Il tema di quest’anno di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo è Un, due, tre… Stella! titolo che richiama il gioco dell’infanzia, simbolo di interazione e collaborazione, un perfetto parallelo per il mondo letterario, dove scrittori e lettori si incontrano su un terreno comune, attraverso narrazioni che riflettono strategie e approcci differenti. Il festival propone un ricco programma di eventi culturali, workshop e attività per bambini, oltre a dare spazio a presentazioni di libri, concerti e performance artistiche. Gli appassionati di letteratura e gli addetti ai lavori potranno partecipare a un intenso fine settimana di incontri con autori e artisti provenienti dalle diverse regioni linguistiche della Svizzera, in un’atmosfera di scambio interculturale e creatività.
Un weekend dedicato alla cultura
L’edizione 2024 si apre venerdì 4 ottobre con un doppio appuntamento: la performance di Olimpia De Girolamo per “Vulcano” della RSI Rete Due e, a seguire, il concerto di Kety Fusco, arpista sperimentale riconosciuta per il suo approccio innovativo alla musica classica e contemporanea. Entrambi gli eventi promettono di offrire un’introduzione suggestiva e coinvolgente al festival, creando un ponte tra musica e letteratura.
Sabato 5 ottobre, si entra nel vivo del programma con la presentazione in anteprima mondiale de Il libro del ritorno di
Philippe Rahmy, scrittore di spicco della scena letteraria svizzera, scomparso nel 2017. La presentazione sarà arricchita da una mostra di fotografie dell’autore, offrendo una prospettiva unica sul suo lavoro.
Gli ospiti e gli appuntamenti
L’elenco degli ospiti della quarta edizione è particolarmente nutrito e di alto livello. Tra gli scrittori e poeti che parteciperanno, ci saranno Yari Bernasconi, Fabio Pusterla, Lou Lepori, Raluca Antonescu, Massimo Zenari, Thilo Krause, Ruth Gantert, Asa Hendry, Luciana Cisbani, Monica Pavani, Flurina Badel, Bettina Vital, Olimpia De Girolamo, Giuliana Altamura, Simone Lappert, Lucie Tardin, Blaise Hofmann, Jessica Zuan e Massimiliano Zampetti.
Sabato 5 ottobre, la giornata proseguirà con una serie di dialoghi tra autori: Fabio Pusterla e Yari Bernasconi, seguiti da Lou Lepori e Raluca Antonescu, che discuteranno delle loro opere e delle sfide del mestiere di scrittore. Nel pomeriggio, il programma include un confronto tra Massimo Zenari e Thilo Krause, e un appuntamento con la rivista Viceversa Letteratura, presentata da Ruth Gantert con la partecipazione di Asa Hendry e Olimpia De Girolamo.
La serata si concluderà con una performance di Flurina Badel, scrittrice e artista visiva, che presenterà un lavoro incentrato sul tema dell’ecologia, affiancata da Bettina Vital, traduttrice e curatrice letteraria.
La domenica e l’omaggio a Philippe Rahmy
Domenica 6 ottobre, il festival proseguirà con altri incontri tra autori. Tra i più attesi c’è il dialogo tra Olimpia De Girolamo e Giuliana Altamura, che esploreranno le loro rispettive opere e il percorso creativo che le accomuna.
Nel pomeriggio, Lucie Tardin dialogherà con Blaise Hofmann, autore di numerosi romanzi e cronache di viaggio, che offrirà una prospettiva affascinante sulla letteratura di viaggio e la scrittura come esplorazione del mondo e di sé stessi.
L’edizione si chiuderà con un incontro dedicato al Premio Letterario Grigione, che quest’anno va a Jessica Zuan, una delle voci emergenti della letteratura romancia.
Un festival aperto a tutti
Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo si conferma come un evento capace di coniugare tradizione e innovazione, offrendo una piattaforma per autori affermati ed emergenti di esprimersi e incontrare il loro pubblico. Le attività collaterali, tra cui i workshop e le iniziative dedicate ai bambini, rendono il festival un’occasione imperdibile anche per le famiglie, garantendo un coinvolgimento trasversale che abbraccia tutte le fasce d’età.
Per maggiori dettagli sul programma completo, visitare il sito ufficiale del festival: Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo.