Come ben sanno gli organizzatori del Festival dell’Economia di Trento, si tratta di un obiettivo condiviso non solo dalla comunità socio-economica mondiale, ma anche dalle amministrazioni internazionali, a tutti i livelli.
Questo il messaggio alla base del convegno Transizione ecologica tra finanza digitale e sfida energetica, in calendario il prossimo 6 febbraio all’Auditorio della Università della Svizzera Italiana- di Lugano.
L’evento si inserisce nel processo di internazionalizzazione del Festival dell’Economia di Trento che, raggiunta 18a edizione, oggi si distingue come uno tra i più autorevoli ed innovativi convegni accademici mondiali.
Nel corso della conferenza presso l’ateneo ticinese, la comunità imprenditoriale, accademica ed istituzionale farà il punto sul modello di trasformazione in atto nella Confederazione e nella vicina Italia, con una specifica attenzione alle implicazioni nel campo della finanza digitale e della produzione energetica.
I lavori esordiranno con i saluti protocollari da parte delle autorità, fra le quali: Monica Duca Widmer, presidente del Consiglio della USI; Michele Foletti, sindaco di Lugano; il ministro Michele Coduri, dirigente presso la Ambasciata di Svizzera a Roma; Fabio Tamburini, direttore del quotidiano economico Il Sole 24 Ore; S.E. Silvio Mignano, Ambasciatore di Italia in Svizzera.
Esaminiamo ora le due sessioni in cui si articola il dibattito.
Il primo panel discuterà di “Transizione ecologica e finanza digitale”.
Moderato da Luca De Biase, editorialista economico e attualmente ricercatore presso il Massachusetts Institute of Technology-MIT di Boston, il Festival dell’Economia di Trento vedrà gli interventi di Barbara Antonioli Mantegazzini, vice-direttrice presso l’Istituto di Ricerche Economiche dell’USI; Generoso Chiaradonna, Caporedattore economia presso il Corriere del Ticino; Gabriele Corte, Direttore Generale della luganese Banca del Ceresio.
Ultimo ma non ultimo relatore di questa sessione congressuale: Massimo Morini, capo economista presso Algorand, i cui protocolli informatici sono alla base delle principali criptovalute mondiali, ed inoltre usati dalla Società Italiana Autori Editori-SIAE per tutelare i diritti d’autore delle produzioni artistiche, dalla Federazione Internazionale Football Association-FIFA, il governo del calcio mondiale, per la gestione degli asset digitali, e dalla Banca di Italia di Roma per la amministrazione automatizzata delle garanzie bancarie emesse in modalità elettronica.
Nella seguente e conclusiva tornata di relatori invece si discuterà di “Transizione ecologica e sfida energetica”.
Moderato da Nicola Zala, giornalista RSI e corrispondente da Berna, a questo incontro parteciperanno: Stefano Battiston, docente alla Università di Zurigo presso la facoltà di Sistemi & Finanza & Sostenibile; Maurizio Bona, Vice-Chair International Year of Basic Sciences for Sustainable Development; Ilaria Espa, fra l’altro Professoressa Assistente Senior di Diritto internazionale dell’economia presso l’Istituto di diritto dell’USI oltre che ricercatrice presso il World Trade Institute-WTI dell’Università di Berna; Antonio Fasoli, del Politecnico Federale di Losanna.
I lavori termineranno con le considerazioni finali di Massimo Filippini, professore ordinario di economia politica presso l’USI di Lugano ed il Politecnico federale di Zurigo-ETHZ in qualità di titolare della cattedra USI-ETHZ, cui si aggiunge la libera docenza anche presso l’istituto di economia politica alla Facoltà di scienze economiche dell’Università di Zurigo.