La Mercedes classe G esiste dal 1979 e non ha voglia di fermarsi, semmai tutto il contrario. La mitica Geländewagen prosegue floridamente la propria, straordinaria carriera anche in virtù della profonda evoluzione giunta con l’ultima generazione apparsa qualche stagione addietro, apprestandosi nel prossimo futuro ad estendere il proprio raggio d’azione anche nella versione ad alimentazione elettrica. Intanto, c’è pieno spazio per godere al massimo di questa autentica 4×4, pienamente moderna per contenuti tecnologici e risorse digitali, che la marca di Stoccarda non lascia mai senza le dovute attenzioni: dal 2020 il modello beneficia di dotazioni estese, oltre ad offrire superiori possibilità di personalizzazione attraverso lo specifico programma G manufaktur. Al vertice della gamma non può naturalmente mancare la versione curata da AMG: la G 63 sfrutta il possente, collaudato e pressoché inesauribile V8 biturbo benzina per mettere in campo prestazioni fuori dell’ordinario tanto su strada che sui terreni difficili, potendo tra contare in primo piano sulla spinta possente e decisa già dai bassi regimi.
La Classe G rimane quanto più fedele, tecnicamente, alle soluzioni nate per navigare il fuoristrada più duro e tecnico, avendo conservato il solido telaio separato a longheroni, mentre la trazione integrale permanente continua a contemplare non soltanto le marce ridotte – innestabili tra l’altro anche in velocità – ma pure tutti e tre i differenziali di bordo bloccabili al 100% secondo le specifiche necessità dettate dalla situazione di marcia. Proprio in questa direzione, lo speciale pacchetto G63 4×4² presente in listino, riservato esclusivamente alla “G” AMG, promette al veicolo di poter ampliare la possibilità di raggiungere mete inesplorate attraverso terreni ancora più impervi: include tra l’altro sospensioni specifiche con assali anteriore e posteriore riprogettati e rialzati, carreggiate largamente maggiorate e lo stesso telaio rinforzato, offrendo una capacità di guado elevata a quasi un metro di profondità (910 mm) con altezza minima dal suolo di ben 351 mm. I cerchi in lega in questo caso sono fucinati con diametro da 22 pollici. Cambiano pure gli ingombri, con la larghezza che arriva a 2,10 metri senza specchi e l’altezza che tocca quota 2,27 m.
Nonostante la specializzazione di base, la G 63 conserva la notevole “trattabilità” che distingue gli altri modelli Mercedes AMG, permettendo tanto la marcia confortevole e rilassante quanto la guida dai toni decisamente sportivi: oltre alle prestazioni di livello superiore, il veicolo sfodera capacità dinamiche stradali sorprendenti per questa tipologia meccanica. Con il design spigoloso, tradizionale ed essenziale che continua ad influenzare con carattere deciso l’accoglienza di bordo, dalle caratteristiche superfici vetrate verticali che infondono un tono particolare all’ambiente. Ma è speciale pure la sistemazione dell’equipaggio, notevolmente rialzata, panoramica ed in particolar modo imponente e dominante sull’ambiente circostante, con notevole visibilità tutt’attorno al veicolo. Nonostante l’impostazione legata alla tradizione, le sedute anteriori offrono un ottimo spazio attraverso poltrone avvolgenti, ampie ed altamente configurabili, mentre in seconda fila si gode di altrettanta libertà di movimento. La plancia resta verticale e poco profonda, legata alla conformazione del parabrezza privo di alcuna bombatura, ma lascia ugualmente spazio a strumenti e funzionalità di ultima generazione, con in primo piano gli ampi schermi digitali ad elevata risoluzione.
Dati tecnici della Mercedes-AMG G 63
Motore V8 Biturbo
Cilindrata cm3 3982
Carburante Benzina
Potenza max. 585 cv (430 kW)
Coppia max. 850 Nm a 2500-3500 giri/min.
Velocità max. 220 km/h
Accelerazione 0-100 km/h 4,5 secondi
Capacità serbatoio 96 litri
Peso totale 2560 kg
Trazione Integrale