bernina-gran turismoIl mese di settembre porta con sé un anniversario che intreccia memoria sportiva e passione culturale. Dal 11 al 17 settembre 2025, negli spazi espositivi di Punto Rosso a Poschiavo, si terrà una mostra fotografica dedicata al Bernina Gran Turismo, evento automobilistico che da un decennio anima il passo alpino riportando in vita lo spirito delle corse storiche.

La rassegna celebra un duplice traguardo: i 100 anni di guida nei Grigioni e il decennale della rievocazione che, dal 2015, ha ridato nuova linfa a un capitolo poco conosciuto ma significativo della storia motoristica svizzera. L’iniziativa, gratuita e aperta al pubblico, propone un itinerario visivo che attraversa quasi un secolo, mettendo in dialogo gli archivi degli anni Venti con le fotografie delle edizioni recenti.

Tra polvere e ghiacciai: le origini

Le prime cronache del Bernina Gran Turismo risalgono al 1929 e al 1930. Allora il percorso sterrato che si snodava da Fulon a Baraccone, lungo 16,5 chilometri, rappresentava una sfida tecnica e fisica. I piloti affrontavano 1.200 metri di dislivello tra tornanti e paesaggi incontaminati, con mezzi ben lontani dagli standard di sicurezza odierni. Quelle prove, entrate nel mito, contribuirono a creare un immaginario in cui la velocità si misurava con il silenzio delle montagne.

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La rinascita del 2015

Dopo decenni di oblio, nel 2015 il progetto di rilanciare la competizione ha preso forma. Non si tratta più di una gara nel senso tradizionale, ma di una rievocazione storica che valorizza le auto d’epoca e il patrimonio meccanico del Novecento. L’evento richiama collezionisti, imprenditori e appassionati da diversi Paesi, con due formule distinte: la categoria di “Regolarità”, basata sulla precisione, e quella di “Competizione”, pensata per chi cerca emozioni più vicine alle corse di un tempo.

La mostra di Poschiavo

L’allestimento a Punto Rosso propone dieci pannelli bifacciali, con fotografie storiche e immagini contemporanee esposte in parallelo. Non mancano elementi scenografici – cerchi rossi a terra, mappe del tracciato, citazioni evocative – che intendono immergere i visitatori nell’atmosfera di ieri e di oggi. Una frase campeggia in particolare nello spazio: “Prima che i motori ruggiscano, il silenzio della montagna trattiene il respiro”.

Cultura e identità

Al di là della componente sportiva, il Bernina Gran Turismo si è imposto negli ultimi anni come fenomeno culturale e identitario. La cornice naturale delle Alpi grigionesi, con il passo del Bernina come protagonista, conferisce all’evento un carattere unico. Non è solo una celebrazione dei motori, ma un’occasione per riflettere sulla relazione tra uomo, tecnica e paesaggio alpino.