Soffia aria di novità in Ticino e porta con sé importanti novità per il (LAC), cuore pulsante della cultura a Lugano. Con una decisione all’insegna della continuità e della visione strategica, il Consiglio direttivo dell’Ente autonomo LAC ha annunciato la nomina di Andrea Amarante come nuovo Direttore generale a partire dal 1° settembre 2025. Un avvicendamento significativo che segue la brillante decade di Michel Gagnon e che si affianca alla riconferma di Carmelo Rifici alla direzione artistica delle Arti performative.

Amarante al timone: equilibrio e innovazione per il futuro della cultura a Lugano

La scelta di Andrea Amarante non è casuale, ma il frutto di un percorso professionale di eccellenza e di una profonda conoscenza del settore culturale. Già Direttore artistico del settore Musica del LAC, Amarante ha dimostrato in poco più di un anno a Lugano una straordinaria capacità di gestione e una visione chiara, concretizzatasi nell’efficace integrazione di LuganoMusica. La sua nomina, quadriennale, è un segnale forte di stabilità e di fiducia in un periodo che vede il LAC proiettato verso nuove sfide, anche in un contesto finanziario non semplice per la città.

Come sottolineato dal Presidente Roberto Badaracco, la decisione di affidare la guida a una risorsa interna testimonia la volontà di dare continuità al successo recente dell’istituzione, puntando sulla qualità e sullo sviluppo culturale di Lugano. “Il suo percorso, la sua esperienza e i risultati ottenuti in un breve lasso temporale dimostrano che è la persona giusta per guidare il LAC in una nuova fase, nel segno della qualità, della crescita e dello sviluppo culturale della città” ha dichiarato Badaracco, esprimendo al contempo un sentito ringraziamento a Michel Gagnon.

L’Eredità di Michel Gagnon: un decennio di successi per a cultura a Lugano

Michel Gagnon conclude il suo mandato il prossimo 31 agosto, lasciando dietro di sé un’eredità imponente. In oltre undici anni, Gagnon ha trasformato il LAC in un punto di riferimento culturale non solo per Lugano e il Ticino, ma per l’intera Svizzera. Dalla sua inaugurazione nel 2015, il LAC è cresciuto sotto la sua guida, diventando un centro multidisciplinare riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Momenti chiave come la creazione dell’Ente autonomo nel 2018 e l’integrazione di LuganoInScena e LuganoMusica testimoniano la sua visione e la sua capacità di consolidare l’istituzione.

Pur lasciando la direzione generale, Gagnon continuerà a collaborare con il LAC come Ambasciatore Onorario per le relazioni internazionali e i rapporti con i mecenati, un ruolo che gli permetterà di mantenere un legame prezioso con l’istituzione che ha contribuito a plasmare. “Lascio un’istituzione forte, con una visione chiara e una struttura consolidata, capace di affrontare con fiducia le sfide future” ha affermato Gagnon, passando idealmente il testimone.

cultura a lugano Carmelo Rifici Carmelo Rifici: la continuità artistica nelle arti performative

Accanto al cambio al vertice, una rassicurante continuità caratterizza la direzione artistica delle Arti performative. Carmelo Rifici è stato riconfermato per altri quattro anni, fino al 2029. Sotto la sua guida, il settore teatrale, coreutico e delle arti performative in generale ha raggiunto traguardi eccezionali, consolidando la reputazione del LAC come centro di produzione di fama mondiale, con numerosi premi e riconoscimenti che ne attestano l’eccellenza. La sua collaborazione con Michel Gagnon è stata fondamentale per la crescita costante di pubblico e consensi, e la sua riconferma è un segnale di garanzia per il futuro delle arti performative a Lugano.

Una Direzione collegiale per un futuro integrato

A partire da settembre 2025, il LAC adotterà un assetto dirigenziale aggiornato, pensato per garantire una gestione ancora più integrata tra le diverse aree artistiche, gestionali e istituzionali. Andrea Amarante sarà affiancato da un Comitato di direzione composto da figure chiave come Carmelo Rifici (Direttore artistico Arti performative), Gregory Birth (Managing Director), Valentina Del Fante (Responsabile Strategia, Finanze e Relazioni istituzionali), Massimo Monaci (Responsabile Produzione e Programmazione) e Stefania Stancampiano (Responsabile Risorse Umane). Questo approccio collegiale mira a rafforzare ulteriormente il LAC nel suo ruolo di presidio civico e di promotore della cultura a Lugano.

“Assumere la direzione del LAC in questa fase è per me un onore e una responsabilità,” ha dichiarato Andrea Amarante. “Il LAC è molto più di un centro culturale: è un presidio civico, uno spazio pubblico che deve contribuire alla qualità della vita dei cittadini, costruendo senso, appartenenza e futuro. La sfida del risanamento finanziario rappresenta un’opportunità per ridefinire il ruolo del LAC nel tessuto urbano, per rafforzarne la funzione pubblica e per riaffermarne la centralità nella vita culturale di Lugano, del Cantone e della Confederazione”.