Il mese di marzo porta sul palco del LAC di Lugano un’offerta teatrale di grande spessore e varietà, capace di soddisfare il pubblico più esigente. Tre spettacoli, tre linguaggi diversi, tre modi di raccontare il mondo e le sue sfaccettature. Tra teatro musicale, monologo poetico e commedia brillante, gli spettatori avranno l’occasione di immergersi in esperienze uniche ed emozionanti.
Thom Luz e la poesia della scena
Martedì 25 e mercoledì 26 marzo alle 20:30 il LAC ospita Tourist Trap, un’opera firmata dal regista e musicista zurighese Thom Luz. Considerato uno dei massimi esponenti del teatro musicale contemporaneo, Luz arriva per la prima volta a Lugano con uno spettacolo che esprime uno stile inconfondibile. Vincitore del Premio Svizzero del teatro nel 2019, il regista è celebre per la capacità di creare atmosfere magiche e suggestive.
Tourist Trap affronta con ironia e profondità il fenomeno del turismo di massa, raccontando la storia di una famiglia che trasforma una meraviglia naturale in un’attrazione turistica. Dietro il concetto di “trappola per turisti” si nascondono tematiche più ampie, come la globalizzazione, la gentrificazione e l’ottimizzazione del profitto. Lo spettacolo, in tedesco e inglese con sopratitoli in italiano, rientra nel Focus dedicato a La scena elvetica.
L’attimo prima: un viaggio interiore
Parallelamente, mercoledì 26 marzo alle 20:30 il Teatro Foce accoglie L’attimo prima, monologo scritto e interpretato da Salvo Drago. Attore e autore siciliano, Drago propone un testo che esplora il momento di sospensione che precede ogni scelta importante.
Nato dalla Scuola Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano e prodotto dalla Compagnia Lombardi/Tiezzi, lo spettacolo si muove tra poesia e prosa, tra italiano e dialetto siciliano, evocando immagini potenti e intime. “Ho un ricordo che è entrato prepotentemente nella mia testa”, racconta Drago. “Una notte Santa, nel mio paese, in chiesa, una grande tela copre l’altare. Poi un suono d’organo, la tela cade e appare la statua di Gesù risorto. Ma quello che più mi colpisce è l’attimo prima che cada.” Un momento di sospensione che si fa metafora universale della vita e delle sue scelte.
I Legnanesi tra cortili lombardi e suggestioni orientali
A chiudere il mese, da venerdì 28 a domenica 30 marzo, ci pensa il divertimento firmato I Legnanesi. La celebre compagnia porta al LAC il nuovo spettacolo Ricordati il bonsai, in cui la famiglia Colombo si trova a dover affrontare un’avventura inaspettata.
Quando Carmela chiede loro di recarsi in Giappone per accudire uno sconosciuto in cambio di una futura eredità, Teresa, Mabilia e Giovanni si ritrovano catapultati in un mondo lontano e affascinante. Il tradizionale cortile lombardo si fonde così con le atmosfere del Sol Levante, dando vita a gag irresistibili e momenti di pura comicità. Tra colori sgargianti, scenografie spettacolari e il classico umorismo della compagnia, lo spettacolo promette di regalare una serata all’insegna della leggerezza e della risata.
Informazioni e biglietti
Gli spettacoli si svolgeranno presso il LAC e il Teatro Foce. I biglietti sono disponibili alla biglietteria del LAC, situata in Piazza Bernardino Luini 6, Lugano. Orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle 11:00 alle 18:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00. Maggiori informazioni e prevendita su www.laclugano.ch.