Un gruppo di studenti universitari si prepara a vivere, nel cuore delle Alpi svizzere, un’esperienza che va oltre l’ordinaria didattica: la simulazione di una missione lunare. È questo l’obiettivo di Asclepios V, iniziativa nata all’interno del Politecnico federale di Losanna (EPFL) e oggi giunta alla sua quinta edizione.
Il progetto, interamente organizzato da studenti, si distingue a livello internazionale come la prima piattaforma accademica capace di proporre esperimenti realistici di esplorazione extraterrestre. L’idea è tanto semplice quanto ambiziosa: riprodurre sulla Terra, in condizioni controllate, ciò che potrebbe accadere un giorno su un avamposto lunare.
Una base “sulla Luna” tra le montagne ticinesi
A luglio 2025, nove “astronauti” selezionati trascorreranno due settimane in isolamento all’interno di un habitat costruito per imitare una base lunare. La struttura scelta è la Fortezza del San Gottardo ad Airolo, un luogo che, con i suoi spazi sotterranei e le gallerie scavate nella montagna, offre condizioni ideali per testare la vita in ambienti estremi.
Le attività previste includono esercitazioni di extravehicular activities (EVA), condotte di notte o in gallerie montane, simulando esplorazioni sulla superficie lunare. Lo scopo è fornire ai partecipanti non solo nozioni teoriche ma soprattutto un contesto pratico per sviluppare competenze utili alle missioni spaziali future.
Una palestra di innovazione e resilienza
Nato nel 2019, il programma Asclepios ha già permesso a decine di studenti di confrontarsi con la complessità delle missioni spaziali. Pianificazione, gestione di imprevisti, coordinamento con il Mission Control: ogni dettaglio viene curato dagli stessi partecipanti, che diventano al tempo stesso ideatori, organizzatori e protagonisti della simulazione.
Per la Svizzera, che vanta una lunga tradizione nella ricerca aerospaziale, si tratta anche di un’occasione per mettere in evidenza la propria capacità di attrarre giovani talenti e di offrire un terreno fertile alla sperimentazione.
Un evento aperto al pubblico
Il 20 luglio 2025, la fortezza ospiterà la cerimonia di apertura e una serie di visite guidate pensate per coinvolgere anche il pubblico. I visitatori avranno l’opportunità di scoprire da vicino il progetto e di immergersi nella storia del San Gottardo, in un intreccio tra memoria militare e visioni futuristiche.
Il programma della giornata prevede un’apertura ufficiale alle 11.00, seguita da un aperitivo nella “Crystal Cavern” e da tour guidati o più avventurosi tra i cunicoli della montagna. Le iscrizioni sono già aperte sul sito ufficiale www.asclepios.ch.
Un ponte tra presente e futuro
Se la conquista dello spazio resta ancora una sfida per agenzie e aziende internazionali, esperienze come Asclepios V dimostrano che il futuro potrebbe dipendere anche dall’entusiasmo e dalla creatività delle nuove generazioni. In un mondo dove la scienza si intreccia sempre più con la sostenibilità e la resilienza, la simulazione di una missione lunare diventa non solo un esercizio tecnico, ma anche un laboratorio di idee per affrontare le sfide di domani, sulla Terra come oltre l’atmosfera.