonché accertamenti nell’ambito della gestione delle sanzioni.
Outsourcing (→)
L’esternalizzazione di funzioni critiche a offerenti terzi rimane una fonte centrale di rischi operativi nel settore finanziario. Le interruzioni o le perturbazioni presso gli offerenti terzi, in particolare nell’ambito dei servizi cloud, possono avere gravi ripercussioni sulla stabilità del mercato finanziario svizzero. Priorità della vigilanza: la FINMA monitora il rischio di outsourcing fra le altre cose mediante controlli in loco specifici, sia presso gli assoggettati sia presso i fornitori di servizi, e mediante la valutazione di dati di vigilanza e di audit.
Cyber-rischi (→)
Il settore finanziario svizzero continua a essere un bersaglio regolare dei cyber-attacchi. Lacune nell’infrastruttura informatica, misure di sicurezza insufficienti e una sensibilizzazione carente aumentano la vulnerabilità degli istituti. I cyber-incidenti in relazione a servizi e funzioni esternalizzati permangono rilevanti. Priorità della vigilanza: la FINMA si concentrerà su una vigilanza basata sui dati e rafforzerà la valutazione della maturità del dispositivo di protezione dai cyber-rischi predisposto dagli assoggettati mediante strumenti adeguati, per esempio cyber- esercizi basati su scenari.