Quali sono le vicende che hanno portato alla nascita del Golf di Ascona?
«L’idea di realizzare il Golf Club di Ascona comincia a prendere corpo già a partire dal 1925. Nel 1926 la parola “golf” compare per la prima volta negli atti del Patriziato e nel marzo del 1928 nasce ufficialmente il Golf di Ascona. Un’epoca di grandi cambiamenti. Da piccolo borgo di pescatori, Ascona si preparava a diventare meta turistica e culturale di respiro internazionale. È in quegli anni che il Barone Van der Heydt, uomo d’affari e collezionista d’arte tedesco, acquista il Monte Verità. E ne fa un luogo di soggiorno colto ed esclusivo, che darà uno straordinario impulso allo sviluppo turistico e culturale della nostra regione. La clientela internazionale del Monte Verità animerà anche la vita di questo Golf. In quegli anni, uno dei più assidui frequentatori del Golf di Ascona è Max Emden, facoltoso finanziere tedesco, che ha appena comperato le Isole di Brissago dalla Baronessa San Legier. Sarà lui il primo presidente del Golf di Ascona, nel 1933. Per questi personaggi Ascona era “la perla del Lago Maggiore”. Qualcuno l’aveva anche definita: “la baia più a nord del Mediterraneo”. E di questo campo, allora si diceva che era “il più bel 9 buche d’Europa”. È davvero bella la storia di questo Golf. È un intreccio di passioni. La passione per la cultura, per l’arte. E la passione per lo sport. Che è anche una forma d’arte. Oggi il Golf Ascona è riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale ed è spesso teatro di eventi agonistici di alto livello».
Un campo da golf, ma non solo …
«18 buche, 5578 metri, Par 71, in perfetto equilibrio fra tradizione e innovazione. Disegnato da C.K. Cotton, il percorso del Golf di Ascona è per lo più pianeggiante, e presenta un livello tecnico di tutto rispetto, in grado di mettere alla prova ed appassionare allo stesso modo campioni e principianti. Definite tra le più attraenti della Svizzera, le buche si snodano tra alberi maestosi, in un paesaggio naturale di rara bellezza. Un’area di oltre 50 ettari di natura rigogliosa sulle rive del Lago Maggiore, che consente il gioco tutto l’anno grazie anche al clima mite e soleggiato della regione. Quest’anno il nostro bellissimo “parco da golf” si è arricchito ulteriormente: abbiamo piantato 35 nuovi alberi. Dal 2015 ad oggi abbiamo piantato quasi 200 alberi di oltre 80 varietà differenti. È una cosa bella e importante. Lo ricordiamo sempre. Tutti i golf del mondo hanno un campo da golf. Ma pochi hanno un parco bello come il nostro. E sono convinto che se tra 100 anni il Golf di Ascona sarà ancora un campo apprezzato a livello internazionale sarà soprattutto perché avremo saputo gestire e curare sapientemente il nostro bel parco. Il Golf di Ascona è aperto tutto l’anno. Gli ospiti sono i benvenuti e non vi sono limitazioni di handicap. Il ristorante del Golf “Bucadiciannove”, con oltre 120 posti a sedere (sia internamente che esternamente), un ampio posteggio e soprattutto una location unica, è il luogo ideale anche per pranzi di lavoro, cene aziendali, matrimoni, feste, ecc. Ovviamente è aperto a tutti e non solo ai golfisti. La struttura è anche dotata di un negozio di articoli di golf ed abbigliamento, il “il No. 1 Pro-Shop”, conosciuto ed apprezzato come la “Golf-Boutique” più bella e trendy del mercato svizzero».
Progetti nel cassetto …?
«La rinnovata passione per il golf e le molte richieste di affiliazione che il Golf di Ascona ha registrato di recente ci hanno regalato nuovo slancio e motivazione. In ordine di priorità, abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi per accrescere la qualità sportiva del nostro Club. Durante l’inverno abbiamo dato avvio alla prima fase del progetto di ristrutturazione e di ammodernamento degli impianti del campo pratica (driving range). Prima fase che prevede l’automatizzazione del taglio dell’erba e della raccolta delle palline. Il progetto però non prevede solo di semplificare la vita a chi lavora. Prevede anche e soprattutto di renderla più bella e divertente a chi gioca a golf. L’idea è quella di creare un driving range più moderno ed attrattivo, dotato delle tecnologie di ultima generazione al servizio del giocatore. Questo permetterà non da ultimo di migliorare la qualità dell’esperienza golf anche a quei giocatori che hanno meno tempo e non sempre possono recarsi sul percorso».
Come invogliare una persona ad avvicinarsi al golf?
«Il golf è uno sport affascinante che conquista chi lo pratica. Quando ero bambino avevo un maestro di golf che diceva sempre: non si smette di giocare perché si diventa vecchi, si diventa vecchi perché si smette di giocare… Per questo continuava a praticare questo sport. Perché il golf è lo sport ideale per chi vuole giocare, divertirsi e tenersi in forma per tutta la vita. Per chi non vuole invecchiare, insomma. Nel corpo e nella mente. Un recente studio dimostra che, fra tutti gli sport, il golf è quello che più di ogni altro, una volta provato, modifica in positivo l’opinione che se ne aveva. Ha a che fare, credo, con la sorpresa e l’entusiasmo che tutti noi golfisti abbiamo provato la prima volta che abbiamo azzeccato un tiro: nel vedere che la pallina vola molto, ma molto più distante di quanto avremmo mai immaginato. Una specie di magia. È diffidente nei confronti del golf solo chi non lo ha mai provato. Per questo si dice che non esistono i non-golfisti: esistono quelli che giocano a golf e quelli che non hanno ancora cominciato. Non mi credete? Venite ad Ascona a provare. La prima lezione ve la offro io…».