Nel nucleo storico di Meride, un piccolo villaggio sulle pendici verdi del Monte San Giorgio, rinasce la Locanda San Silvestro. La costruzione del 1700 era già stata per 80 anni un luogo di accoglienza nel mendrisiotto e dal 17 ottobre tornerà operativa con un progetto che rispecchia la pace che si respira passeggiando tra le viette, la sua storia e la sensazione di evasione dalla realtà che trasmette questo splendido paesino perso nel verde.

Antonio Fossati, proprietario e promotore del progetto, ha descritto la Locanda come “uno spazio per fare le cose che amiamo” ed è proprio la sensazione che si ha, mentre si curiosa all’interno, sia nella zona del ristorante che in quella delle 7 camere da letto. In ogni stanza infatti i viaggiatori potranno scegliere come concedersi il massimo relax. Ogni ospite ad esempio, potrà decidere se tenere acceso o spento il Wi-Fi e se avere o meno una televisione nella propria stanza.

Il ristorante, sotto la guida dello chef Ambrogio Stefanetti, sarà alla continua ricerca di piatti creativi legati alla regione: tra orto e cucina, natura e stagioni. Con la riapertura della Locanda San Silvestro è spuntato un nuovo gioiello all’interno del nostro cantone a cui “molti potranno ispirarsi”, secondo Nadia Fontana-Lupi, direttrice Organizzazione turistica regionale. Sarà un luogo in cui poter ritrovare sé stessi assaporando tutte le essenze del nostro territorio.