Il podio del F1 GP Giappone 2025, svoltosi nel fine settimana, ha quindi premiato Max Verstappen di Red Bull, alla sua prima vittoria stagionale, mentre secondo e terzo sono stati Lando Norris e Oscar Piastri, entrambi di McLaren.

A confermare queste impressioni, anche una cronaca di giornata tutto sommato prevedibile.

Il vincitore olandese ha guidato per i 307 km del circuito di Suzuka, impensierito — si fa per dire — solo da un’uscita insidiosa dai box dopo il primo pit stop, quando Lando Norris ha tentato un inutile sorpasso.

La gara si è svolta in condizioni asciutte, nonostante la pioggia del mattino, con la maggior parte dei piloti partiti su gomme medie.

Le strategie di squadra, inclusi scambi di posizione richiesti via radio, e il traffico ai box non hanno alterato l’ordine dei primi sei piloti rispetto alla griglia di partenza.

Da segnalare la gara del diciottenne Kimi Antonelli, pilota Mercedes. Sfruttando il pit stop di piloti nelle prime posizioni, per alcune tornate l’esordiente bolognese si è trovato al comando della corsa, stabilendo un record storico.

Proseguiamo con le brevi di cronaca. In attesa di conferme nella gara di domenica prossima, per il GP del Bahrein, la scuderia Ferrari è in recupero di competitività ma, come stiamo per riferire, non ancora di valori cronometrici.

Fernando Alonso, con Aston Martin, ha concluso per la prima volta una gara nel 2025, piazzandosi undicesimo, oltre la zona punti. Il giapponese Yuki Tsunoda, al debutto con Red Bull, ha terminato dodicesimo.

Pierre Gasly si è piazzato tredicesimo per Alpine, davanti alla Williams di Carlos Sainz, quattordicesimo, ed a Jack Doohan, quindicesimo con Alpine.

Nico Hülkenberg ha concluso sedicesimo per Kick Sauber, seguito da Liam Lawson (Racing Bulls).

Esteban Ocon (Haas), Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) e Lance Stroll (Aston Martin) hanno superato il traguardo in diciottesima, diciannovesima e ventesima posizione.

L’esame dei risultati cronometrici sottolinea le notevoli disparità che ancora esistono fra i team.

Il vincitore Max Verstappen si è imposto per pochi secondi su Norris e Piastri (McLaren).

Il ritardo invece cresce per gli inseguitori: Leclerc e i due piloti Mercedes, Russell e Antonelli, hanno accusato distacchi di 16, 17 e 18 secondi.

Maggiori i ritardi di Hamilton (Ferrari), Hadjar (Racing Bulls), Albon (Williams) e Bearman (Haas), rispettivamente settimo, ottavo, nono e decimo, con distacchi compresi fra i trenta secondi e addirittura il minuto.

La graduatoria del mondiale piloti ritrova capofila Lando Norris, con 62 punti, seguito da Verstappen a quota 61, Piastri con 49, Russell (Mercedes) con 45 e quinto Kimi Antonelli con 30 lunghezze.

La classifica costruttori invece allinea McLaren, seguita da Mercedes, Red Bull e Ferrari, rispettivamente con 111, 75, 61 e 35 punti.

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