Il Golf Club Villars ha da due anni festeggiato il suo centenario. Dalla sua creazione nel 1922 ha forgiato numerose generazioni di giocatori, alcuni dei quali di fama internazionale. Il percorso, situato a 1660 metri, gode di un panorama eccezionale sulle Alpi e sul Monte Bianco. Il campo da golf occupa un altopiano ben esposto sulle alture della località. Nei boschi e nei dintorni si possono trovare numerose specie vegetali uniche e la presenza di cervi, marmotte, giovani volpi e lepri è una prova evidente che la natura può prosperare quando il Golf gestisce adeguatamente il paesaggio.
Questo percorso alpino a 18 buche par 69, lungo 5.288 metri, è aperto tutti i giorni, da maggio a novembre; è raggiungibile in auto o in treno. Inoltre, il ristorante del Golf Club Villars, con la sua splendida terrazza, accoglie i suoi ospiti, golfisti o escursionisti, per una gustosa cucina internazionale.
I campi del Villars Golf Club ospitano una biodiversità ricca e variegata. Dall’arrivo di Pierre Del Bono come greenkeeper nel 2009, il Villars Golf Club ha infatti avviato una gestione sostenibile del sito. In questo senso, lungo il percorso e nei suoi dintorni sono state adottate numerose misure: installazione di alveari, pascolo di alcuni settori in collaborazione con gli agricoltori locali, utilizzo di fertilizzanti organici, lotta contro le specie invasive, ecc. Nell’anno del centenario, il Golf ha ottenuto la GEO Label, la certificazione mondiale del golf che gode di indiscussa affidabilità. Oltre all’aspetto ambientale, questa etichetta tiene conto dei pilastri economici e sociali dello sviluppo sostenibile.
Pierre Del Bono e il suo team lavorano in armonia con la natura, con l’obiettivo di limitare l’impatto umano e chimico e promuovere la biodiversità, aumentando l’estensione degli appezzamenti su cui possono pascolare le mucche (quindi più latte e formaggio). L’erba diventa più fitta e non richiede alcun intervento meccanico né l’uso di fertilizzanti chimici a vantaggio di organici utilizzabili in agricoltura biologica. Inoltre, si fa ricorso a piantine di erba che tollerano la mancanza di acqua, la bassa fertilizzazione e sono meno suscettibili alle malattie
La storia del Golf Club Villars ebbe inizio con un campo a 9 buche sul terreno del Villars-Palace che nel 1967 venne rilevato dal Club Méditerranée mentre i campi da golf venduti come “terreni edificabili”. Nel 1973 con la creazione della società Golf des Alpes Vaudoises SA, su iniziativa dell’Ufficio del Turismo di Villars e del Comune di Ollon, venne acquistato un terreno sopra Villars, a Plan du Four, sulle piste da sci, e subito furono intrapresi i lavori di costruzione di un percorso a 3, poi a 6 ed infine a 9 buche (piani Harradin). Tuttavia bisognerà attendere gli anni Ottanti per arrivare all’apertura di un percorso 18 buche, 4508 m, par 68, alla trasformazione di uno chalet alpino in Club House e alla costruzione di una strada di accesso al campo da golf. Dopo che nel 1983 una tempesta aveva distrutto la prima Club House furono avviati i lavori di allestimento di una nuova in un altro chalet alpino. Gli anni successivi sono caratterizzati da vari progetti di ampliamento del campo e dalla costruzione di una nuova club house dopo che la precedente era stata distrutta da un incendio nel 1991. Il nuovo millennio segna l’emergere di una nuova sensibilità ambientale che si manifesta in continui lavori di miglioramento delle attrezzature del campo, anche per far fronte ai cambiamenti climatici, così da rende il Golf Club Villars sempre più adeguato alle elevate aspettative di una qualificata ed esigente clientela internazionale.