Il Giappone vanta una tradizione termale millenaria, strettamente legata alla sua peculiare geografia. Situato sulla Cintura di fuoco del Pacifico, il Paese del Sol Levante ospita migliaia di sorgenti termali naturali, conosciute come onsen. Questi luoghi non sono soltanto un’oasi di benessere fisico, ma rappresentano anche un’esperienza culturale unica, che mescola relax, spiritualità e un profondo contatto con la natura.

Dai bagni interni alle vasche all’aperto: un’ampia scelta di esperienze

Gli onsen giapponesi si suddividono in diverse tipologie, offrendo un’ampia gamma di esperienze. Le terme al coperto, chiamate “uchiburo”, garantiscono un ambiente intimo e protetto, perfetto per chi desidera un momento di pace lontano dagli agenti atmosferici. Di contro, i “rotemburo” sono vasche all’aperto, immerse in scenari mozzafiato, che spaziano dalle foreste rigogliose alle scogliere affacciate sull’oceano. La varietà di ambientazioni consente di vivere il rito del bagno termale in modo sempre nuovo e sorprendente.

Shikinejima: un angolo di paradiso vicino a Tokyo

A poche ore di navigazione dalla capitale giapponese si trova Shikinejima, una piccola isola vulcanica dell’arcipelago di Izu. Qui, gli amanti del benessere possono immergersi in sorgenti termali naturali con vista sul Mar delle Filippine. Tra i più suggestivi c’è il Jinata-Onsen, il cui accesso varia in base alle maree: durante la bassa marea l’acqua risulta troppo calda, ma con l’alta marea si mescola all’acqua marina, raggiungendo una temperatura ideale per il bagno. Un’altra perla dell’isola è l’Ashitsuke-Onsen, perfetto per un rilassante pediluvio in qualsiasi momento della giornata.

Viaggiare con stile: gli onsen a bordo dei treni panoramici

Nel Giappone settentrionale, l’esperienza termale si fonde con quella del viaggio su rotaia. Il treno panoramico “Resort Shirakami” offre ai passeggeri un itinerario mozzafiato lungo la costa della regione del Tohoku, attraversando la foresta primordiale di Shirakami-Sanchi, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Per chi cerca un’esperienza ancora più singolare, lo Shinkansen “Toreiyu Tsubasa” è dotato di vasche per il pediluvio, permettendo ai viaggiatori di godersi il panorama con i piedi immersi in acqua calda. A bordo si possono gustare anche specialità locali e sakè, rendendo il viaggio un autentico piacere multisensoriale.

Le sorgenti segrete: alla scoperta degli onsen selvaggi

Per chi desidera immergersi in un’esperienza più autentica e fuori dai circuiti turistici, le sorgenti “hitou” rappresentano un’opzione affascinante. Tra queste, il Fukiage Onsen, situato nel Parco Nazionale di Daisetsuzan, sull’isola di Hokkaido, è accessibile solo dopo un’escursione a piedi. Qui, in un contesto di natura incontaminata, gli ospiti possono rilassarsi in acque termali avvolti dal silenzio delle montagne. Più accessibile, ma altrettanto spettacolare, è la cascata Kawarage Oyutaki, nella prefettura di Akita: una sorgente naturale che si mescola con un torrente montano, creando una piscina termale ai piedi di un’imponente cascata. Questo sito è visitabile solo nei mesi estivi, offrendo un’esperienza termale davvero unica nel suo genere.

Scoprire il Giappone attraverso gli onsen

Gli onsen rappresentano una componente imprescindibile della cultura giapponese, unendo relax, natura e tradizione in un’unica esperienza. Dalle vasche termali con vista sull’oceano ai treni panoramici con pediluvio, dalle sorgenti nascoste nei boschi alle isole vulcaniche immerse nel blu, il Giappone offre innumerevoli modi per sperimentare il piacere delle acque termali. Per approfondire questa affascinante tradizione e pianificare un viaggio all’insegna del benessere, è possibile visitare i seguenti link:

Ente Nazionale del Turismo Giapponese (JNTO)

Fondata nel 1964, la JNTO si occupa di promuovere il turismo giapponese a livello internazionale. Per maggiori informazioni sulle attrazioni del Giappone, visita il sito ufficiale: www.japan.travel/it o segui l’ente su Facebook (@ScopriilGiappone), Instagram (@visitjapan_it) e YouTube (@VisitJapanItalia).