Alla Galleria Baumgartner di Mendrisio è stato inaugurato un plastico da record, realizzato dall’associazione Historischer Modellbahnof Rothenburg (HMbR). Si tratta di una riproduzione fedel, in scala 1:87, della stazione ferroviaria di Rothenburg, che si trova lungo la linea Lucerna-Olten, nel Canton Lucerna. Questa riproduzione minuziosa, che ricrea fedelmente la stazione e il paesaggio circostante com’erano nell’estate del 1996 è il plastico di una stazione ferroviaria più lungo al mondo.
Con una lunghezza di 28 metri e una larghezza di 9 metri, questo ambizioso progetto racconta oltre 2,3 chilometri di binari. Ogni dettaglio, dall’infrastruttura tecnica ai rotabili, riflette fedelmente lo stato della linea ferroviaria reale nell’anno 1996. Le locomotive e i vagoni presenti nel plastico corrispondono esattamente a quelli che operavano lungo la linea in quel periodo, offrendo uno scorcio su un momento storico del trasporto ferroviario svizzero.
Un capolavoro tecnico: i dettagli del plastico
Il plastico della stazione di Rothenburg non si distingue solo per le sue dimensioni imponenti, ma anche per l’accuratezza con cui è stato realizzato. Oltre alla stazione stessa, sono state costruite due grandi stazioni di appoggio, ognuna delle quali dispone di circa venti binari. Complessivamente, sono stati posati 2’365 metri di binari e installati 90 scambi.
Per i visitatori, un giro completo attorno al plastico copre una distanza reale di 170 metri, che corrisponde a quasi 2 chilometri in scala. I treni viaggiano a una velocità massima in scala di 110 km/h sui tratti rettilinei, e tra i 40 e i 50 km/h nelle stazioni. Completare un giro completo senza fermate intermedie richiede circa 12 minuti.
Il plastico è stato reso operativo grazie all’uso di componenti di produttori noti come Roco, Märklin/Trix, HAG, Piko e Fleischmann, tra gli altri. In totale, l’esposizione comprende oltre 60 locomotive e più di 150 vagoni passeggeri e merci. Il funzionamento è completamente digitalizzato grazie all’uso di sistemi elettronici avanzati, inclusi decoder ESU per il controllo degli scambi e sensori per il rilevamento della posizione dei treni.
Un lavoro di passione: la storia del plastico
La creazione di questo plastico nasce dalla passione e dalla dedizione dell’associazione HMbR, un gruppo di appassionati che ha voluto preservare la situazione ferroviaria di Rothenburg prima dei grandi lavori di ammodernamento. Attraverso una ricostruzione scrupolosa della stazione e del suo paesaggio, il gruppo ha immortalato un momento della storia ferroviaria della regione, offrendo una documentazione dettagliata e nostalgica.
Lorenzo Baumgartner, direttore della Galleria Baumgartner, ha sottolineato come questo progetto abbia richiesto diversi anni di lavoro. “Il plastico è stato trasportato dal Canton Lucerna a Mendrisio, dove sono stati rifatti tutti i collegamenti necessari, aggiornati i sistemi di controllo meccanico, analogico e digitale, e implementati alcuni adattamenti tecnici essenziali. Colgo l’occasione per ringraziare Franz Oesch, presidente dell’associazione HMbR, Heinrich Haas e i suoi collaboratori, oltre a Riccardo Veri, presidente del Club Amici Fermodellisti di Chiasso, e Luca Guerrieri, per aver reso possibile questa opera da record”, ha concluso Baumgartner.
Durante i giorni dell’inaugurazione, i visitatori avranno la rara opportunità di accedere all’area interna esclusiva del plastico, per osservare da vicino i dettagli e apprezzare appieno la grandiosità dell’opera.
Per festeggiare il battesimo di questo straordinario plastico ferroviario, la Galleria Baumgartner resterà aperta tutti i giorni da oggi – 7 ottobre -, fino al 13 ottobre, dalle 9:30 alle 17:30.
La storia della Galleria Baumgartner
Fondata grazie alla passione di Bruno Baumgartner (1930-2015) per le ferrovie e il modellismo ferroviario, la Galleria Baumgartner è diventata una meta di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo. La passione di Bruno per i trenini iniziò nel 1938, quando ricevette il suo primo modellino in regalo. Da quel momento, la sua collezione crebbe fino a comprendere migliaia di pezzi, molti dei quali sono esposti su plastici che riproducono paesaggi reali e immaginari.
La galleria, inaugurata nel 2001, si sviluppa su tre piani e occupa una superficie espositiva di oltre 2.300 metri quadrati. Da allora, centinaia di migliaia di visitatori hanno potuto ammirare la storia delle ferrovie in miniatura. Attualmente, la collezione conta più di 4.000 pezzi, alcuni dei quali ancora funzionanti su plastici. La Galleria Baumgartner ospita anche una sezione museale dedicata alla storia della Posta svizzera, con oggetti iconici dell’era PTT.