Il Consiglio di Stato ha pubblicato l’aggiornamento intermedio del preventivo 2025, riferito ai dati disponibili al 30 settembre, relativo al bilancio del Canton Ticino. Il quadro, pur rimanendo caratterizzato da incertezza congiunturale, restituisce un disavanzo stimato a –37.4 milioni di franchi, ossia 11.2 milioni in meno rispetto al precedente preconsuntivo. Il documento completo con il dettaglio degli scostamenti è accessibile on-line.
Le cifre aggiornate riflettono un contesto finanziario ancora delicato, ma con segnali di recupero sul fronte delle entrate. L’effetto combinato di nuovi ricavi straordinari e di alcuni risparmi mirati attenua in parte la crescita della spesa corrente.
Le principali variazioni di spesa nel bilancio del Canton Ticino
L’incremento rispetto al preventivo riguarda soprattutto i contributi sociali. Spiccano:
-
15.5 milioni in più per le prestazioni complementari AVS/AI;
-
6.8 milioni aggiuntivi per il sostegno alla riduzione dei premi dell’assicurazione malattia, dopo la rinuncia alle misure di contenimento previste;
-
6.6 milioni per i contributi destinati agli insolventi.
Un ulteriore aumento riguarda le spese legate alla migrazione: 10 milioni per i richiedenti l’asilo, 4.6 milioni per i rifugiati e 4 milioni per le persone titolari di statuto di protezione S. Crescono anche le prestazioni assistenziali, con un differenziale di 3.2 milioni.
La voce del personale
Il costo del personale cantonale rimane, nel complesso, in linea con il preventivo. All’interno di questo equilibrio complessivo, si osserva un aumento di circa 6 milioni per il personale docente — soprattutto nelle scuole medie, medie superiori e nella pedagogia speciale — compensato da una corrispondente riduzione nelle spese per il personale amministrativo.
Le entrate: una dinamica più favorevole del previsto
La revisione al rialzo dei ricavi rappresenta l’elemento più significativo dell’aggiornamento. Spicca la quota sugli utili della Banca Nazionale Svizzera, pari a 80.1 milioni di franchi, non prevista nella pianificazione iniziale.
A questo importo si aggiungono:
-
60 milioni stimati in più dalle imposte di successione e donazione;
-
13.3 milioni dalla quota IFD relativa all’anno corrente;
-
10 milioni dalle imposte alla fonte.
La proiezione complessiva dei gettiti fiscali viene invece corretta al ribasso di 40.3 milioni, in seguito agli scenari aggiornati del BAK Economics di Basilea. Si tratta comunque di una correzione meno severa rispetto a quella segnalata nel preconsuntivo precedente.
Una lettura prudente del quadro finanziario
Le autorità cantonali sottolineano la necessità di interpretare questi dati con cautela. La volatilità congiunturale rimane elevata e una parte del miglioramento deriva da entrate straordinarie riferite specificamente al 2025, dunque non strutturali.
Nonostante ciò, il Bilancio del Canton Ticino mostra per ora una tenuta migliore di quanto ipotizzato nei mesi estivi. I prossimi aggiornamenti diranno se queste tendenze avranno carattere duraturo o se resteranno un episodio legato all’eccezionalità dell’anno in corso.



