L’Associazione Svizzera dei Sommelier Professionisti (ASSP) ha un nuovo presidente. Durante l’Assemblea Generale – domenica 4 maggio a Lucerna -, Paolo Basso, figura di spicco nel panorama enologico internazionale, è stato eletto all’unanimità alla guida dell’organizzazione. Basso raccoglie il testimone di Piero Tenca, indimenticato professionista recentemente scomparso, al quale ha reso un commosso omaggio per la sua instancabile dedizione al mondo del sommelier, sia a livello nazionale che internazionale.
La carriera di Paolo Basso parla da sé: Miglior Sommelier di Svizzera nel 1997, d’Europa nel 2010 e del Mondo nel 2013, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati e gli addetti ai lavori. Forte di un’esperienza ventennale nella ristorazione gastronomica e nella consulenza, il neo-presidente ha intrapreso un nuovo percorso imprenditoriale fondando una propria cantina di produzione vinicola in Ticino.
Questa poliedrica esperienza – che lo vede vestire i panni di sommelier, consulente, formatore e produttore – gli conferisce una visione globale e approfondita del mondo del vino, comprendendo appieno le dinamiche della produzione, le sfide del mercato, le esigenze della ristorazione e la passione dei consumatori finali.
L’elezione di Basso segna un momento cruciale per l’ASSP, animata da una forte volontà di consolidare l’unità a livello nazionale, dare nuovo impulso alla formazione professionale e promuovere con rinnovato vigore i vini svizzeri in un contesto di mercato in continua evoluzione.
“L’ASSP deve evolvere in un attore autorevole, visibile e riconosciuto – ha dichiarato Paolo Basso subito dopo la sua elezione – agendo concretamente al servizio della nostra professione e della valorizzazione del nostro territorio vitivinicolo. Il mio impegno primario sarà quello di creare un ambiente propizio affinché ogni membro, ogni regione linguistica e ogni partner possa trovare il proprio spazio e contribuire attivamente a questa nuova dinamica associativa”.
Con un approccio pragmatico e orientato all’azione, il nuovo presidente ha immediatamente istituito un Consiglio Strategico di Coordinamento Nazionale, composto da professionisti di comprovata esperienza nel settore: Ezio De Bernardi e Vincenzo Aiosi. Entrambi sommelier con brevetto federale, vantano una solida carriera nel mondo della ristorazione e dell’hotellerie di alto livello. Ezio De Bernardi apporta inoltre una preziosa conoscenza del mondo della produzione e del commercio vinicolo, mentre Vincenzo Aiosi è attivo nella formazione manageriale a livello internazionale. La composizione di questo consiglio riflette chiaramente l’impronta professionale e altamente qualificata che caratterizzerà questa nuova fase dell’ASSP.
Questo rinnovato impegno sarà portato avanti in stretta collaborazione con i presidenti delle tre sezioni regionali dell’ASSP: Anna Valli per la Svizzera italiana, Yanna Delière per la Svizzera romanda e Aurélien Blanc per la Svizzera tedesca.
L’obiettivo primario di questa nuova leadership è ambizioso: modernizzare i percorsi formativi per i futuri sommelier, accrescere il prestigio della professione, rafforzare i legami tra le diverse regioni linguistiche del Paese e posizionare l’ASSP come un pilastro fondamentale della sommellerie e della cultura vitivinicola svizzera. Un compito arduo ma stimolante, affidato a un professionista di calibro internazionale come Paolo Basso.